Parte 2

è già passata una settimana da quando siamo arrivati e la maggior parte dei giorni sono stata con mamma in giro , oggi sarei dovuta andare a fare shopping ma mi è  arrivato il ciclo, quindi sono sul letto morta da un giorno. 

''Claa sono tornato'' urla mio fratello 

''sono nella mia stanza''

''non ci credo che non ti sei ancora alzata'' entra nella stanza 

''ho mal di pancia lasciami andare'' rispondo

annuisce e va via .

Torno a farmi i fatti miei tra tiktok e insta quando sento bussare 

''avanti'' rispondo 

entra mio fratello con un vassoio enorme e tanto cibo , mi sorride e poggia le cose sul letto

''tu adesso mangi anche mezza cosa di queste, ti prendi la pillola e io nel frattempo scelgo i vestiti''

''dove dobbiamo andare?'' domando io curiosa 

''da papà, allo stadio'' 

''evvai'' e nel frattempo prendo qualche fetta di prosciutto crudo mangiandolo

''cosa preferisci? '' mi domanda guardando l'armadio

"fai tu"  

dopo circa mezz'ora sono pronta e devo ammettere che quello che ha scelto non fa schifo, anzi mi piace e nonostante sia giugno oggi fa abbastanza freddo. 

Saliamo in macchina e in circa 10 minuti arriviamo , scendiamo dalla macchina e mi arriva una chiamata da papà

''dimmi''

''siete già arrivati?''

''ora ora abbiamo parcheggiato''

''va bene, io sono in campo , all'entrata ci sarà un signore, basta che gli dite chi siete e si occuperà lui di voi''

''va bene a dopo'' e riattacco 

Entrambi camminiamo verso l'entrata ed effettivamente c'è un signore che ci aspetta.

''siete i figli dell'allenatore Bianchi?''

''in carne ed ossa'' rispondo io 

''seguitemi'' 

in silenzio lo seguiamo e ci porta in una stanza con dei giochi, tra biliardino, un mini campo di basket e la play 5

''ei sorellona'' mi guarda Giorgio con aria furba

''che c'è?''

''ti sfido '' dice indicando il biliardino

''tanto perdi'' sorrido io 

iniziamo a giocare e senza nemmeno vederli mi butta due goal, non attendo molto e mi metto in moto, lo supero e la partita continua per circa 20 minuti.

''mi sono seccata''

''anche io'' risponde

''andiamo da papà?'' domando io

''possiamo? ma poi quale squadra sta allenando?'' 

''io cosa ne so, ti sembro con lui? andiamo a scoprirlo'' sorrido io 

assieme cerchiamo la strada per arrivare al campo e dopo circa mezz'ora ci arriviamo

''pronta per essere uccisa?'' domanda Giorgio

''dai ma cosa sarà mai?'' adesso mi è un po' venuta l'ansia 

''senti andiamo senza troppi ripensamenti'' facciamo il passo decisivo e ci ritroviamo un campo enorme davanti

In lontananza vediamo dei ragazzi che si allenano e due signori più grandi che li guidano

''eccolo papà'' lo indico io 

''andiamo''

''ma chi si sta allenando?'' domando io 

''non ne ho idea e non vedo l'ora di scoprirlo, anche perché non mi sembrano affatto piccoli''

''oddio mi è venuta l'ansia'' rispondo io 

''ormai è fatta, cammina e muta'' mi dice mio fratello

continuiamo la nostra camminata e vediamo papà che ci viene incontro 

''ma che ci fate voi due qua?'' domanda lui leggermente infuriato

''ci stavamo annoiando'' rispondo io sinceramente 

''va bene ma la prossima volta avvisatemi'' annuiamo 

''mettetevi dove volete ma non distraete la squadra, si stanno allenando per la champions'' finisce di parlare nostro padre e ci andiamo a sedere nei primi posti liberi .

''CHAMPIONS?'' domando io esterrefatta 

''credo di aver capito anche io champions'' risponde Giorgio

''mi stai dicendo che assisteremo agli allenamenti di Neymar e company?''

domando io ancora confusa e mi giro a guardarlo , lo vedo fissare un punto 

''ma che ti sei rimbambito? rispondimi'' 

''zitta e guarda'' mi gira bruscamente la testa 

quello che vedo è molto meglio di ciò che avevo immaginato, mi aspettavo di vedere la solita squadretta di bambini allenarsi, non di certo Neymar e Icardi . 

''sono letteralmente sconvolta e me ne voglio andare'' 

''come scusa?'' mi guarda sconvolto mio fratello 

''ma sono una zingara'' rispondo io sconsolata 

''che scema che sei, sei sempre bella, poi sei giustificata visto che stai male ''

sorrido e mi appoggio sulla sua spalla chiudendo gli occhi

''Cla ci sta chiamando papà'' apro gli occhi di scatto 

''cosa vuole?''

