Pov Chuuya:

"Cosa intendevi prima con Emma?"
Ti stiracchi "Emma controlla le ombre, me ne sono accorto una sera mentre le leggevo una storia,le ombre proiettate alla parete assumevano man mano le forme che lei immaginava attraverso il mio racconto,ci gioca quando si sente sola mi ha spiegato e oltre a ciò le ombre che riesce a produrre riescono ad attraversare i muri e a vedere e sentire ogni cosa"sorridi "non te ne eri accorto".
Scuoto piano il capo "pensi possa diventare un qualcosa di pericoloso?".
Scuoti il capo.
Emma entra in casa posando la zainetto,è andata a prenderla Atsushi come tutti i giorni "sei un bugiardo!"mi punta.
Alzo un sopracciglio "scusa?!"
Ridi seduto accanto a me sul divano.
Emma mi guarda con gli occhi arrossati "la maestra ha detto che è impossibile che tu sia la mia mamma! Che sei un bugiardo!"
Sussulto sgranando gli occhi.
"Tu non mi vuoi bene! Perché io non ho una mamma?!"urla scoppiando a piangere.
"Ma che stai...Emma!"
Mi afferri un polso guardandomi negli occhi "Chu" soffi.
Sgrano gli occhi,non mi ero accorto di star tremando,potevo perdere il controllo...
"Emma"soffio "vieni qui"
Scuote il capo "non ti voglio parlare!" Urla piangendo e corre nella sua stanza.
"Emma!"urlo "..."
Sospiro "Chu dalle il tempo le passerà è una sciocchezza"
"Vaffanculo Dazai!"mi alzo dandoti le spalle e mi poso una mano sul viso "una sciocchezza il cavolo" soffio.
Ti alzi con me "...Oi...Chibiko".
"Come osa quella stronza?!" urlo con gli occhi lucidi "...lei...lei che ne sa di quello che io..."deglutisco "quando Emma è venuta al mondo... dopo ciò che era successo io..."alzo gli occhi al cielo lucidi.
Mi afferri il viso con entrambe le mani "lo so"soffi sorridendo "lo so molto bene,ed è una sciocchezza perché non è reale,Emma è la tua fotocopia ahimè...e non farci caso"mi accarezzi le guance con il pollice.

Pov Dazai:

Busso ma entro senza attendere risposta "già ribelle così piccola ahi ahi ahi"scuoto il capo e vengo a sedermi sul lettino "Emma che ti è preso?".
Lei non risponde.
"Al mondo,esistono delle mamme particolari come Chuuya o Atsushi-kun".
Alza i suoi occhietti su di me.
"Ma vedi,non esiste una mamma più mamma di Chibi,lui ti ama immensamente".
"Più di te?" Soffia.
"No,più di me è impossibile".
Sorride e poggia il visino sulla mia gamba "da dove vengono i bambini?".
"..."rido "Emma non mi bruciare così tanto le tappe".
Mi guarda curiosa.
Sospiro "allora...vediamo"mi porto una mano sotto al mento "ecco,prima eri un'idea... io e Chibi ti abbiamo come dire,immaginata e pensata tanto,poi"mi gratto il capo "siamo stati buoni e il nostro desiderio si è avverato e sei arrivata dentro al pancino di mamma".
Sorride "e come ci sono arrivata lì?"
"...chiedilo a Chuchu lui sa"le faccio l'occhiolino "e poi è gonfiato gonfiato e boom eccoti qui!".
Ridacchia "e sono come mi avete immaginata?".
Le accarezzò i capelli dolcemente ed osservo gli stessi occhioni di Chuuya "anche meglio" soffio "la prossima volta che qualcuno ti dice qualcosa tu parlane a me non a mamma ok?"
Annuisce sorridendo "devo chiedergli scusa?".
"Basterà un abbraccio,ma di quelli tuoi forti!".
Ride e mi abbraccia "così?!"
"Eh! Può andare!".
Sorride "ah papà! La mia compagna oggi ha detto che ha un fidanzatino,io lo avrò anche?".
Alzo un sopracciglio stizzito "dobbiamo cambiare asilo!"
Lei alza un sopracciglio come me ma confusa "il maestro che ci fa dipingere dice che mamma è bellissimo!"
"Ah ma non mi dire"faccio una smorfia.
Lei annuisce sorridendo "dice che i suoi capelli sono bellissimi! E zio Ranpo gli ha detto che si chiama Chuuya!"
Sorrido nervosamente "ah zio Ranpo eh?".
Lei annuisce "ha detto che se lo avessi detto a te mi avrebbe regalato un pacco di caramelle".
Entri "non dormi ancora?".
Emma si alza e corre ad abbracciarti.
Sorridi lievemente e le baci il capo "dai vai a letto".
Lei annuisce "mamma?! Quando mi farai un fratellino?!"
Sbianchi.
Mi strozzo con la saliva.
"Zio Ranpo ha detto che dovevo chiedere".
"Ranpo?!"chiedi confuso
"Abbiamo tante cose di cui parlare io e lui domani a lavoro!"ridacchio nervoso.

Ranpo apre pacco di patatine in salotto dentro al suo piccolo appartamento e starnutisce "avrò preso freddo"fa spallucce e mangia.