Conoscevo una ragazza, figlia di un imprenditore e di una imprenditrice
Aveva tutto nella sua vita ma non era per niente felice,
Aveva un sogno nascosto dai suoi genitori, non lo ha voluto raccontare perché sapeva già la risposta,
Sé chiusa in se stessa e ha continuato ha sognare di diventare un'artista
Disegnava cose bellissime aveva tanto talento
Purtroppo aveva un piccolo difetto
Aveva paura di osare a volere di più
A lottare per ciò che vuole lei e non i suoi genitori
Era triste, parlava poco, la maggior parte del tempo lo trascoreva stando giù,
Fino un giorno quando ha conosciuto un gruppo di disegnatori,
Le ha spiegato la sua situazione, e ciò che sognava
Loro l'hanno incoraggiata per farla andare lì prendere ciò che le spettava
Lei finalmente non si sentì più sola e decise di raccontare tutto ai suoi
Appena arrivata a casa andò da loro, disse : "Papà devo parlarvi" il padre rispose "Cosa vuoi?"
Lei si sentiva in disagio, non si sentiva amata
Si sentiva indesiderata
Suo padre era indaffarato, ma nulla giustifica questa risposta
Lei scappo piangendo in camera sua mal ridotta,
Voleva morire, non aveva nulla, non poteva fare niente
Suo padre era troppo severo e molto inconsciente,
L'anima della ragazza bruciava alimentandosi di dolore
Voleva fare un ultimo disegno, senza alcun colore
Decise di tagliarsi le vene
E poi disegnare sul foglio,
Un albero senza foglie
Un albero triste vuoto e senza orgoglio,
Con l'ultima goccia di sangue scrisse "Ti perdonò papà, vi amo a te e alla mamma"
Mettendo fine a questo fottuto dramma
Cade con la testa sulla scrivania
Dando l'ultimo respiro
Questa ragazza era pura magia
Però se consumata come una biro.
Il padre più tardi la chiamò a cena per mangiare
Lei non rispose e lui decise di salire le scale
Apre la porta, la vede stesa
Lui rimane bloccato della sua impressa
Vede il disegno con tanto significato
Capisce di aver sbagliato
Ma il suo sbaglio ha portato morte
Una vita persa per uno sbaglio non si accetta,
Nel frattempo salì anche sua madre, iniziò a piangere forte
Tre vite distrusse per colpa di una lametta.
Anzi tre vite distrusse per la distrazione
Hanno sempre lasciato all'ultimo ciò che doveva essere prima senza alcuna condizione
Adesso purtroppo stanno imparando dal proprio errore.

Spazio me:

Questa ragazza non è mai esistita. È solo un esempio (frutto della mia immaginazione) che purtroppo avviene in tante famiglie. I figli che  non vengono mai ascoltati dai genitori, in alcuni casi finiscono così.
Cari genitori, questa è per voi. Ascoltate sempre i vostri figli, cercate di capirgli dategli la giusta libertà di scegliere il loro futuro. Magari sbagliano, ma lo vedranno sulla propria pelle. Poi impareranno tante cose della vita sperimentando da soli.
Lasciate a loro scegliere il loro "destino". Pagheranno loro se sbaglierano. So che amate i vostri figli e non volete che loro soffrano, ma così fate peggio. E voi giovani ragazzi coetanei, non abbiate paura di osare. Stringete i denti anche quando non c'è la fate più. Mostrate ai vostri genitori che state facendo la scelta giusta.
E qui chiudo. Ho detto tutto quello che penso. Se non siete d'accordo con me, sappiate che io vedo le cose così.
Ciau.

Raflow