Amore Suicida RMX

ragazzafarfallina:

La lama lacera la carne,

un dolore agonizzante mi percorre,

sono ormai brandelli.

Il sangue cola sulle mie braccia come acqua densa.

Viscoso scivola caldo tra le mie dita,

pitturata dal rosso intenso del mio sangue.

Io
tela
priva di colori,

ora sono solo dolore.

I miei  occhi che perdono colore,

le lacrime salate gelano dentro il mio essere.

Non ho più occhi,

solo pupille bianche senza emozione.

Un manichino che zoppica senza una vera meta,

tra la sabbia e il vento,

il caldo asfissiante.

Assetata di qualcosa che non sono in diritto di ricevere.

Felicità.

io,

piango lacrime che non trovo.

Urlo,grido..

dalla disperazione,

insoddisfazione,

delusione.

Sto impazzendo.

Sono frutto della mia mente malata,

non mi hai mai capita.

Il sangue ora è solamente nero.

Ora che mi guardo un ultima volta capisco.

Non sono più carne,

nemmeno sangue.

Non sono più donna,

non sono più io.

Sono solo ossa bianche,

e nero come la lacuna che provo.

Ti sei preso tutti i miei colori,
perché..

io ingenua pensavo ne avessi più bisogno tu.

Così te li ho offerti.

Ti sei preso il mio sangue,
e ora rido,
rido così forte da far male.

Il mio animo vergine credeva che tu avresti fatto lo stesso un poi.

Ti sei preso i miei occhi e la loro luce.

Pensavo ne avessi bisogno più tu,
allora te li ho donati sorridendo.

Ho sempre chinato il prezzo:
il dolore.
Per te.

Tu egoista spregevole,
sanguisuga inviperita,
ti sei preso tutto piano piano.

E poi,
quando non c'era più niente da prendere..
mi hai lasciata sola,nuda,
tra la sabbia a piangere così tanto da finire le lacrime.

Il caldo mordeva la mia pelle,
la sete mi stava strangolando.

Sanguinavo molto,

sanguinavo pittura nera,

là dove la tua lama avvelenata mi aveva colpita.

Mi hai prosciugata in un modo perversamente lento,
sorridendomi mentre lo facevi.

Infine mi hai gettato tra i rifiuti,
senza curarti di nulla.

Io ora,
non so chi sono.

Non sono ragazza,
non sono emozioni.

Sono il nulla,
di me non è rimasto più niente che tu non abbia annientato.

Raflow:

Una gocciola cade dal cielo
Bagna la mia pelle,
Alzo la testa anche oggi gelo,
Il cielo incarcera le sue stelle,
Il cuore l'ho rinchiuso in una scatola,
È antisfondamento,
E quando cerco di aprirla qualcosa mi ostacola,
Sarà il ghiacciamento.
Non voglio più gustare l'amore,
All'inizio sembra dolce ma poi si rivela amaro,
Non vedi più nulla davanti tutto diventa incolore,
Poi resti solo a piangere eccolo cresciuto l'ignaro,
E fa ancora più male pensare che ci credevo davvero,
Ma l'amore è una scommessa o la vinci o la perdi ma non punti gli euro,
Punti un cuore troppo debole per certe cose,
La mia mano che stringe forte un mucchio di rose,
Sanguina ma ormai nulla fa più male di un cuore spezzato,
Di un amore finito prima ancora che fosse iniziato,
Del sentimento di solitudine che sale lungo la schiena
E non si ferma finché non ti farà sentire imboscato davanti a una iena,
Finché tutto finisce con un silenzio tombale e il colore di una sirena,
Mamma questa volta il tuo figlio non tornerà più la sera.

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