XXXIX

In questo capitolo ci saranno delle scene un po' spinte,chiunque voglia saltarle è liberissimo di farlo non andrà ad influire con il proseguo della storia. Buona lettura :)

Pov Dazai:

Sbadiglio stirandomi e mi alzo prendendo il cappotto.
Kunikida "ehy! Dove stai andando?!".
Muovo la mano come a scacciare una mosca "kunikida-kun è sabato! Si lavora meno!".
"E chi lo stabilisce?!".
Lo guardo fintamente offeso "ma la corte super suprema del lavoro!".
Scuoti il capo rassegnato.
Rido ed esco.

Torno a casa "Emma?! Chu?? Ciao Red".
"Oi!"mi chiami dalla cucina "Emma non è a casa,dormirà da Atsushi"bevi un sorso di vino rosso.
Ti guardo,sei poggiato alla cucina con addosso una mia t-shirt e i boxer,i capelli legati in una coda bassa posata su una spalla "ah"poso la giacca su una sedia "come mai?".
Fai spallucce sorridendo e posi il calice sul piano della cucina "non vieni a salutarmi Dazai?".
Mi avvicino e ti bacio a stampo.
"Uhm"storci il naso "sei proprio uno sgombro" soffi e mi afferri per la camicia trascinandomi più vicino a te e baciandomi con foga "questo è un bacio" soffi sorridendo.
"Oh Chibi vuole le coccole eh?" Soffio guardandoti negli occhi e ti afferro per i fianchi "...non sei ancora in heat"constato.
Arrossisci lievemente "...non mi serve il calore per desiderare mio marito" soffi deviando il mio sguardo.
Ti soffio contro la guancia.
Non ti giri.
Sorrido e tì attiro contro di me facendoti strusciare contro il cavallo dei miei pantaloni "che dici Chibi? Pensi che per me non sia così?" Soffio.
Mi guardi.
Poggio la fronte contro la tua e sorrido "sei bellissimo Chu" soffio e ti trascino fino in camera nostra.
Arrivati in camera ti bacio il naso e poi le labbra.
"...Osamu,non fermarti"soffi.
Queste parole distruggono tutti i freni inibitori che mi ero imposto di mantenere,faccio scendere le mie mani dalla tua vita alle natiche che stringo con forza,adoro farlo,ti sfugge un leggero gemito. Ti bacio a stampo e poi scendo sul collo mordendolo delicatamente e succhiando contro un marchio che ti avevo fatto qualche giorno prima.
Porti le mani sulla mia camicia che sbottoni lentamente e accompagni ogni bottone che viene via con un bacio,poi la sfili e la getti chissà dove,mi osservi con lussuria e passi una mano su alcune cicatrici che non mostro a nessuno,ma tu sei tu,tu le conosci tutte.
Ti faccio stendere e salgo sopra di te mettendo una gamba piegata tra le tue,poi torno a cercare le tue labbra per un attimo per poi scendere con le labbra fino ad uno dei tuoi capezzoli che prendo delicatamente con i denti per poi leccarlo e succhiarlo, mi tiri i capelli leggermente gemendo piano.
"...O-osamu" soffi.
Ansimo piano,non mi stancherò mai dei tuoi gemiti Chuuya,voglio sentirli di continuo... voglio sentirli solo io,tu sei mio. mio e basta. Continuo la dolce tortura scendendo con le labbra un po' più giù,sul ventre che bacio vicino alla cicatrice che più amo,quella della nascita di Emma. Sorrido soddisfatto con una punta d'orgoglio notando i tuoi boxer stretti e leggermente umidi.
"...muoviti sgombro"gemi.
Sorrido "Chibi ha fretta eh?"mormoro a mezza voce giocando con l'elastico dei boxer che poi sfilo. Prendo in mano il tuo membro e ti sento ringhiare piano mentre porti un braccio a coprirti gli occhi,ti masturbo piano,con lentezza godendomi i tuoi gemiti e il tuo meraviglioso corpo ricoperto di brividi che trema leggermente "dovrei rallentare?".
"Prima...prima o poi ti ammazzo Dazai"scopri un occhio guardandomi però con un sorrisetto meraviglioso.
