XXXIII


Pov Dazai:

Poggiato alla parete della stanza mi mordicchio il pollice guardandoti.
Yosano ti passa le dita sul petto nudo "da dove parte il dolore?".
Ci pensi "dal petto,ma non saprei dirti di preciso".
Lei annuisce "sospetto tu abbia una piccola disfunzione cardiaca,può capitare,spesso sotto forte stress o magari a causa di qualcosa di molto doloroso,se preso per tempo non dovrebbe essere un grosso problema".
Sorridi ironico "ma per chi mi hai preso? Non sono così debole".
Ti guardo.
Yosano sospira "ne soffri da un po' vero? Hai avuto i primi sintomi quando?".
"Ma che ne so".
Chiudo gli occhi accarezzandomi il viso "non puoi ricoverarlo o comunque mandarlo da qualcuno che può?".
"Sei impazzito Dazai?!"chiedi.
Yosano mi guarda "non occorre,basterà un po' di tranquillità e tenere tutto sotto controllo se è come credo."
"E se invece non è come credi?"chiedo.
Lei abbassa il capo.

Yosano è andata via da un pezzo.
Ti guardo mentre sistemi delle cose che Emma aveva lasciato in giro.
"Non guardarmi così" soffi.
"È stata colpa mia,vero?".
"Daza-"
"Maledizione! Chuuya! Sono stato io! Quando sono andato via dalla port mafia! E dopo ho continuato! Tutto ciò che ho fatto finora ti ha portato a stare così! Se tu morissi che cazzo dovrei fare io con Emma?! Che futuro potrei ma-"sussulto.
Posi entrambe le mani sul mio viso "sei tu quello che blocca le cose,e sono io quello che di norma va calmato" soffi sorridendo appena "smettila di dire idiozie,non ho intenzione di morire ma anche se fosse Emma con te è in buone mani".
"Come potrebbe essere in buone mani con me se neanch'io sono in buone mani quando sono solo?" Soffio chiudendo gli occhi poggiando la fronte contro la tua,in un gesto così familiare,ti accarezzo con una mano i capelli dietro la nuca.
"Osamu"soffi "se tutto ciò che è successo ha portato a questo allora va bene,io ti ho amato o meglio,ho amato tanto quella versione di te che conoscevo ma era tossica,manipolatrice e bugiarda,sei cambiato molto e sei un'altra persona completamente,abbiamo iniziato forse in modo un po' turbolento ma guardati,sei diventato quasi una persona seria...sei un buon padre e mi rode ammetterlo ma sei anche un buon marito e soprattutto hai smesso di fare del male a te steso ed è un bel traguardo".
Ti accarezzo il collo tenendo gli occhi chiusi e deglutisco "Chuuya"soffio.
Mi baci una guancia "non ti riconosco se fai così"soffi.
Scuoto il capo e ti stringo a me,ti senti sussultare ma poi ricambi.

Pov Chuuya:

Passo in cucina e trovo Emma che ha sporcato tutto con la nutella "mamma! Ti stavo facendo il pane con la nutella!".
Sorrido e mi avvicino "potevi chiedere a me".
Mi guarda "...no" soffia.
"Emma".
"Ci penso io"passi velocemente prendendo il barattolo della nutella "voi andate a sedervi".
Ti guardo "Dazai smettila".
"Chibi sei sempre così scontroso! Va a riposarti su!".
"Non sono malato".
"Ed io voglio farlo,quindi va a cuccia".
Emma ridacchia e si siede sul divano "scegliamo un film insieme".
Mi siedo accanto a lei "va bene,scegliamo"sorrido.
Vieni a sederti anche tu e fa partire il film.
Poggio il capo contro la tua spalla e chiudo gli occhi stanco,sarebbe davvero un gran peccato morire adesso,lasciare questo per sempre... sarebbe davvero così tanto un gran peccato dopo tutto questo,mi mancheresti così tanto. Voglio vedere Emma crescere e diventare adulta,voglio litigare con te ancora così tante volte.
Sento la tua mano stringermi una spalla in un morbido abbraccio.

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