Divisi a metà (Taiki pt1)
Un fascio di luce rischiarò la mia stanza, invitandomi a posare lo sguardo sul pulviscolo che si muoveva in un'elegante danza, illuminando infine il legno chiaro della porta.
Il sole autunnale non era sufficiente a riscaldare l'ambiente, a differenza di quanto accadeva fino a poche settimane fa.
Nonostante ciò, avvertii un profondo calore avvolgermi internamente. Un'energia che sbocciava al centro del petto e si irradiava in tutto il corpo mi condusse in uno stato di beatitudine, dalla quale non avrei più voluto fare ritorno.
Mi succedeva solo quando la mia piccola Ami era nei paraggi. Quella ragazza così dolce e intelligente, mi aveva trascinato in un nuovo mondo; quello dell'amore.
Guardai il suo volto rilassato, mentre dormiva e ne osservai i lineamenti gentili che la caratterizzavano: il suo piccolo nasino alla francese sembrava dipinto appositamente per il suo viso ovale, le sue labbra sottili, disegnate a forma di cuore, erano di un rosa brillante e le sue ciglia lunghe completavano quel binomio di perfezione.
Era la seconda volta che condividevamo lo stesso letto, dopo una notte di carezze e promesse; la prima fu al suo compleanno.
Terminata i festeggiamenti al Crown, io e Ami tornammo nel mio appartamento da soli. Seiya avrebbe dormito da Usagi, mentre Yaten avrebbe alloggiato nella camera degli ospiti al santuario di Rei.
Non avrei mai costretto la mia piccola intelligentona a compiere gesti affrettati, se non lo avesse voluto anche lei, ma era da qualche settimana che bramavo unirmi a lei completamente, trasformandoci in una persona sola che avrebbe condiviso la stessa anima.
Giunti nella mia stanza, collegai l'iPod alle casse e lasciai che le sonate per pianoforte di Yiruma aleggiassero nell'aria, facendo da cornice a quella mia dichiarazione che l'avrebbe lasciata interdetta.
Mi avvicinai lentamente a lei, che risiedeva al centro esatto della stanza e aveva portato una mano al ciondolo regalatole poc'anzi da Usagi. Lo stringeva tra le sue esili e tremanti dita, come se quell'oggetto inanimato fosse un appiglio per salvarsi. Avrei tanto voluto captare i suoi pensieri per avere una sicurezza in più sui suoi sentimenti, che mi avrebbe permesso di avere meno paura.
Nel corso degli anni mi era capitato di provare terrore e sgomento: quando i miei genitori mi avevano abbandonata in un istituto, con due bambine che non conoscevo, impedendomi di dire loro addio. Rimembravo il panico che accompagnò quei giorni ormai lontani e l'insicurezza che riuscii a trasformare in determinazione.
Dopodiché ci fu l'orrore causato da Galaxia e la sua smania di potere e distruzione. La dedizione che avevo speso per individuare la mia principessa mi risultò quasi vana, vedendola perire dinnanzi ai miei occhi, con la convinzione che avrei inalato il mio ultimo respiro poco dopo di lei.
Avevo affrontato molte sfide nel corso della mia vita, ma nessuna di queste mi fece sentire come sull'orlo di un precipizio, prossimo alla caduta se non ci fosse stata lei pronta a reggermi.
Strinsi tra le mie dita la mano libera di Ami, facendola ruotare per potermi specchiare nel blu così vivo dei suoi occhi. Le stavo donando il mio cuore, ma lei ancora non ne era a conoscenza.
"Ami, ho un altro regalo da porgerti, ma ci tenevo che fossimo soli."
Estrassi dalla tasca dei miei pantaloni una piccola scatolina in velluto rosso e la posai sul suo palmo. Lei guardò prima l'oggetto, poi puntò le sue pozze sul mio viso, sorpresa e allo stesso tempo impaurita.
Schiuse la bocca per parlare, ma non uscì alcun suono se non il rumore del suo respiro.
"Aprilo, che aspetti?" Le sorrisi per rassicurarla, anche se in quel preciso momento io stesso ero terrorizzato. Stavo per donare il mio cuore per la prima volta, credo fosse del tutto normale il mio stato d'animo.
Ami seguì il mio consiglio e schiuse la scatolina, rimanendo stupita del suo contenuto.
"Ho scelto questa pietra perché è collegata al tuo segno zodiacale e al pianeta che ti protegge e da cui trai potere. L'Azzurrite mette in contatto l'individuo con la voglia di conoscenza e di cultura, tende a sviluppare il pensiero critico e porta a esprimerlo, ripulito dai condizionamenti esterni e familiari. Stimola anche la conoscenza di sé stessi e rinforza il cervello."
Presi l'anello dalla sua custodia e glielo misi, senza mai interrompere il contatto visivo. La vidi sorprendersi quando sentì che lo stavo infilando all'anulare sinistro.
"So cosa significa sulla terra questo gesto, ma credo che nessuno dei due sia pronto per un simile impegno. Tuttavia, il messaggio che vorrei inviarti è il medesimo."
Provò a rispondermi, ma con un rapido gesto le portai l'indice alla bocca per bloccarla, chiedendole tacitamente di farmi proseguire.
"Ami Mizuno, sei la ragazza più straordinaria che io conosca. La tua vicinanza ha cambiato il mio modo d'essere e la visione del mondo. Prima di te ero solo un involucro vuoto, che percepiva solo sentimenti di devozione e lealtà; ora sento il mio cuore battere, non solo per pompare il sangue e permettermi l'esistenza, ma per vivere in funzione di te. Mi hai insegnato a non arrendermi, a vedere sempre il buono nelle persone, ma più di tutto... mi hai fatto scoprire l'amore."
Mi inginocchiai, stringendo le sue piccole dita nella mia mano e assistendo al suo imbarazzo.
"Io, Taiki Kou, voglio giurarti il mio eterno amore, promettendoti lealtà e fedeltà, fino alla fine dei miei giorni. So che siamo entrambi giovani, ma sul pianeta dove sono nato, quando ci innamoriamo è per sempre. Non esisterà mai più un'altra, anche se dovessi rifiutarmi; il mio cuore ha scelto te come sua sola e unica detentrice."
Dagli angoli mediali dei suoi occhi, copiose lacrime salate fuggirono per rigarle il suo perfetto viso.
Con l'indice bloccai la corsa di una di loro e la portai alla bocca, per assaggiarne il retrogusto pungente.
Il suo eterno silenzio fu agonizzante; ero terrorizzato all'idea che potesse respingermi, ma che la sua bontà d'animo la mettesse in difficoltà a pronunciare quel rifiuto.
Poi asciugò i lucciconi, riportando le mani tra le mie e mi sorrise.
*Spazio Autrice*
Sono cattiva in questi giorni a lasciarvi sulle spine, quindi chiedo venia.
Che ne pensate di questo pov di Taiki? Io l'ho trovato dolcissimo 😍 un cucciolo!
Per sapere come reagirà Ami vi do appuntamento a venerdì.
Baci, Sara
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