XXVI
Pov Dazai:
Ti guardo camminare a passo deciso lungo tutta la navata,ti sta bene il bianco Chibi,ti sta bene tutto.
Mi raggiungi e ti sorrido "sei venuto,pensavo mi avresti mollato qui"soffio scherzando.
"Non hai idea di quando io ci abbia pensato... dio lo stiamo facendo" soffi.
Sorrido "si,lo stiamo facendo".
Il sacerdote ci sorride "bene,possiamo incominciare,avete scritto le vostre promesse vero?".
Ti guardo.
"Io non ho scritto nulla ma non ne avevo bisogno,Dazai io e te ci conosciamo da decisamente troppo troppo tempo,tu e il tuo stupidissimo modo di fare... la tua passione sfegatata per i suicidi e tutte le tue fisse del cavolo"ti fermi e ti guardi le mani "Ti ho odiato,ti ho odiato come non ho mai odiato nessuno al mondo,ti ho odiato perché io non avevo nulla,se non un gruppetto di mocciosi che mi ostinavo a chiamare famiglia e tu,seppur involontariamente mi hai dato una casa, mi provocavi di continuo ma hai sempre creduto in me,se non ti fossi fidato non avremmo mai condiviso tutto ciò che è stato... ti ho odiato perché più io mi ostinassi a negarlo e ad impormi che fosse sbagliato più mi rendevo conto che i miei sentimenti per te erano forti,in continua crescita e sono cresciuti anche quando sei andato via,lo fanno ancora perché tu sei un bastardo,un opportunista,un idiota senza capo né coda ma tu sei tu... e per me tu sarai sempre e solo... Dazai" soffi "tu non hai colpe e l'ho capito tardi,ti ho dato il cuore mi prendo tutte le colpe"ti prendi un attimo e sospiri piano chiudendo gli occhi.
Ti osservo.
Il sacerdote sorride "tocca a te"mi intima.
"Anch'io ti ho odiato"mormoro "ti ho odiato perché stare vicino a te annullava qualsiasi mia protezione,se c'eri tu io mi comportavo come un ragazzino,come la mia età avrebbe imposto,ed ho odiato me per tutte le volte che non sono riuscito ad essere chi tu avresti meritato di avere come partner e come uomo"sospiro.
Mi osservi con uno sguardo che non conosco.
"Non ho scritto le promesse,non le ho neanche mai pensate non pensavo fosse necessario,ma tu mi conosci e non sarei qui oggi se non fosse la cosa che desidero,ho solo una certezza che noi siamo stati e saremo sempre un duo,qualsiasi cosa succederà la mia vita e la tua sono legate indissolubilmente e non solo per Emma che ci lega... ma io e te siamo due opposti che per quando ci provino sono completi solo quando stanno insieme,due facce della stessa medaglia".
Annuisci.
Il sacerdote "bene,se qualcuno ha qualcosa da dire lo dica ora o taccia per sempre"seguono alcuni minuti di silenzio "bene,potete baciarvi vi dichiaro marito e marito".
Mi sorridi "sento di aver appena venduto l'anima".
Ridacchio "no Chibi,quello lo hai già fatto anni fa"ti bacio a stampo.
Tutti i nostri amici applaudono e tu ridi e ti allontani per prendere in braccio Emma vestita con un abitino bianco.
Sorrido e insieme a tutti ci avviamo verso la zona allestita per il ristoro.
"Non dovresti bere così tanto kunikida-kun poi ti vendono le rughe".
"Guarda che ho appena preso il bicchiere Dazai!"sospira pesantemente "auguri comunque".
Sorrido e faccio spallucce.
Dopo aver cenato salutiamo tutti e torniamo a casa.
Pov Chuuya:
Sorrido e chiudo gli occhi davanti la finestra della nostra camera mentre mi abbracci da dietro e mi baci il collo delicatamente "oi Dazai" soffio.
"Uhm"strusci il naso contro l'incavo del mio collo "quindi... Chibi mi ama"soffi con un sorrisetto strafottente che non vedo data la posizione ma che immagino molto bene.
Alzo gli occhi al cielo "non l'ho mai detto".
"Oh si"mi fai voltare con poca fatica e si hai quel sorrisetto da stronzo sul viso,mi sbottoni lentamente la camicia "l'hai detto si".
Alzo un sopracciglio "se lo dici tu"sospiro "che stai facendo?".
Poggi la fronte contro la mia e sorridi scuotendo il capo.
Ti spintoni facendosi sedere sul letto e salgo a cavalcioni su di te "Devo fare sempre tutto da solo idiota! Non lo so pensi di mettermi in imbarazzo con questo silenzio assurdo o-"
"Sei bellissimo Chuuya" soffi sorridendo dolcemente "voglio dirtelo da tutto il giorno".
Sussulto e mi tremano le mani "...ma che..."
Tu sorridi di più "Chibi è imbarazzato! Ma che padrone sarei se non facessi i complimenti al mio bellissimo cane?!".
"Ti amma-"
Mi afferri per i fianchi e ribalti la situazione stendendomi e bloccandomi fra te e il materasso "ti amo" soffi.
Ti guardo "anch'io" soffio.
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