Non capisco la vita quindi scrivo, Aggiusto una frase e salgo sul autobus
Più passa il tempo meno mi sento vivo
Tu sei un palloncino io sono il cactus,
Dai abbracciami se non hai paura
Poi siediti con me, qui al mio fianco
Guardami dentro non la mia figura
Il mio volto è sempre più bianco.

Nello zaino ho il cuore e una mappa
La meta è lontana per fortuna
Sono entusiasta ma l'attimo mi scappa
Più che una gioia è una tortura,
L'autobus si ferma in ogni stazione
Nuove anime salgono a bordo
Ci avviciniamo alla destinazione
Caronte scende dal raccordo.

L'asfalto diventa pian piano l'acqua di un fiume
Sento le urla delle anime perse
L'egoismo le ha portate a galleggiare come piume
Urlano nel Acheronte le loro colpe diverse
L'autobus galleggia anche esso di fretta
Nel lontano vedo terra ferma
Non so amico mio che cosa ci aspetta
Ma quel buio mi dà una conferma,
Amico mio ci siamo quasi alla meta
Mi rendo conto che vorrei tornare indietro
Ma è tardi, il mio destino su una pietra

Inciso per sempre per colpa della curiosità del divieto.
Affronto il presente a testa alta
Stiamo quasi per sbarcare
In mano ho un pezzo di carta
Lo lascio cadere e inizia a bruciare.

Chissà che ore sono o dove sono sbarcato

Non vedo più casa mia
Mi sono perso nella bellezza del peccato
E adesso il bene non so più cosa sia,
Sono un semplice umano che cerca felicità
Come i 'figli' di Prometeo avevano bisogno del fuoco
Mi sacrifico per me stesso pur di andare aldilà
Pur di perdere i salvataggi e gli obbiettivi di questo gioco.
Sento urla di bambini in testa, sto in paranoia
Forse è la realtà è una festa, forse è una noia.
Non so dove mi trovo,
Ma ho la una brutta sensazione
Non so più cosa provo
La mia testa non ha concentrazione,
Cammino fra anime sconosciute
Con destini quasi uguali
Piangono pur avendo le facce asciutte
Ma avanzo vedendo altri squali,
Più avanzo più vedo anime soffrire
Il fuoco brucia i loro corpi all'infinito
Non c'è nessuno che riesca a capire
Cosa si prova ad essere in questo mito.

Il tempo è fermo, il mio cuore anche
Mi giro indietro e vedo altre barche
Altre anime come me senza pace
Altre anime senza cuore nel torace,
Alcuni di loro sono mostri, altri senza colpa
Il Fatto ha deciso, nessuno può aprire bocca.