# moonstone - la nostra morte
# for moonstone aesthetic contest
# tag sailor-viv
# theme la nostra morte (II - tema scuro)
# standing 01/40
!!disclaimer/tw - droghe pesanti!!
Premetto che l'aesthetic non contiene immagini particolarmente disturbanti, o perlomeno non erano pensate per essere disturbanti, ma la descrizione potrebbe esserlo, dipende dal rapporto che avete con l'argomento dipendenze in generale. Importantissimo, chiedo di non fare nessun commento ironico/critico riguardo la descrizione in sè (riguardardo l'aesthetic critiche educate sono sempre ben accette invece), siamo su un social pubblico e davanti a voi c'è unə sconosciutə, siate coscienti di questo.
Detto ciò, la morte che più temo è la morte per #overdose
senza filtri
filtri vari
filtri pesanti
Perchè morte per overdose?
All'inizio volevo, ironicamente, fare un aesthetic più sereno, rappresentando la morte che vorrei; un morte tranquilla, circondatə da cari, amici, i miei due fratelli, magari una moglie e perchè no anche dei figli, stando in pace con me stessə e consapevole di aver dato il massimo, di aver avuto il successo che meritavo e di aver lasciato il mondo un po' meglio di come l'avevo trovato. Ed era tutto così perfetto nella mia testa che, ovviamente, nella pratica mi sono bloccatə. Riuscivo a vedere benissimo i traguardi e la felicità che volevo raggiungere ma la persona che li raggiungeva non ero io. Era un'ombra sbiadita, una comparsa che avrei voluto essere io, ma che non assomigliava a me, perchè non aveva volto, non aveva carattere. Era pura aria.
Allora ho perso l'obiettivo dell'aesthetic, quello di trasmettere qualcosa, perchè se non riesco a fare l'idea di un'opera non riuscirò mai nemmeno a metterla in pratica, così ho cambiato registro.
Sono tornatə alla prima cosa che mi è venuta in mente leggendo "morte", ovvero overdose. Premetto che è probabilmente dovuto alla mia attuale condizione mentale (sto uscendo da un periodo maniaco e non sto proprio in gran forma) ma parlando seriamente è una delle morti che temo di più, perchè so che è molto più possibile di tante altre (voglio dire, che compaia shelob in camera durante la notte a mangiarmi è alquanto difficile).
Perchè dovrei finire in overdose?
(sembra una di quelle bulletlist che si mettono nei PowerPoint) Ho già accennato prima di sfuggita ad una cosa chiamata periodo maniaco (io non so se questo termine esiste o se me lo ha coniato la mia psicologa, ma adesso spiego a grandi linee che roba è). Io sono una persona che soffre di alternanze fra periodi ipomaniaci (che sono solitamente gestibili) e maniaci (che sono più distruttivi e pericolosi), non è nessuna diagnosi particolare, penso che sia una cosa abbastanza diffusa anche perchè è dovuto ad un serio sbalzo di ormoni (no del tipo "eH mA sOnO gLi OrMoNi dEi GiOvAnI"), solo che io reagisco un po' peggio della media.
Il periodo ipomaniaco (e l'inizio del maniaco) è un periodo bellissimo, stupendo proprio, un crescendo di energia che immagazzina lentamente per circa un mese e e poi rilascia di botto in dieci giorni (o perlomeno a me funziona così). Durante i momenti di immaganizzazione spesso non ci si accorge di cosa sta succedendo ma ci si sente più pigri (non più stanchi, più pigri) e allo stesso tempo più "attenti" (si ha la sensazione di vedere di più, di sentire meglio e generalmente si ha più autostima, se non addirittura un certo senso di superiorità rispetto alla realtà, non necessariamente alle persone). Poi, in quei dieci giorni, è un crescente rilascio di energia. Perchè dico che è bellissimo? Perchè puoi fare qualsiasi cosa e farla bene.
