Capitolo IX

Jade
Jeff ed io corriamo di sotto. Al piano inferiore, lo spettacolo non è per niente piacevole: Liu è tenuto fermo da E.J. e Masky, Slenderman è al centro della stanza con una pistola in mano e il pavimento è pieno di liquido cremisi che non tardo a riconoscere come sangue. In mezzo, una figura minuta. L.J. affianco a Slenderman si volta verso di noi. <<Unitevi alla festa.>> dice con un ghigno.
Mi affaccio oltre la sua spalla per esaminare meglio la ragazza a terra, e quando la riconosco per poco non cado anch'io.
<<No!>>
Mi metto tra Slender e Lorelai, impedendogli di sparare.
<<No, fermo! La conosco!>>
Alle mie spalle, la ragazza mormora <<J-Jade?>>
<<Jade, non possiamo farla andare via così. Sa tutto ora.>> dice Slender.
<<Non per questo lascerò che la uccidiate.>>
<<Levati di mezzo, Jade!>> sputa L.J.
<<No!>>
<<Che soluzione proponi?>> chiede ancora l'uomo senza volto.
<<Rimarrà qui.>> affermo decisa.
Per qualche motivo, Slender guarda Liu, poi me, infine annuisce. L.J. ci guarda furioso, andando via.
Mi volto verso la mia amica. <<Tranquilla Lorelai. Va tutto bene.>>
Non risponde. Ha gli occhi chiusi, respira a fatica e si stringe convulsamente il fianco, tagliato da una profonda ferita da cui continua ad uscire sangue.
<<Ann, Angel!>> chiamo.
Le due ragazze arrivano immediatamente.
<<Che succede?>> chiede Angel.
Ann è la prima a vedere la scena: porta le mani alla bocca. <<Dobbiamo portarla in infermeria.>>
Liu con uno strattone si libera dei due che lo trattenevano, si avvicina e prende Lorelai in braccio, sporcandosi col suo sangue.
<<Va tutto bene…>> sussurra.
Ancora confusa dalla situazione, li seguo verso l'infermeria.

Liu
Aspetto che qualcuno mi dica qualcosa delle condizioni di Lorelai. La porta bianca rimane chiusa, e Jade ed io aspettiamo fuori. Ogni tanto un urlo squarcia il silenzio e mi fa sobbalzare, ma poi tutto torna muto.
Dopo un po' arriva anche Jeff.
<<Vado in camera a fare una doccia.>> dice Jade, per poi sparire.
Rimango solo con mio fratello.
<<Perché l'hai portata qui?>> chiede, con tono basso.
<<Non lo so.>>
<<Avresti dovuto ucciderla.>>
<<Lo so...>>
<<Non può stare qui.>>
<<È l'unico modo. O rimane o muore.>>
<<Allora uccidila.>>
Mi giro verso di lui <<Tu hai portato Jade.>>
<<Jade è come noi, quella ragazza non lo è.>>
Distolgo lo sguardo, senza rispondere.
<<Non può stare qui.>> ripete. <<O la uccidi tu o lo faccio io.>>
Ringhio. <<Devi solo provarci.>>
<<Perché ti importa così tanto?>>
Già, perché?
In quel momento arriva L.J.
<<Slender vuole vederti.>> mi dice.
Do un ultimo sguardo alla porta, ancora chiusa, poi seguo L.J. fino all'ufficio dello Slender, accompagnato dall'eco di un altro urlo di Lorelai.
L.J. mi accompagna fino alla porta. Poi ghigna. <<Divertiti.>> dice, prima di sparire.
Busso. La voce dell'uomo mi invita ad entrare.
<<Volevi vedermi?>>
Lo Slender annuisce e mi fa cenno di sedermi di fronte a lui.
<<Volevo parlarti di quella ragazza.>>
<<Rimarrà qui.>> dico duramente.
<<Se è quello che vuoi va bene. Ma dimmi, perché non vuoi che muoia?>>
Non so rispondere. Rimango in silenzio.
<<Allora lascia che te lo dica io. Liu, ti è successa una cosa che solo a poche Creepypasta capita. È una specie di punizione per i crimini che commettiamo. Succede ad alcuni di noi di innamorarsi a vista di qualcuno che sia normale. La punizione sta nel fatto che nessuno come loro potrebbe amare uno come noi.>>
<<Non sono innamorato.>>
<<Allora qual è la tua spiegazione?>>
<<Non ne ho una. Ma non sono innamorato.>> Mi alzo e gli do le spalle, dirigendomi verso la porta.
<<Questa è una cosa seria, Liu!>> mi blocca. <<Non posso farci molto se è come penso, ma non è una cosa da prendere alla leggera. È qualcosa che ti logorerà fino a farti desiderare di essere normale, ma tu non puoi essere normale. È qualcosa con cui dovrai fare i conti. Puoi fare come vuoi, ma per te sarebbe molto più facile se lei morisse.>>
Senza ascoltare oltre, esco dalla stanza.
Quando arrivo davanti alla porta dell'infermeria, non c'è più nessuno ad aspettare. La porta si apre, e ne esce Angel.
<<Puoi entrare se vuoi.>> mi dice.
Entro, e l'odore di disinfettante e di sangue mi aggredisce. Ann finisce di posare delle boccette in un armadietto, poi mi passa accanto per uscire.
<<Grazie.>> le dice Lorelai, sorridendole.
L'infermiera sorride di rimando, poi ci lascia soli.
Mi avvicino: è molto pallida, è senza maglietta ma ha il busto completamente fasciato. Intravedo la curva del seno coperta dalle lenzuola. L'incarnato chiaro fa sì che i suoi occhi, ancora pieni di vitalità, e le sue labbra rosse risaltino. Ha lo sguardo che brucia di curiosità e interesse, velati da una cortina di sospetto che mi fa pensare che abbia paura di me. Le sue labbra hanno un fremito.
<<Ciao.>> le dico.
<<Ciao…>>
Esamino il suo viso, alla ricerca di un disprezzo che non trovo. Le porgo la mano. <<Sono Liu.>>

^Angolo autrice^
Ecco qua! E dai sono stata brava. Amatemi 💞.
Dunque cosa succederà ora a Lorelai? Come se la caverà un'umana in un covo di serial killer?
Io spero davvero che la storia vi stia piacendo e vi invito a farmelo sapere con un commento e a condividerla se vi va.
Un abbraccio a tutti e, ancora una volta, buona vigilia!!
Mezzosangue_Mudblood❤️

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