"Ciao Rachel" mi saluta Byron, l'istruttore di nuoto

"Ciao, come va?"

"Beh, diciamo che ora è tempo di impegnarci seriamente poichè tra 3 mesi ci saranno le gare nazionali"

"Sì, ce la faremo" rispondo io entusiasta

"Brava, così vi voglio tutti, carichi e sempre positivi"

"Ciao amore" mi saluta Harry e subito dopo entra in acqua e inizia a gareggiare con Austin

Ora tocca a me, provare a gareggiare contro Alice, naturalmente perderò, lei ha un'energia sicuramente superiore alla mia dopotutto non è una ragazza normale.

"Iniziate con stile" dice Byron

Inizialmente Alice mi sta qualche centimetro avanti. Io mi impegno il più possibile anche solo per arrivare al pari con lei. Cerco di aumentare sempre più la velocità. Cerco di superare me stessa, cerco di spingermi oltre. Mi inizia a far male un braccio, sicuramente avrò fatto un movimento sbagliato ma non mi arrendo. Non mi fermo. Continuo e vado sempre più veloce finchè al traguardo arrivo prima io. Esco dall'acqua, tutti mi guardano sbalorditi. Alice esce e corre negli spogliatoi

"Brava, continua ad esercitarti e a migliorare" mi dice Byron con il suo tono severo.

"Non ascoltarlo sei stata bravissima" dice Damon

"Wow gente, lei è la mia ragazza" si vanta Harry venendomi ad abbraciare

"La mia migliore amica diventerà una campionessa olimpionica" urla Stephanie

"Chi l'ha detto?quelli sono solo sogni infantili"dico io

"Bisogna sempre credere nei sogni perchè se lo fai prima o poi diventeranno realtà"dice Emily

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"Rachel scendi, al telefono c'è qualcuno che vuole parlarti" grida mamma

"Sì ecco"

"Chi è?" chiedo rispondendo al telefono

"Niall"

"Niall che bello risentirti"

"Anche per me è stupendo, mi manchi davvero molto"

"Oh anche tu, come va?" domando curiosa

"Bene, sto in Irlanda"

"Wow mi è sempre piaciuta l'Irlanda" esclamo

"Non farai mica come Renèe che mi ha chiesto di portargli un folletto?" mi chiede lui

"Beh se per portarmelo tornassi lo vorrei anche io" scherzo

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"Rachel tu sai che ero fidanzata?" mi domanda Renèe

"Sì, perchè eri?cos'è successo?" gli domando

"Tutti dicono che in una coppia ci deve essere fiducia, confidenza, bisogna conoscersi al meglio allora lui mi ha raccontato tutta la sua vita  e io tutta la mia"

"Proprio tutta?"chiedo preoccupata

"Sì, anche che vedo i fantasmi così mi ha lasciata dicendomi che non sto bene" dice mettendosi a piangere.

"Sai non devi dirlo a nessuno che vedi i fantasmi, poi digli che quel giorno stavi scherzando ed eri troppo arrabbiata perchè tuo fratello se n'era andato che non hai avuto tempo di spiegarti" dico  abbracciandola

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Accendo il telegiornale e sento della morte di 10 ragazze. Poi mandano un video con il presunto assassino ripreso da dietro, noto gli stessi capelli, la stessa altezza e la maglietta uguale a quella di Damon.Sicuramente è stato lui devo andare a casa sua e parlarci.

"Rachel!" esclama Damon mentre mi fa entrare

"Senti volevo parlarti"

"Dimmi"

"Dov'eri ieri notte intorno alle 24.00?"chiedo

"Sono uscito"

Accendo la televisione e gli faccio vedere il video

"Oh mio dio!" urla lui

"Senti per non farti scoprire devi tingerti i capelli di un colore leggermente più scuro e non metterti più quella maglietta" gli suggerisco io

"Okey"

"Perchè l'hai fatto?"

"Esistiamo per uccidere. Perchè volevo. Perchè il mio desiderio più grande è uccidere come anche quello di Alice e Harry e non pensare che ti posso volere bene io provo a essere tuo amico per far felice Harry" mi risponde lui. Io rimango molto turbata dall'ultima frase e lui esce di casa.

 "Scusalo" dice Harry abbraciandomi da dietro

"Tranquillo" dico baciandolo

"Sai c'è una cosa che ancora non sai su di me"

"Cosa?" chiedo stupita

"Nel giorno in cui siamo morti ogni volta ci trasformiamo in esseri orribili ed è proprio in quel giorno che tendiamo ad uccidere 10 persone, ieri è stato il giorno della morte di Damon poi ci sarà anche il mio"