''credo voglia che ci avviciniamo''

''mannaggia cazzo ho l'ansia'' dico ad alta voce aprendo la fotocamera del telefono per controllare la mia situazione 

''che dici li abbasso o li lascio in testa gli occhiali?'' domando a mio fratello mentre camminiamo

''abbassali , hai due occhiaie enormi'' risponde 

impreco e so già che mi prenderanno per pazza visto che non c'è un filo di sole 

''dai calmati, che sarà mai?'' percepisco il nervoso di mio fratello e assieme ci facciamo strada 

''Ragazzi loro sono i miei figli'' sento dire da papà quando siamo abbastanza vicini

io e Gio ci guardiamo in faccia vedendo che la totale attenzione è su di noi, entrambi scoppiamo a ridere 

''come inizio non c'è male'' diciamo assieme 

''Ciao raga'' dice Giorgio, mentre io mi limito a salutarli con la mano e sorridere

mannaggia che cogliona la lingua ce l'ho

''bello questo sole vero? la protezione l'hai portata?'' mi prende per il culo uno che non riconosco 

alzo lo sguardo e davanti a me ho Icardi, Verratti, Mbappe e Neymar 

''io sono Claudia'' 

''sì già vi conosciamo, il mister ci parla sempre di voi'' dice Verratti 

''quindi sapete già che io sono Giorgio'' 

annuiscono sorridendo e io mi sento a disagio 

''sapete giocare ?'' domanda Neymar 

''io qualcosina so farla, lei è meglio lasciarla stare'' 

''ma come ti permetti ''

''non iniziate anche qua vi prego, ormai le so a memoria queste discussioni'' 

''si ma difendimi pure tu'' mi lamento io con mio papà 

''principessina ormai l'età per difenderti da sola ce l'hai '' 

''quanti anni avete?'' ci chiedono

''17 e 19'' dico io 

''vabbè ragazzi adesso che vi siete conosciuti , voi tornate ad allenarvi, mentre voi state qui '' il papi detta ordini e noi lo ascoltiamo 

''che figura di merda'' mi lamento io 

''no dai mi aspettavo di peggio'' mentre completa la frase mio fratello, un pallone mi arriva direttamente ai piedi , senza pensarci troppo lo lancio e arriva direttamente a Mbappe che mi guarda sorpreso

''allora mi servite voi due'' arriva Papà

''che dobbiamo fare ?'' chiede Giorgio

''tu prova a fare dei video'' dice a me 

''vale se poggio il telefono in qualche parte e faccio partire il video?'' domando sorridendo 

''fa come vuoi, basta che l'inquadratura sia buona'' annuisco io 

''tu invece vieni con me Giorgino'' entrambi vanno via e io vado a cercare un posto per poggiare il telefono

Trovata l'inquadratura perfetta ,mi volano gli occhiali a terra e velocemente li raccolgo e mi rialzo

''allora non sono attaccati alla faccia questi occhiali'' afferma Neymar ridendo 

''no no però li usavo per coprire queste'' rispondo indicando le occhiaie 

''da quanto tempo non dormi?'' 

''parecchio e sto pure male'' rispondo 

''Neyy vieni'' 

''arrivo Kiki'' risponde lui ''a dopo'' mi sorride andandosene 

ma che cazzo 

ho appena parlato con Neymar come se nulla fosse , forse la giornata non fa così tanto schifo 

mi siedo a terra e sto un po' a fare videochiamata con le mie amiche italiane, passa circa un'ora e mezza e tornano Papà e Giorgio

''ciao principessaaa'' mi salutano 

''che fai?'' domanda mio papà e io gli mostro il telefono

si mette un po' a parlare con le mie amiche e io mi metto a guardare i ragazzi , in particolare questo ragazzo 

''ragazze ciao sono in paradiso guardate'' riprendo il telefono inquadrandolo e loro ridono 

''che scema dai''  dice mio papà

''vedi che sono geloso'' 

''gelosoneee, ma di che ti preoccupi? quello andrà dietro alle modelle'' rispondo ridendo a mio fratello

''si dovevi vedere prima come ti guardava, aveva fatto una pozza a terra'' 

scoppio a ridere e saluto le mie amiche 

''comunque io ho finito , mezz'oretta credo e possiamo andare''

''e noi nel frattempo che facciamo?'' domando io 

''lo so io cosa facciamo'' dice Giorgio guardandomi

''ho paura'' ammetto 

''fai bene'' con uno scatto mi prende e inizia a fare il solletico , a primo impatto non resisto e scoppio a ridere , non riuscendomi a calmare mi butto a terra 

''vedi che non mi arrendo''

''ti prego'' non faccio in tempo a finire che sto di nuovo ridendo come una pazza 

do uno sguardo veloce e vedo che qualcuno è rimasto in campo e sta ridendo vedendo la scena

''ti scongiuro, dammi 2 minuti'' supplico Giorgio

''stai scherzando? così tanto? al massimo hai 30 secondi per alzarti e correre'' risponde

''un minuto'' ribatto io 

''30 secondi'' risponde secco 

''45 secondi'' non mi arrendo

''affare fatto ma dovrai essere abbastanza veloce''

ci stringiamo la mano e stiamo zitti per qualche secondo 

''ti conviene iniziare a correre'' dice mentre gli ultimi tre lasciano il campo 

''mamma mia se ti odio'' mi alzo 

''mi raccomando ammazzatevi'' ci urla Ney ridendo e anche noi ridiamo

subito dopo inizia l'interminabile corsa , fin quando non mi raggiunge e iniziamo di nuovo a distruggerci tra risate e urla .

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