Il compleanno di Ami (Seiya pt2)

L'aria si fece tesa, forse perché ormai avevamo capito cosa il nostro manager aveva partorito nella sua mente, essendo però all'oscuro della situazione di due persone presenti nella sua composizione per il successo. Purtroppo per lui, aveva fatto male i suoi calcoli, aggiungendo un'addizione in più a quella formula e mandando il risultato in negativo.

"Come la vedreste una vostra collaborazione nella prossima tournée invernale? Oltre ai nuovi singoli che presenterete in quell'occasione, sarebbe fantastico vedervi duettare insieme, su una canzone scritta da voi. Forse non lo sapete, ma Minako è anche una compositrice e non sarebbe male poter aggiungere questa cooperazione nel suo curriculum. Dalla vostra avreste sicuramente una fetta maggiore di fan, per l'esattezza una componente maschile. Aiutereste non poco anche me a lanciarla in vetta alle classifiche!"

Collaborare con Minako scrivendo una canzone per poi duettarci? Yaten non avrebbe mai acconsentito.

Dovetti stringermi il labbro inferiore tra i denti per trattenermi dal ridere difronte a quella che era una situazione veramente surreale. Il destino, certe volte, faceva di tutto per aiutare due anime gemelle a stare insieme.

Sia Yaten che la bionda avevano gli occhi sbarrati, increduli di fronte a quella proposta. Gli mancava solo di aprire la bocca in simultanea e sarebbe stata una scena da cartone animato. Quanto avrei voluto riprenderli e mettere il video in loop per riguardarlo ancora, ancora e ancora.

"Minako, cosa ne pensi? Sei piuttosto silenziosa". La ragazza sembrò ridestarsi alla domanda di Alex.
Effettivamente il suo mutismo era insolito, lei non stava zitta nemmeno un secondo.

"Non so cosa dire, Alex. Mi hai colta di sorpresa con questa proposta. Era un mio grande sogno poter cantare con i Three Lights, ma questo prima di conoscerli e di..." Si ammutolì all'istante. Stava per spifferare la situazione poco idilliaca tra lei e Yaten, ma fortunatamente si era bloccata giusto in tempo.
"Di?" Cercò di continuare il discorso il nostro manager, curioso come un gatto.

  "Prima di scoprire quanto fossimo idioti e assolutamente comuni, quindi nulla di così idilliaco su cui fantasticare". Terminai io la frase, andando in soccorso di una inpanicata Minako, che stringeva tra le mani la gonna con una tale forza da far diventare bianche le nocche delle dita.
"Per me è un'idea fantastica! Come hai detto tu, Alex, può solo che fare bene anche a noi questa collaborazione. Una novità che sorprenderà le fan e aiuteremo Minako a velocizzare la sua ascesa".
Tutti ci girammo verso Taiki, l'unico che ebbe il coraggio di parlare e addirittura approvare questo azzardo.

Mi soffermai a scrutare il viso teso di Yaten, sbiancato chissà da quanto.Sia lui che Minako rimasero in silenzio, lasciando quindi a me questa patata bollente.
Dovevo valutare in fretta i pro e i contro di questa decisione, ma come potevo farlo con assoluta certezza?
L'unica soluzione era seguire l'istinto e non la ragione!

"Sono d'accordo con Taiki. Minako merita un successo stratosferico e noi abbiamo bisogno di fare qualcosa di nuovo, mettendo in gioco noi stessi. Io voto sì a questa collaborazione!"
Guardai fisso negli occhi Alex, nonostante sentissi lo sguardo di Yaten addosso. Non volli vedere la sua reazione perché, conoscendolo, mi avrebbe infuocato seduta stante, se ne avesse avuto il potere.

"Bene, ora rimanete solo voi due. Yaten, Minako, cosa volete fare?" Alex guardò prima l'uno poi l'altra, in attesa di un solo consenso.
"E va bene, facciamo questa collaborazione! Quanto tempo abbiamo per preparare il pezzo su cui dovremo duettare?"
La voce dell'argenteo fece sussultare la bionda. Probabilmente non prevedeva il suo assenso che, sinceramente, lasciò stupefatto anche me.

"Sapevo che non mi avreste deluso, ragazzi miei!"
Parlammo per le restanti ore delle questioni più noiose, immaginando le giornate passate a decidere insieme il testo della canzone, mentre quei due si sarebbero scontrati su ogni cosa.

Mi sarei divertito un mondo!

Quella mattina, mi svegliai prima del solito, eccitato per la brillante idea che la mia mente aveva partorito quella notte. Forse era meglio dire che l'illuminazione era venuta grazie al ricordo che avevo rivissuto in sogno.
Cercai la mia agenda tra i cassetti, evitando di fare rumore per non svegliare la mia testolina buffa che dormiva così serenamente, come al solito in posizione fetale.
Chissà cosa stava sognando...

