Amore nelle rime

ilcielosenzaluna

Le parole io le odiavo,
E spesso il vero amore nasce dal "io non lo sopporto" 
Ed io non sopportavo,
Il fatto che qualcuno mi umiliasse tramite esse, ed ora vieni andiamo al porto. 
Dove non è il faro a fare luce ma sono solo gli occhi di soffre a brillare. 
Guarda questo mare di parole,
Guarda che cosa offre quest'acqua prima di farti annegare. 
Prendine un po', riempici il cuore 
E smaltisci il dolore. 
Prendi tutti gli anelli che ti tenevano legato 
Al passato 
E formaci una catena, 
Poi costruisci un'ancora. 
Naviga, incontrerai una sirena
Che ti dirà cos'è l'amore, e tu ci crederai ancora. 
Ancora una volta ti affezionerai 
E soffrirai. 
Poi ripenserai,
E continuerai 
A credere che lei era poesia.
Così inizierai a scrivere tornato a casa, userai la fantasia 
E tornerai da lei, percorrendo i versi e cadendo nel vuoto dello spazio. 
Ma cosa si fa per amore? 
Togliendo le solite banalità cosa resta? 
Se non le parole, un figlio di carta e tu nei miei pensieri.  
Questo è vero amore, questo è l'amore dei più sinceri. 
Questa è poesia. 
Queste parole ora per me sono il Re di cuore che fanno fallire il mio essere solitaria. 
Ora non sono più la solita, che si fa mancare l'aria per una "parola sbagliata",
Io ora mi sento amata. 
Chiusa tra le righe, 
Solo per pochi, solo per chi sa essere diverso e sa amare, 
Solo per chi sa leggere fra le righe. 
Solo per chi è un mucchio di parole, messe insieme. 
Solo per chi ha trovato amore in quella punta d'odio.
Solo per chi è poesia.

R

aflow


All'inizio era tutto così bello, eri solo e soltanto mia
Io ti volevo eri il mio cielo, ma te eri già andata via,
Volevo sposarti avevo pronto l'anello, ma tu eri come una fobia,
Scrivevo il tuo nome in stampatello, sui muri quando mi saliva la nostalgia.
Io ero perso nella mia follia, ero innamorato di te
Oh cara mia poesia, ti sei presa gioco di me,
Ora sono io che gioco con le tue parole sulla carta
Mi guardi mentre scrivo con colpi di penna "Questa è Sparta!"
Mi hai fatto litigare con tutti e diventare depresso
Sono rimasto solo con te e una penna dentro questo cesso,
Dove le merde parlano e gli altri stanno zitti
Qua dove tutti si fingono spingono i veri a essere troppo fitti.
Te mi hai fatto grande poi mi hai criticato
Ti avevo sempre promesso ma alla fine sono cambiato
Ti baciavo con tanto amore ogni volta che le rime combaciavano,
Facevamo l'amore anche se le rime erano verbi che certe volte annoiavano,
Tutte le troie si innamoravano dei miei testi ma te eri l'unica,
Che continuava a ignorarmi mentre io per te riscrivevo la prima guerra punica,
E la sai una cosa? Avrei scelto te al posto delle persone,
Mi hai sempre ascoltato anche quando non vedevi più il Sole.





Ringrazio ilcielosenzaluna per questa collaborazione, vi invito ad andare a scoprirla, c'è tanto amore che mette in qualsiasi cosa scriva.

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