Cielo Grigio

Premetto che questa poesia è stata dedicata a un ragazzo che si è suicidato qualche giorno fa buttandosi davanti a un treno. Appena una mia amica che lo vedeva sempre a scuola me l'ha raccontato, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa.
Riposa in pace Simone.


Dove sei? Oggi è un altro lunedì ma non ti ho ancora visto,
Oggi è un altro giorno grigio più grigio del previsto,
Alzo la testa il cielo si è aperto, sembra il paradiso,
Io che cammino col volto spento, anche oggi schizzo un piccolo sorriso,
Giro per il corridoio sperando di trovarti, ma tu ancora non sei apparso,
Vedo mille volti passare ma io continuo a cercarti, ma tu sei scomparso,
Nella testa sento il rumore di un treno che sta passando nella stazione,
Non so se è realtà o sogno ma adesso sono tutto agghiacciato senza reazione.
Adesso forse sto capendo dove sei andato, sei solo scappato dai problemi,
Cercavi solo aiuto ma nessuno ti ha ascoltato, ognuno coi suoi dilemmi,
Siamo tutti appesi a un filo e dondoliamo affianco a una lama,
Più dondoliamo forte più si taglierà e noi moriremo destinati alla nostra condanna.

E io so, lo so che da lassù ci guardi sorridendo,
Guardi questo mondo che piano piano da solo si sta fottendo,
Vorrei che tu scendessi ogni tanto per poter rivederti ancora,
Per poterti parlare e conoscerti come un archeologo che esplora
Per poter vedere  il cielo grigio che mi sfiora,
Per scappare da questo mondo che piano piano mi divora.

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