Durante i momenti ipomaniaci io studio senza sentirne la stanchezza anche quattro ore di fila e ne sono contentə perchè ho bisogno di sapere tutto quello che vedo scritto e lo memorizzo anche più in fretta. Ho più voglia di scrivere e riesco a esprimermi meglio, ho voglia di fare esercizio fisico perchè il mio corpo si sente più leggero, ho voglia di uscire con gli amici perchè devo sentire la loro energia e rilasciarne di mia, ho voglia di esprimere le mie emozioni perchè sono energia che butto fuori (per esempio, piango tantissimo, che per me è una cosa buona, rido per la minima cosa, parlo a voce alta).
Alcuni momenti maniaci però diventano ingestibili. Ho troppa energia nel corpo e non riesco a buttarla fuori, non riesco a leggere perchè la mia testa non metabolizza tutto quello che captano gli occhi, non riesco a muovermi perchè ho troppa energia e non sono fisicamente in grado di esprimerla e alle volte non riesco nemmeno a parlare perchè vorrei dire troppo e tempo che dico una parola nella mia testa ho già detto una frase e non riesco a mantenere un filo del discorso. In questi momenti quindi, mi spavento perchè so che potrebbe finire in maniera violenta, quindi prendo delle medicine particolari (spesso roba naturale) che aiutano ad interrompere il momento maniaco. E soprattutto, anche durante i momenti ipomaniaci, si perde sia il sonno che l'appetito, che sono due cose che fino ad ora non mi hanno mai dato problemi. Io, tra mattina e pomeriggio, devo dormire almeno sei ore piene per essere in forma, così come almeno un pasto di zuccheri mi serve, ma non è raro che invece faccia tirate da 50 ore svegliə e con una caramella in corpo, e per quanto l'esaltazione del momento non me lo faccia percepire il mio corpo lo percepisce eccome.
Qual è il problema quindi?
Che io sono felice all'inizio. Potessi avere sempre tante energie, sarei la persona più felice del mondo. E allora dopo che è finito, forzatamente o meno, ho voglia di ricrearlo, di tornare a quella folle energia e quelle forti sensazioni.
Quest'estate c'è stato un periodo in cui mi alzavo di notte per rubare dei superalcolici dal frigo perchè non riuscivo ad accettare il fatto che non avevo più quella sensazione di leggerezza in corpo e la cos'è più simile era bere alcol fino a stare male, e considerato che non ho il fegato di un quarantenne (ma nemmeno di un ventenne) è stato un grosso problema. Poi questo periodo è stato fortunatamente interrotto con brutalità, visto che sono partitə e mi sono ritrovatə senza alcol da nessuna parte per due settimane. Ma io, purtroppo, so che non appena ne avrò l'occasione cadrò con tutte le scarpe tra le braccia delle droghe, nonostante, ringraziando non so chi, non abbia mai provato niente di pesante, e da un striscia a finire in overdose è un attimo quando perdere la testa è esattamente il tuo obiettivo.
Descrizione (breve e coincisa lo giuro)
#2468 immagini confuse con la saturazione al massimo di qual è la sensazione data da quando senti di star al settimo cielo ma ad un passo dalla morte, ma stai talmente bene che non ti interessa (cosa pericolosissima). Nelle prime tre immagini è facile individuare i soggetti perchè sono quelli con la saturazione calda (arancione), mentre nell'ultima non si vede perchè è più distante dalla fotocamera, ma si tratta di una persona sdraiata su un letto con un obiettivo a goccia (non so se si dice così fotografi scusatemi e correggetemi).
#1379 dei simboli chiari che rimandano al mondo delle droghe; pillole, un occhio spalancato (proprio senza palpebre), una siringa e una bustina d'erba (in realtà non penso si possa andare in overdose da erba, ma mi serviva un contrasto scuro che il bianco non si vedeva).
#5 quest'immagine non è parte del lyrics di Afraid dei nbhd (come sono simpaticə mamma mia) ma è più che altro un patto che firmi con te stessə. Stai scegliendo di vivere degli istanti folli a costo che essi saranno gli ultimi, vuoi davvero farlo? No, non fatelo, la vostra vita vale più di qualsiasi sensazione, sempre.
Con questa BOTTA DI NEGATIVITÀ ti consegno il mio lavoro (con un anticipo disarmante non mi riconosco più).
Spero ti piaccia <33
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