"Apri" soffio sorridendo posando due dita sulle tue labbra. Le apri subito e inizi a leccarle e a morderle,succhiandole con forza. Quando mi sembrano abbastanza umide le porto alla tua apertura penetrandoti delicatamente in un gesto così automatico e familiare.
Ti irrigidisci leggermente ma sospiri.
Ti guardo con gli occhi pieni di lussuria,inizia ad essere insopportabile stare qui da spettatore.
Sento le pareti della tua apertura cedere un po' e continuo a muovere le dita.
"...Da-"deglutisci e ti sfili da me.
Ti guardo un po' deluso e sorpreso allo stesso tempo "sei troppo lento"soffi mettendoti a cavalcioni su di me,mi spingi supino e passi le mani sul mio petto poi arrivi ai pantaloni che sbottoni con urgenza,passi una mano su i miei boxer evidentemente troppo stretti a causa dell'erezione evidente,ti chini su di essa e sorridi "dovrei farti soffrire come stavi facendo tu con me...ma non ho tempo..."fai spallucce e mi abbassi i boxer.
Ti accarezzo le labbra con il pollice,sorridi e lo lecchi piano poi ti chini sulla mia erezione e passi la lingua su tutta la lunghezza per poi arrivare alla punta che avvolgi con la lingua prima di prenderla in bocca.
Getto la testa indietro gemendo roco,passo una mano dietro la tua nuca stringendoti i capelli "Chu..."
Inchiodi i tuoi occhioni contro i miei,maledetto Chibi,mi mandi il cervello a puttane come allora... come sempre.
Ti stringo i capelli guidando il tuo ritmo poi ti spingo delicatamente per ribaltare le nostre posizioni facendoti finire sotto di me,ti bacio mordendo le tue labbra con foga e desiderio. Bisogno.
Ti afferro una gamba,separandola dall'altra e mi metto in mezzo premendo la mia erezione contro la tua entrata.
Sorridi con le gote arrossate "vuoi... un invito ufficiale?"soffi.
Scuoto il capo e torno a divorarti le labbra,ti afferro una mano che porto stesa sopra la tua testa e la stringo con la mia mentre mi spingo delicatamente dentro di te,l'ho fatto quante volte Chu? Cento? Mille volte? Non abbastanza. Non abbastanza.
Ti sento tremare leggermente e stringere la presa sulla mia mano.
Con una spinta decisa entro completamente in te,inarchi la schiena gemendo forte contro le mie labbra. Mi prendo un minuto per farti abituare per poi iniziare a muovermi con spinte decise e profonde. Ti sento gemere e tremare,invochi il mio nome,ancora e ancora.
Ti afferro dalle gambe sollevandoti un po' per poter arrivare fino al punto più profondo.
Urli inarcando la schiena "...ti...ti amo maledizione... ti amo così tanto!"gemi.
Chiudo gli occhi appagato.
Ti sento contorcerti sotto di me,stai per venire anche tu. Continuo a spingermi un'altro po'.
"...Da-dazai"gemi aggrappandoti alle mie braccia per poi rilassarti venendo fra i nostri corpi.
Ti seguo a ruota,riempiendo le tue pareti del mio liquido.
Ansimo e ti guardo sfilandomi delicatamente da te "anch'io...ti amo anch'io" soffio.
Sorridi e apri le braccia. Mi accoccolo contro al tuo petto sentendo i battiti del tuo cuore ancora accelerati. Sorrido "Chu? È tutto così perfetto...tu,noi..ti va di commettere un doppio suicidio?".
"Ma sta zitto!"ridacchi stanco.
Mi trascino fino al mio cuscino e ti attiro a me stringendoti contro il mio petto.

Pov Chuuya:

Preparo la colazione,Emma arriverà a momenti. Ho dormito poco ma sto davvero bene,adoro avere l'odore di quello sgombro addosso anche se non lo ammetterò mai.
"Buongiorno"sbadigli e mi baci una spalla.
Sorrido "buongiorno".
"Ah! Ieri sera sono stato distratto da altro ma!"Passi in salone.
Alzo un sopracciglio.
Torni con un mazzo di fiori "dillo a quel moccioso che i fiori che preferisci sono questi!".
Rido "non ci credo! Lo hai fatto davvero!"
Fai spallucce tutto fiero.
Rido scuotendo il capo.

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