Adolescenza Pt. 2

La vita é un paradosso, nasciamo per morire, cresciamo per soffrire,
Impari a vivere e poi arriva sempre qualcuno pronto a farti indebolire,
Ora che sento le gambe cedere punto gli occhi sul cielo ma mi sento così solo,
Prima avevo le stelle testimoni e che mi ascoltavano ora non mi ascoltano più manco loro,
Sento il brivido di una notte fresca d'estate, rinfrescarmi la schiena,
Ascolto solo la natura che mi circonda e solo ciò che mi dice la mia pena,
16 anni buttati per sognare, e ancora oggi continuo a farlo,
Continuo a illudermi che sono unico ma in realtà sono solo strano,
Ci hanno rubato la personalità e noi li abbiamo autorizzati per farlo
È un eternità che cerchiamo di imparare che la guerra non è la soluzione ma ancora dobbiamo impararlo,
Erano loro che dicevano che dagli sbagli si impara ma noi sbagliamo e continuiamo a sbagliare senza imparare,
Avendo la giustificazione che nella vita si può sbagliare stanno tranquilli e non pensano mai se è giusto quello che stanno per fare.
Da bambino venivo sempre accusato perché non sorridevo mai,
Ero diverso dai miei coetanei, loro sorridevano per il nuovo giocattolo io solo per mia mamma,
Infatti loro sorridevano sempre perché avevano tutto e stavano lontano dai guai,
Io sorridevo raramente perché vedevo poche volte mia mamma, questo è il mio dramma.
Quando andavo a scuola andavo come se fossi un detenuto che che va in prigione,
Quando entravo in classe avevo le manette,  entrato nella mia cella, prima ora religione,
Ci parlavano di Dio come se fosse unico, il nostro creatore,
Arriva il bimbo Alin che chiede alla maestra: "dov'è Dio, non si fa mai vedere alla televisione",
Disegnavo teschi sul diario, avevo incubi come un adulto,
Quando entrava la preside in classe tutti in piedi io restavo seduto,
Non esiste chi è più importante, dobbiamo essere tutti uguali,
A 8 anni facevo ragionamenti come se fossi un piccolo Gandhi.
Guarda come un moccioso come me descrive il mondo d'oggi
Soldi, donne senza cuori che illudono solo per soldi,
Uomini d'affari convinti che possono comprare tutto in contanti,
Ma il mondo lo puoi comprare solo con la ricchezza dentro che non hanno tanti.
Macchine, ville e azioni, la vita di questi è senza colore,
Vivono per soldi, non sanno e non saprano mai cos'è l'amore.
Adolescenza, il momento in cui senti di toccare il fondo,
Ti senti solo anche se alla fine sei accompagnato dal mondo,
Vedi il buio pure se fuori c'è la luce, mi guardo dentro ma ormai non mi impressiono
Sento l'attimo come sfugge, cerco di fermarlo si volta verso di me e me ne innamoro.



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