La nuova confraternita
Uscita fuori dalla casa delle belle trovo Max, Mia, Avril, Sasha, Olivia, Eva,Chyna, Ryanne, Shaila e Bella ad aspettarmi fuori, sono sorpresa che ancora non siano tornate nelle loro stanze ma le vedo molto sconvolte così decido di creare una nuova confraternita, ma per farlo è necessaria un'abitazione che costa molto. E noi ragazze siamo arrivate a conclusione che per riuscire a mantenere le spese dobbiamo lavorare. Da questa sera lavorerò nel ristorante della scuola.
Ora è il momento del pranzo, ci diriggiamo tutte alla mensa e li incontriamo le bella che ci guardano con aria di superiorità. Stephanie neanche mi saluta, e mi guarda come se fosse disgustata, io decido di non parlarci per il semplice motivo che credo si stia comportando malissimo, anche se non stiamo più 24 ore su 24 insieme dovremmo essere sempre migliori amiche e si sta comportando da vera idiota. Dopo tutto quello che abbiamo passato e superato insieme non può mettere un gruppo di ragazzine viziate prima della nostra amicizia.
Il giorno passa velocemente, noi del gruppo diventiamo sempre più amiche e sono convinta che quest'universita faccia per me, mi trovo a mio agio e i miei voti sono abbastanza alti già dal primo giorno.
Guardo l'orologio. Sono le 20.30. E ora di lavorare, devo correre al ristorante. Saluto tutte e mi incammino.
Sono quasi arrivata al ristorante quando un ragazzo alto, con gli occhi celesti e i capelli biondi lisci si avvicina a me.
"Ei, io sono Noa" si presenta.
"Rachel" esclamo.
"Sei nuova?" Mi chiede gentilmente.
"Che c'è non si capisce? Si che sono nuova e per l'ennesima volta mi trovo a vivere le stesse esperienze, ma io ne ho abbastanza della normalità quindi lasciami in pace e non farmi domande stupide" dico fredda.
"Beh, scusa volevo solo diventare tuo amico" dice dispiaciuto.
"Oh dio, scusa te, non dovevo risponderti così è solo che sono abbastanza nervosa"
"Primo giorno di lavoro? " chiede
"Eh giá"
"Se vuoi ti aiuto io, io sono nella confraternita di musica, suono la batteria, e anche a noi servono fondi, non siamo straricchi come le belle"
"Io mi sono fatta cacciare da quelle bamboline senza cervello"
"Cioè, mi stia dicendo che ti sei ribellata?" Mi chiede stupito.
"Esatto"
"E la prima volta che qualcuno ha avuto tanto coraggio da fare una cosa del genere, sei il mio nuovo idolo Rachel.." dice guardando il cartellino
"Evans, Rachel Evans " mi presento
"Io Noa Rivers" mi risponde
"Beh, ora basta parlare. E ora di lavorare!" Esclamo.
Inizio a lavare i piatti e a prendere ordini, e un lavoro niente male.
Finito di lavorare Alex mi invita ad uscire con dei suoi amici, io accetto.
"Ciao Noa" dicono loro.
"Ei ragazzi lei é Rachel, una mia nuova amica"
"Amica? Che strano" commenta uno e gli altri scoppiano a ridere
"Non iniziate a fare battute stupide" li interrompe e poi mi bacia con insistenza , io lo scanso immediatamente e finisco col sbattere la testa contro un davanzale.
Tutti ridono più forte che mai.
Io sto per andarmene quando Noa mi prende per il braccio.
"Che vuoi?" Chiedo turbata.
"Scusa, avevamo fatto una scommessa ma io vorrei davvero diventare tuo amico, perdonami" dice.
"No, tu non mi conosci, tu non sai tutto quello che ho passato, potrei essere stata aggredita, quasi uccisa, aver perso molti amici ma tu non sai nulla di me quindi non mi stupisco del tuo comportamento. Menomale che volevi diventare mio amico, non si trattano così le persone" rispondo e corro via.
Tornata a casa mi sfogo con Sasha e Max, ma il giorno dopo, prima di uscire per andare a lezione, sento bussare alla porta, in pigiama, senza trucco e con i capelli spettinati vado ad aprire e trovo...Noa.
"Ei" mi saluta sorridendo" appena svegliata?"
"Beh, non si vede?" Chiedo turbata.
"Sei bellissima anche così, sei sempre perfetta" sussurra "riguarod a ieri sera è vero chenon so nulla di te mapui sempre insegnarmi"
Mi scappa un sorriso.
"Soprattutto ora che non sei arrabbiata" scherza e io inizio a ridere.