Quando trovai il taccuino, sfogliai lentamente le pagine, cercando il testo di quel pezzo scritto poche ore prima della partenza per Kinmoku. Con quelle parole avevo espresso tutta la mia malinconia per quell'amore non ricambiato e le avevo promesso una fedeltà eterna.
Come erano cambiate le cose!

Tornai a puntare i miei occhi sul suo viso, mentre il mio cuore saltò un battito nel momento in cui mi soffermai ad ammirarla. Amavo quella ragazza più di ogni altra cosa al mondo!
Amavo il profumo della sua pelle, sempre così dolce e fruttato che mi faceva rimembrare gli immensi campi che circondavano il mio pianeta dove eravamo solite nasconderci io, Taiki e Yaten quando volevamo evadere dai nostri doveri di guerriere.
Quella fragranza era associata al concetto che avevo di casa. Non il posto dove risiedevo, non il tetto sopra la testa, ma il luogo dove il mio cuore aveva trovato riparo e gioia.

Amavo l'arrossarsi delle sue gote a ogni mia provocazione; le si illuminavano gli occhi e il suo viso assumeva un'espressione che mi faceva sciogliere.
Amavo il suo sorriso! Era quel sorriso per cui si combattevano guerre anche contro gli Dei pur di vederlo sul viso della propria amata. Capivo perfettamente perché in passato ci furono così tanti conflitti tra popoli. Se quegli uomini avessero amato soltanto la metà di quanto io amavo la mia Usagi, avrebbero fatto di tutto pur di contemplarlo fino al loro ultimo respiro.
Amavo i suoi capelli che sembravano fatti di pura seta. Quando li scioglieva, mi perdevo a infilarci le dita per tastare quella morbidezza, mentre quando li teneva raccolti mi divertivo a picchiettare i suoi simpatici odango, come se fossero delle palline anti stress. Erano così lunghi, morbidi e profumavano di agrumi.

Amavo come il suo corpo sembrava modellato appositamente per congiungersi con il mio. Quando appoggiava la testa sulla mia spalla riusciva ad adagiarsi nell'incavo del collo, come se fosse esattamente quello il suo posto e lo stesso valeva per me.
Amavo i nostri botta e risposta, nonostante si fossero leggermente dissipati da quando la nostra relazione era cominciata. La mia testona era una tale orgogliosa... Non si arrendeva mai e voleva sempre avere l'ultima parola. Riuscivo a batterla in questo gioco solo sferrandole qualche complimento a sorpresa.

Amavo la sua solarità e la spensieratezza con cui sapeva affrontare ogni cosa. Non era una ragazza superficiale, anche se molte volte poteva sembrarlo, ma aveva quella felicità contagiosa che illuminava la vita alle persone che le entravano in contatto. Era un miscuglio di colori, inscatolato in una ragazza dagli occhi grandi e sinceri; un piccolo arcobaleno personale.

Era così bella... Ho già detto quanto fosse bella?
Non potei far altro che sorridere a quella fata, innamorandomi ancora una volta un po' più di lei.

Qualcuno bussò leggermente alla porta della camera, costringendomi a interrompere quella contemplazione.
Mi alzai per andare ad aprire e trovai di fronte a me un Taiki super euforico. Dovevo ancora abituarmi a vedere il serio e imperturbabile spilungone con un sorriso stampato sul viso e con gli occhi così brillanti.
"Vado a pranzo con Ami e nel pomeriggio la porterò nel posto stabilito. Mi raccomando, non fate tardi voi due, deve essere tutto perfetto! Ciao fratellino". Appoggiò una mano sulla mia testa per arruffarmi i capelli, dopodiché si allontanò fischiettando verso l'ingresso. Restai a fissare la sua schiena finché non scomparve.

Taiki che camminava fischiettando, questa era proprio bella.
Mi mancava solo vedere Yaten allegro il lunedì mattina e Usagi rinunciare a una porzione di gelato, poi le avevo viste davvero tutte.

*Spazio Autrice*

Eccoci qui, allora... cosa ne pensate della collaborazione tra i Three Lights e Minako?
Io prevedo litigate a non finire! XD
Seiya è sempre più innamorato della sua Usagi; come la invidio!
Da piccola speravo sempre di conoscere un ragazzo come lui nella vita reale...
Il compleanno di Ami è giunto, per scoprire cos'ha in serbo Taiki, non vi resta che aspettare venerdì, per un POV a sorpresa :P

Baci, Sara

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