Mare
Puoi sentirmi? Certo che no
Vuoi mentirmi? Tanto già lo so,
Nulla di cui pentirmi, guarda come sto
Vuoi ferirmi? Peccato che il cuore non ce l'ho.
Se guardo il mio riflesso nel mare
Vedo l'ombra di cosa ero,
Sulla ferita verso sale
Il cielo è più sereno,
Povero stronzo muori con le tue armi
Troppa gente che ha provato a usarmi,
Altri hanno provato a cambiarmi
Io invece ho provato a incendiarmi,
Non puoi accendere un fuoco
Se il fuoco sta già bruciando,
Non puoi provare a cambiare cuoco
Se sei l'ingrediente che la vita sta cucinando,
Rassegnati e alza le mani,
Prega che la vita faccia piano,
Siamo in mano a questi cani
Destinati ad annegare nel oceano Indiano.
Sono la tempesta nemico di qualsiasi marinaio
Affondo queste navi portando il freddo senza essere a gennaio,
Arriva il temporale,insieme alla mia vendetta
Servita sopra d'un piatto d'argento ora mangia piccola maledetta,
Occhio che forza di fare il serpente rischi di perdere la testa,
Taglio la lingua a chi fa la spia vediamo chi è che resta.
Fa un caldo infernale,
fisso la luna che si specchia sul mare
Ho ancora sulle labbra il sapore dei tuoi baci di sale.
Prendimi,stringimi a te,fammi ballare,
fammi ridere così forte fino a quando le stelle scenderanno e contro di noi inizieranno ad urlare.
Corri con me buttati nel mare,
facciamo come se il tempo si potesse davvero fermare.
Per una volta,non voglio pensare,
voglio intrecciare le mie dita nei tuoi capelli come piccole onde di mare,
voglio addormentarmi tra le tue braccia con il sottofondo dell'oceano,
svegliarmi con l'alba e sussurrarti all'orecchio:"ti amare"
perché non vi sono abbastanza gocce nel mare
Perché bastino per farti capire
quanto io ti possa amare.
Tu,furia impetuosa dell'oceano.
Io,dolce melodia del mare nelle conchiglie.
Così diversi e così uguali,
così vicini e così lontani...
Non dirmi oggi per sempre,ma per sempre a domani.
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