Finalmente libera
Busso.Urlo.Provo a fare qualsiasi rumore pur di essere portata via da quel posto. Cerco di prendere il cellulare per chiamare Harry.Non lo trovo più. Probabilmente lo avrà preso Alice. Con il mio cellulare potrebbe rovinarmi la vita. Sbatto contro la porta per provare a romperla ma niente. Ogni tentativo di scappare da quella stanza abbandonata fallisce.Sono due giorni ormai che sono qui, credo, ho perso anche il controllo del tempo.
Alice apre la porta e mi da il cellulare.
Io esco correndo e arrivo a casa.
"Dove sei stata per due giorni?"mi chiede arrabiata mamma
"Beh a casa di Stephanie" mento
"Okey, ma me lo dovevi almeno scrivere. Sai anche che non te lo avrei mai permesso, due giorni sono troppi" mi sgrida lei
"Lo so, scusami" gli rispondo
"No, non ti scuso fila in camera e non uscirai per 5 giorni e non voglio sentire nessuna storia. Fila in camera!!"urla.
Obbedisco, non l'avevo mai vista così arrabbiata. Sarà stato anche perchè era da poco uscita dall'ospedale. Aspetta l'ospedale. Non so niente. Riscendo
"Mamma cosa è successo all'ospedale?"domando
"Sono rimasta in coma per 2 giorni, sta mattina mi hanno fatto uscire dall'ospedale" mi risponde lei
"Mi dispiace, davvero tanto" dico abbracciandola
"Sai che c'è?" mi risponde lei
"Cosa?" chiedo
"Non è tempo per le punizioni" dice sorridendomi
Corro in camera e accendo il cellulare. Trovo 5 chiamate di Stephanie, 2 di Emily, 6 di Niall e 8 di Harry.
Vedo i messaggi e trovo una conversazione di ieri con Harry. Sicuramente scritta da Alice
[Scusa ma non ti amo, ci ho provato ad amarti per iniziare una nuova vita in questa città ma non ce la faccio più. Basta mentire.
Rachel]
[Davvero mi hai preso in giro tutto questo tempo?Spero che stai scherzando
Harry]
[Mi dispiace se ti ho fatto soffrire, scusami era più facile se diventavamo direttamente amici
Rachel]
[Scompari dalla mia vita.
Harry]
Lo sapevo. Lo scopo di Alice era quello. Rovinarmi la vita. Farmi lasciare con Harry e quindi sfasciare la cosa più bella della mia vita, il nostro amore. Dovevo vedere Harry, domani a scuola gli avrei spiegato sicuramente tutto.
___
"Ciao Harry" dico
"Che vuoi?" mi risponde guardandomi negli occhi
"Ti devo parlare"dico con gli occhi lucidi
"Non ti è bastato spezzarmi il cuore, vuoi pure confondermi le idee?" dice girando la faccia dall'altra parte
"No, Harry non sono stata io a scriverti quelle cose è stata Alice"
"Certo, vuoi pure mettermi contro la mia migliore amica. Pensavo fossi diversa dalle stupide ragazzine di oggi giorno, ma evidentemente mi sbagliavo"confessa lui
A quelle parole mi si spezza il cuore e iniziano a scendermi le lacrime.
"Fidati di me, non ti mentirei mai, ti amo troppo. Decidi o credi a me o credi ad Alice. Ma io non merito tutto questo, sto sopportando troppe cose per stare insieme a te e poi tu che fai neanche mi credi. Io ti ho creduto quando mi hai detto di essere un fantasma, mi sono fidata di te, ora tocca a te fidarti di me, non è difficile" gli dico arrabbiata e me ne vado.
___
Dopo le lezioni vedo Harry correre verso di me.
"Ei, Rachel"
"Ciao" dico fredda
"Scusa per sta mattina, ti avrei dovuto credere fin dal primo momento. Mi dispiace così tanto. Perdonami sono stato davvero un imbecille" si scusa lui
"Sai? Ti perdono ma solo per questa volta"
"Sei la cosa migliore che mi sia mai successa" mi risponde lui felice
"Ti amo" dico io
"Ti amo anche io, troppo"
__
"Ei Rachel, domani è il tuo compleanno" urla contenta Stephanie
"Sì, ma non ho mai festeggiato un compleanno in vita mia" dico scherzando
"C'è sempre la prima volta" mi risponde Emily
"Cosa avete in mente?" chiedo guardandole incuriosita
"Niente" mi risponde Emily
"Io sì, ho in mente il compleanno più bello della tua vita!" esclama Stephanie
"Da retta a Emily, non fare niente" suggerisco io
"Tu? Tu pensi veramente che mi scorderei del compleanno della mia migliore amica? Tu pensi che resterò ferma a non far niente mentre la mia migliore amica si deprime il giorno del suo compleanno, il giorno che dovrebbe essere il più bello dell'anno?" dice lei agitata
"Sì(?)" esclamo con tono di domanda
"Beh, ti sbagli.." mi risponde, poi si volta verso Emily "..Andiamo, non c'è tempo di aspettare. Che abbiano inizio i preparativi" dice infine.
"Ei, vi permetterò di organizzare il mio compleanno solo se accettate il mio aiuto"
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