Un problema colossale
"E' ora di alzarsi!!" urla una signora, si sentono i suoi passi pesanti mentre cammina velocemente nel dormitorio, ad alcune ragazze gli ha levato la coperta da sopra, d altre, come me ha urlato nell'orecchio.
"Aii" commentiamo tutte all'unisono, è veramente fastidioso. Sembra di stare in un campo militare, menomale che dovrebbero trasmetterci tranquillità.
La signora conta fino a cinque e tutte noi ci alziamo dal letto, lo rifacciamo e la seguiamo nella sala da pranzo.
"Delicatezza portami via" scherza Cathryn, Elèna e le altre scoppiano a ridere.
"Esattamente" commento.
"Ragazze, dovete smetterla immediatamente di parlare o sghignazzare siete delle oche!!!" urla un'altra signora, noi cerchiamo di non ridere ma è impossibile trattenersi, iniziamo a ridere a crepapelle.
"Basta..andate a pulire la cantina!!" risponde la signora e ci porge 3 scope e 4 palette.
Io, Cathryn, Elèna, Destinity, Elizabeth e Annabelle ci diriggiamo in fila indiana verso la cantina.
"Uffa" esclamano Elizabeth e Annabelle.
"Ci resta solo da obbedire" risponde Destinity.
"Purtroppo Destinity ha ragione" confermo io, puliamo tutta la cantina, ci mettiamo circa 4 ore. Successivamente saliamo di sopra, mi arriva una chiamata.
"Pronto?" rispondo
"Rachel.."
"Stephanie perchè mi chiami?" chiedo sulla difensiva.
"Louis sta male, stavamo a casa mia questa notte e ora è caduto a terra, non riesce ad alzarsi" dice preoccupata.
"Tra due minuti sono lì" esclamo, saluto tutte e mi precipito a casa di Stephanie appena apre noto molta paura sul suo volto.
"Ei, tranquilla" dico abbracciandola, salgo di sopra e vedo Louis, non riesce veramente ad alzarsi, gli metto un cuscino sotto la schiena in modo da poterla riabilitare ma il mio tentativo è invano, si sposta solamente di tre centimentri.
"Chiama sua madre, immediatamente" dico a Stephanie, la madre arriva dopo neanche sei minuti e lo porta all'ospedale, noi la seguiamo. Arrivati ad un certo punto non ci fanno andare avanti.
"Nel reparto possono entrare solo i familiari" dice la dottoressa.
"Ma lei è la sua fidanzata" rispondo indicando Stephanie.
"Mi dispiace" esclama la dottoressa.
Prendo Stephanie per mano e la faccio sedere in sala d'attesa
"Tra poco arriveranno anche Emily, Harry e Damon, respira e mantieni la calma" provo a tranquillizzarla.
Dopo qualche ora arrivano tutti.
"Perchè hai chiamato Rachel e non me?" sbotta Emily.
"Penso che ora l'importante sia stare accanto a Louis e tranquillizzare Stephanie, a queste cavolate ci pensiamo quando tutto è finito" la correggo io.
"Okey" esclama fredda e si siede vicino a Stephanie.
Damon si siede vicino a me insieme ad Harry. Dopo un pò in sala arriva anche Jacob.
"Tu che ci fai qui?" chiede Harry infastidito.
"Io ho conosciuto Stephanie molto bene e so che anche Rachel è coinvolta in questa situazione e volevo rimediare ai miei errori standogli vicino" risponde lui con disinvoltura.
"Che cazzo ci fai qui?Esci immediatamente!!" urla Harry e sbatte Jacob al muro.
"Harry, calmati, ragioniamo" prova a calmare la situazione Damon ma Harry continua a sbattere la testa di Jac contro il muro, quest'ultimo inizia a sanguinare.
"Smettila Harry, se continui ti odierò per sempre, tu non sei così, tu non sei un mostro" urlo io, Harry mi guarda negli occhi e dopo due secondi lascia Jac e va verso Damon. Io prendo Jacob per la mano e lo porto in bagno.
"Mi dispiace così tanto" esclamo asciugandogli il sangue che ha sulla fronte.
"Me lo sarei aspettato, non dovevo venire"
"No, ascoltami" dico prendendo il suo viso tra le mie mani "hai fatto benissimo anzi, ti devo ringraziare"
"Mi preoccupo molto per le persone a cui tengo davvero" mi risponde lui.
Dopo un pò torniamo in sala e la madre di Louis ci raggiunge.
"Cosa è successo?" chiede subito Stephanie alzandosi in piedi.
"Rimarrà invalido, dovrà stare su una sedia a rotelle" le risponde lei e sul suo viso scorrono delle lacrime.
"Mi dispiace" esclamiamo io e Emily all'unisono, lei mi guarda in cagnesco.
Stephanie scoppia a piangere e si butta tra le mie braccia.
"Shh, non piangere così è peggio" le sussurro, dopo questo gesto Emily rimane veramente male, saluta tutti con un cenno di mano e va via.
Stephanie va insieme alla mamma di Louis a vederlo, vedendola così male le hanno fatto un favore.
Io e Jacob andiamo al piano inferiore per prendere una bevanda calda.
Iniziamo a bere, Jac sputa subito la cioccolata.
"Che razza di schifezza è mai questa?" dice lui
"Un pò di contegno!" scherzo io
"Ma è acqua e nocciola"
"Lo so è INBEVIBILE" detto questo mi saluta e va via, io torno di sopra da Damon e Harry.
"Ti ha chiamato ora Luke, chiedeva come stavamo tutti" dice Harry freddo
"Okey" esclamo.
"Ho risposto io" dice poi Damon
"Sì, sì, tranquillo" rispondo sorridendogli.
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POV'S STEPHANIE
"Ei, Lou" dico mentre entro dentro la stanza, lo vedo così stanco, è distruto, mi fa troppa tenerezza e io gli voglio veramente un bene dell'anima.
"Come va?" mi chiede
"Sei tu quello che sta male" scherzo io
"Già, comunque è la tua felicità quella che mi importa, se tu stai bene io sono contento" mi risponde dolcemente.
Mi avvicino di più a lui, gli prendo una mano e gli sussurro "questa situazione la supereremo insieme amore, te lo giuro. Non ti lascerò solo"
"Sei la fidanzata migliore del mondo, sono così fortunato a stare con te, il nostro amore mi fa andare avanti e superare ogni difficoltà"
"Amore" dico baciandolo
"Mi prometti che non ci lasceremo mai?" mi chiede
"Mai" lo rassicuro.
Sono finiti i 5 minuti di visita e sono costretta ad uscire dalla stanza.
Non lo lascerò, non gli dirò che l'ho tradito con Niall, anzi, devo lasciare al più presto Niall.
"Pronto Niall" dico
"Ei, ho saputo di Louis come sta?"
"Meglio, ma ti devo dire una cosa importante"
"Cosa? Dimmi"
"Addio" esclamo e termino la chiamata. Lo amo e lo amerò per sempre ma non è giusto che io stia con lui, io sono destinata a stare con Louis, un ragazzo che mi ama come nessun altro può amare.
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