A scuola
La mattina mi alzavo, non so come ma ci riuscivo,
Mi pettinavo i capelli neanche mangiavo poi uscivo,
Prima di entrare a scuola andavo in parcheggio a fumare,
I professori passavano per lì e mi guardavano male,
Entravo in classe tutto addormentato, la prima ora compito di matematica ma che cazzo,
Io puntavo sempre sul 5, minchia se mi alzava la media, poi mi ritrovo un 4 e mezzo ma non mi incazzo,
La matematica non l'ho mai capita, a italiano facevo poemi Eugenio Montale,
A matematica facevo pena, bruciavo la pagella sono un genio del male,
Mamma mi sgridava sempre, che mi devo svegliare,
Se continuo così tra qualche anno mi potranno bocciare,
Che cazzo, non mi può riuscire tutto, non sono perfetto,
Faccio una cosa benissimo e una di merda, mi butto dal tetto.
Alle lezioni di matematica io ero pronto a dare lezioni di vita ai miei compagni,
Tutti copiavano col telefono io lo spegnevo e prendevo 4 per poi spaccare le porte nei bagni,
Preferisco prendere 3 ma almeno sapere che l'ho preso sudando,
Invece che prendere 10 però copiando, è questo che stavo insegnando,
Tutti mi prendevano in giro, con l'onestà muori di fame
Preferisco mangiare sassi che essere uno di voi, un infame,
Nei polmoni non ho più ossigeno, ho più catrame,
Sono una lega di un metallo prezioso, sono il rame.
C'era chi mi puntava col dito, perché ero spericolato,
C'era chi mi apprezzava per la mia vita da matto,
Mi facevo per dimenticare che la vita è una troia,
Fumavo poi per me tutto diventava una gioia,
Il mio cuore apre la bocca per prendere le vostre stronzate le ingoia,
L'unica materia in cui ero il primo a scuola era Motoria,
Correvo veloce per lasciarmi i drammi alle spalle,
Ero più veloce di tutti eppure fumavo, superavo quei senza palle,
Mi sparlavano dietro perché ero troppo avanti per loro,
Quando vedo una cazzata, io col dito medio la scorro.
A ricreazioni mi chiedevo in bagno, mi guardavo allo specchio vedevo un estraneo,
Appena suonava la fine uscivo sballando come un ragno, non era la droga ma la mia fragilità come quella di un stagno.
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