Al cuore non si comanda
"Renèe è stata espulsa da scuola, ha chiuso violentemente in faccia una porta ad una sua compagna di classe urlando "lurido fantasma non ti voglio!!Vattene via!! Mi fai schifo!!" era talmente arrabbiata che per il suo gesto violento alla povera bambina è uscito molto sangue dal naso e non è la prima volta che succede una cosa di questo tipo. Cosa sta succedendo? Cosa vi sta succedendo? Siete indemoniate? Siete diventate così crudeli..." inizia mamma
"Non puoi insegnarci tu cosa sia la bontà e neanche puoi sgridarci per la nostra malvagità. Sappiamo entrambe che la vera strega sei tu" urlo io ed entro in camera di Renèe. La trovo sul letto a piangere
"Amore" dico
"Rachel, non avrei dovuto farlo, non sai quanto mi dispiace" mi spiega lei turbata
"Non devi scusarti con me ma con la bambina. Ognuno di noi ha momenti brutti nella sua vita e tu non hai di certo una vita facile. In poche parole vedi i fantasmi, hai visto morire Sophie davanti a te, tuo padre non c'è più, tuo fratello ha cambiato stato. Beh hai molti incubi, posso soltanto dirti che sei la bambina più forte che io abbia mai visto. E' normale essere arrabbiate con il mondo ogni tanto ma quella bambina di certo non ti ha fatto nulla di male" la consolo
"Grazie"
"Ora non piangere, è ancora viva" scherzo e lei scoppia a ridere, mi avvicino di più e gli tolgole lacrime dal viso "Ah dimenticavo, sei molto più bella se sorridi"
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Di pomeriggio Niall mi telefona
"Come va?" gli domando " Qui tutto bene, qualche problema con Renèe ma niente di che poi mamma.."
"Non voglio sentire parlare di mamma, voglio solo sapere se voi state bene, questo mi interessa" mi interrompe "Comunque sto benissimo, ho trovato un lavoro come giornalista, mi pagano bene"
"Sono felice per te" dico "Dev'essere proprio un bel lavoro e sicuramente sarà come un sogno viaggiare per il Mondo"
"Esattamente domani parto per il mio primo viaggio!" esclama entusiasta
"E dove vai?"
"A Parigi, uno dei nostri sogni da bambini ricordi?"
Io anche domani parto per Parigi penso. Potrò vederlo, finalmente!!
"Io anche domani parto per Parigi!!"esclamo
"Davvero? Che bello, magari possiamo vederci lì" dice Niall
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Sto in camera e ascolto musica finchè non sento bussare alla porta. Mi tolgo le cuffiette.
"Avanti" dico
"Ei" mi saluta Harry
"Ieri mi hai salvata" esclamo io
"Era quello il mio intento, essere il tuo principe azzurro" dice sorridendo
"Ma io sto con Jacob e non posso farlo soffrire, gli voglio bene" gli spiego io
"Questa è una tua scelta, ieri mi hai confessato quello che provi, ora tocca a me confessare i miei sentimenti per te"
"Certo, ti ascolto"
"Beh sicuramente come tu sai e come non ho mai potuto nascondere sono molto forti e non posso neanche frenarli. Io sono un fantasma, la mia vita è tenebra e tu sei l'unico fascio di luce che ne fa parte. Io sono un diavolo e tu un angelo. Io sono il buio e il nostro amore è quella lucina che devo tenere sempre accesa, che mi sta accanto, mi protegge e con lei mi sento sempre sicuro. Tu sei la mia unica sicurezza, ti prego lascia Jacob e stai con me" dice Harry con le lacrime agli occhi. Non l'ho mai visto così.
"Sei distrutto ed è tutta colpa mia, mi dispiace. Non posso vederti ridotto così perchè ti amo" gli rispondo e lo bacio.
"Ti prometto che parlerò al più presto con Jacob" sussurro
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Dopo gli allenamenti di nuoto Jacob mi viene incontro fuori scuola
"Harry mi ha detto tutto" dice lui
"Scusa amore ma non potevo aspettare" si intromette Harry con un sorriso maligno
"Te ne avrei dovuto parlare io, scusa Jac. Non ti ho preso in giro tutto questo tempo. Ho sempre amato Harry ma ti ho voluto bene e te ne voglio ancora. Sei importante per me, davvero. Possiamo rimanere amici?" gli chiedo
"Anche se per me sarà molto difficile, sai ti amo ancora?" mi domanda
"Sì, anche se sarà difficile rimarremo amici per te va bene?"
"Sì, certo" esclama
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