"Dai ti accompagno a lezione" propone, accetto, saliamo sul suo scooter e scendo proprio davanti alla scuola.
"Ci vediamo dopo" esclamo
Finita lezione torno a casa dove trovo Mia in lacrime, mi siedo vicino a lei e cerco di capire il suo umore.
"Ei, che succede?" chiedo
"Mi sono innamorata" mi risponde
"Beh, è bellissimo!" dico " perchè piangi?"
"Ho avuto troppe delusioni, ogni volta che mi sono innamorata, il mio ex mi menava e non mi sono ancora ripresa" dice
"Senti, io ho conosciuto il vero amore e l'ho anche perso, due volte, se n'è andato sia il mio ragazzo che il mio migliore amico" le spiego.
"Se ti innamoreresti di nuovo, creeresti un'altra storia?" mi chiede più calma.
"Sì, la vita è breve e bisogna sfruttarla al massimo" esclamo, lei mi abbraccia e mi dice "sei un'amica perfetta".
Dopo mezz'ora accendo il computer e trovo una videochiamata da Christal, rispondo.
"Ei, amore" mi saluta.
"Chri, mi sei mancata tanto" dico
"Anche tu amica mia, come va?"domanda
"Tutto bene, tu?"
"Benissimo...Damon vieni a salutare Rachel!!" urla lei
"Ei, Rachel, sono così contento di vederti e mi sembri anche in forma" dice
"Sì, lo sono. Voi mi sembrate sempre più uniti e questo mi rallegra molto"rispondo
"Già, hai fatto scoppiare qualche fiamma?" mi domanda curioso
"Beh, ogni tanto esco con un tipo interessante" rispondo.
"Poi me lo devi far conoscere e vedremo se è affidabile" dice
"Sì certo, tranquillo che non è un angelo" scherzo io e loro scoppiano a ridere.
"Steph sta lì con te?" mi chiede Louis appena entra in camera.
"No, non la vedo da quasi cinque giorni, se l'incontro mi volta la faccia e se la saluto mi guarda con aria di minaccia. Non so che le stia succedendo, ma sta mettendo da parte la nostra amicizia"rispondo a malincuore.
"Sono cinque giorni che non risponde a nessuna mia chiamata, Niall ieri mi ha chiamato, credo che fossero migliori amici e mi ha chiesto se si è fatta sentire, neanche a lui ha mai risposto" mi spiega.
"Ragazzi, ora devo andare, se ho sue notizie vi faccio sapere" dico e chiudo il computer.
Vado con le ragazze a mangiare a mensa e vedo le bella.
Mi avvicino a Stephanie.
"Ti devo parlare immediatamente"dico quasi urlando, si girano tutti a guardarmi.
"Lei non viene da nessuna parte con una sfigata, ribelle come te" urla una di loro.
"Mi fate tutte pena in questo gruppo e non so come fate ma riuscite a cambiare le persone, in un modo orribile, Stephanie era una ragazza dolce, gentile, altruista e ora è diventata senza cervello, neanche la riconosco più" dico rivolta al gruppo.
"Tu, siamo migliori amiche se te lo ricordi, o almeno lo eravamo, mi hai isolato e voltato la faccia, ma chi cavolo ti credi di essere? Poi Louis, sta male, tu gli avevi promesso di stargli vicino e invece neanche rispondi alle sue chiamate.
Non parli neanche più con Niall che è sempre stato tutto per te e sai quanto ti ama. Mi fai schifo per come sei cambiata in cinque giorni, non hai carattere, con me non parlarci più ma almeno degnati di chimare Louis ogni tanto e di dire a Niall di farsi un'altra vita perchè non lo meriti affatto" urlo e esco dalla mensa.
Mi siedo su una panchina, mi scappa una lacrima, Noa viene immediatamente a sedersi vicino a me e mi abbraccia.
"Non piangere" sussurra e con la sua mano mi asciuga alcune lacrime.
"Mi mancano la mia città, i miei amici, la mia famiglia"dico "Lei era l'unica persona a cui potevo rivolgermi in questo nuovo posto, era un pezzo di tutto quello che avevo prima"
"Sai? Anche a me manca molto la mia famiglia e ne ho subite tante di delusioni,soprattutto in questo college, e ho avuto molti amici a consolarmi, tu hai me, qui, pronto adaiutarti. Sempre."mi rassicura
"Grazie mille"
"E non piangere per quella lì, è lei che ci ha perso non tu" dice, io l'abbraccio più forte che mai, tra le sue braccia mi sento di nuovo al sicuro.
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