"Ciao, io sono Christal" mi dice una ragazza con i capelli lunghi e biondi, gli occhi color azzurro marino e un fisico perfetto.

"Ciao" rispondo fredda

"Voglio sapere dove sta l'aula di storia. Dimmelo" dice lei a tono

"Primo si dice: Vorrei e potresti dirmelo. Secondo: seguimi oggi mi sento buona" dico con un finto sorriso

"Hai un sorriso così finto!!"esclama lei disgustata

"Ha parlato la perfettina" le rispondo io

"Non credo che oggi ti senti buona perchè non lo sei"

"Beh, pensa se mi sentivo cattiva, non ti avrei neanche risposto" dico infastidita

"Magari, così sarei andata a trovare qualcun altro per chiedere informazioni e sicuramente ci avrei fatto amicizia" risponde lei

"Se parti parlando con l'imperativo e ordinando cose non credo che farai facilmente amicizia" dico sincera

"Guarda chi parla, miss mondo" esclama lei

"Non sono miss mondo, quella perfettina, miss mondo lo sei tu ma io almeno ho un cuore" rispondo alzando la voce

"Ah e dove l'hai lasciato?" mi chiede con un accenno di sorriso. Sembra una di quelle persone tutto silicone, una finta. Uguale ad una barbie. E' disgustosa, nauseante, ripellente, ripugnante, rivoltante, stomachevole, fastidiosa e molte altre cose, potrei continuare all'infinito ma mi ci vorrebbe troppo tempo e non ho tempo da perdere appresso a persone come lei.

"Questa è l'aula. Buona fortuna" l'accompagno davanti alla sala e la saluto con un cenno della mano

"Okey, ti sei sprecata oggi" dice lei divertita

"Pensa quello che vuoi" dico incamminandomi dall'altra parte della scuola

"Comunque mi chiamo Christal"

"Rachel" concludo io

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"Rachel, Rachel" urla Ryan precipitandomi davanti

"Eii, qualcosa non va?" chiedo vedendolo agitato

"Tutto. Luke non mi parla e so che sta male, molto male" mi risponde lui preoccupato

"Mi dispiace, io cosa dovrei fare?" domando curiosa

"Semplicemente parlarci. Ti prego"

"Certo, ci vado subito, poi ti dico"

"Grazie mille" dice lui

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"Ciao" saluto Luke sedendomi per terra accanto a lui nell'aula di biologia.

"Cosa c'è che non va?"continuo io dato che lui non risponde

"Niente"

"Tutto" lo correggo io

"Non posso dirtelo"

"Come no? Io ti dico sempre tutto, dopo Adam pensavo di non trovare più un migliore amico invece ho trovato te e ti voglio bene. Davvero. Noi condividiamo momenti, esperienze, racconti, risate. Un tuo abbraccio per me è vita. Sei unico e sono contenta di averti incontrato. Ma un amico è quello che sa tutto di te quindi raccontami tutto, non ti giudicherò mai, qualsiasi cosa è successa ti vorrò sempre bene" dico cercando di farlo sfogare
"Mi prendono in giro quei schifosi omofobi."dice lui
"Sai che c'è? Sono deficenti. Fanno schifo. Non sanno quello che dicono. Fregatene degli altri e pensa a te stesso per una volta. Tu hai già vinto per essere te stesso.
Tu sei meglio di loro, sei superiore."lo rassicuro io
"Ma.."
"Ma niente, aspetta qui, torno subito"
Prendo le chiavi dflla presidenza dal bidello, ci entro, mi avvicino al microfono:
"L'amore é l'unica forsa che non si può spiegare, é la luce che illumina ciò che abbiamo perduto. La sua assenza ci priva di piacere, gioia, rende le nostre notti più buie e cupe.
Ma quando troviamo l'amore, di qualunque tipo sia, tra qualunque persone sia noi ci nutriamo di lui e lui si nutre di noi e ci dà forza, ci tiene in piedi.
L'amore é amore. Non ci sono amori giusti o sbagliati, non si ama per scelta ma d'istinto ed è la cosa più bella che possa capitare. Esistono vari tipi di amore e sono tutti uguali perché fanno provare gli stessi sentimenti.
Chi descrimina i gay non ha capito niente dalla vita e soprattutto non ha capito il vero significato della parola "amore"".Non si può scegliere l'amore invece voi si, avete scelto di far male alle persone, di essere gente chiusa di mente e retrograda. Le etichette mettetele ai vestiti e fatemi il favore di ritrovare il vostro cuore. Iniziate ad essere umani.Ah dimenticavo, visto che voi vi nascondete e prendete in giro dietro a dei social, sono Rachel, Rachel Evans.Grazie dell'attenzione." Termino il discorso .
Esco dalla presidenza e vedo Luke correre verso di me e abbracciarmi fortissimo.
"Sei la migliore" dice poi.