XIV


Pov Chuuya:

Esco dall'ufficio di Mori spedito,voglio tornare a casa velocemente.
"Nakahara-san"Jason mi chiama correndo verso di me "non la vedo da un po'... mi dispiace per ciò che è successo".
Annuisco piano.
Lui sorride "le offro il pranzo e non accetterò un no,su"
Sorrido "sei impertinente!"
Lui fa spallucce "sono solo gentile con un mio superiore e poi la vedo un po' giù di corda".
Sospiro "e va bene!"lo seguo infondo non ho molto da fare.
Arriviamo davanti ad un locale vicino al centro e ci sediamo ad uno dei tavoli e ordiniamo dopo poco.
Jason mi guarda "la port mafia è vuota senza di voi,con tutto il rispetto parlando io penso che voi non siate poi così felice".
Lo guardo "non è un bel periodo".
Annuisce e sorride "volevo portarvi dei fiori".
Rido "Oi moccioso ma per chi mi hai preso?! Per tua madre o per una ragazzina?!".
Ride di nuovo "era pura cortesia".
Bevo un sorso di vino "un mafioso cortese,sembra quasi il titolo di un libro scadente".
Finisco di pranzare e mi concedo tornando a casa "Red"sorrido accarezzando il cucciolo che mi aspettava all'ingresso,poi passo in camera per cambiarmi ma sussulto "ma che stai facendo al buio?!" scuoto il capo aprendo l'armadio.
Non ti senti fiatare,è strano sentirti così silenzioso,stai zitto solo quando stai riflettendo su qualcosa o quando sei davvero furioso "Oi Dazai? Red ti ha mangiato la lingua?"cerco una felpa.
"Dove sei stato?"sussurri.
Stai sussurrando... c'è qualcosa che non va.
"A lavoro e poi a pranzo"dico cambiandomi "non sapevo saresti tornato presto,com'è andata da te?".
Non rispondi.
"Daza-"
"Puzzi"
Sussulto e alzo un sopracciglio "scusami?! Ma come ti permetti?! E di cosa puzzerei?!".
"Con chi sei stato a pranzo?".
Sospiro "ma cosa vuoi?! Ora mi controlli?! Colleghi".
"Akutagawa?! Gin?! Chi?! Rispondi!"
Ti guardo.
"Puzzi di un altro Alpha,quello sbarbatello del cazzo te lo ha messo alle calcagna Mori per controllarti perché non si fida di te!"
Rido "oh! Ora il mio capo non si fida più di me dopo anni di servizio eccellente! Ma per chi mi hai preso?! Per te?! Jason è un mio subordinato che mi rispetta e lo so che mi fa il filo ma non oltrepassa mai il limite! È rispettoso!"
Sorridi ironico "oh ma che carino! Così rispettoso da girare intorno al mio compagno!".
Rido "sei patetico Dazai".
"E tu sei ridicolo e anche un po' facile".
Ti tiro uno schiaffo che ti fa voltare il viso "vattene"ringhio.
Sorridi falsissimo "capisco"prendi la giacca e te ne vai ti sento chiudere il portone.
Prendo la lampada e la lancio contro la parete distruggendola "maledetto! Maledetto idiota!"ringhio accasciandomi contro il muro.

Pov Dazai:

Scendo le scale con l'umore sotto i piedi.
Una volta fuori dall'edificio che ospita l'appartamento di Chuuya mi fermo chiudendo gli occhi un secondo,che cavolo mi è preso?!
Maledizione!
Risalgo correndo e apro il portone "Ch-" sei davanti a me con la giacca di pelle e gli occhi arrossati pieni di lacrime.
"Io"deglutisce "...stavo venendo a parlarti..."soffi.
Sorrido lievemente "..."
"No!"metti una mano davanti a me per non farmi parlare "no,ascoltami io d'accordo prendi la tua roba,prendiamo la mia roba e andiamo nel tuo appartamento non mi interessa se è squallido o se è pieno di muffa va bene così,andiamo dove diavolo vuoi ma non ti azzardare mai più ad uscire da quel portone perché"deglutisci "io ti trovo ovunque e ti ammazzo" soffi.
Sorrido e ti bacio "parli sempre troppo Chibi"soffio strofinando il naso contro il tuo.

.....

Scrivo un rapporto seduto alla mia scrivania canticchiando la mia canzone sul doppio suicidio di coppia.
Yosano mi si avvicina "Dazai,ricordi la visita di sei mesi fa?"
Annuisco senza smettere di scrivere,eccome se la ricordo ha praticamente distrutto la mia quiete e quella di Chuuya vorrei dire.
Lei annuisce "bene,stamattina Chuuya è passato per le analisi che avevo programmato per vedere se il suo organismo sta reagendo bene dopo l'aborto,dopo tutti questi mesi dovrebbe aver affrontato già un nuovo calore".
Annuisco e la guardo.
Yosano sospira "ha i valori che non mi convincono,puoi farlo tornare?".
Annuisco e ti chiamo dopo un'oretta circa arrivi seccato "allora?".
Yosano "sono trascorsi sei mesi,hai avuto il calore?"
Scuoti il capo.
Lei annuisce "voglie strane? Umore altalenante?"
"L'umore altalenante lo ha dalla nascita"rido.
"Eeeh?!"urli.
Yosano guarda dei fogli "stai prendendo degli antidepressivi?"
Sussulto e ti guardo.
Tu non rispondi.
Yosano "hai dei valori che non vanno bene sono alterati da qualcosa di potente come alcuni farmaci".
Continui a non risponde.
Lei si siede "Chuuya,essere forti in queste circostanze non è utile,danneggia solo te stesso,devi elaborare il lutto e ciò che provi dentro questo tuo malessere non passerà col tempo lo capisci? Se non lo tiri fuori se non ti apri ed esterni ciò che sentì continuerai a soffrire in questo limbo silenzioso" si alza ed esce fuori dalla stanza.
Mi siedo davanti a te "Chuchu"soffio.
"Pensi sia stata colpa mia? Io ci penso da mesi... ma ora sentirmelo dire così esplicitamente che sono passare realmente tutti questi mesi e che non c'è più... mi sento così dannatamente patetico! Io non mi sono mai sentito così debole e impotente! Inutile e solo!"dici con voce strozzata "lo so che dai la colpa a me e che... sono mesi che non mi tocchi Dazai ma io ho provato con tutto me stesso a proteggere quel bambino a farlo stare bene a-"ti poso una mano sul viso.
Sospiro pesantemente "ho voluto lasciarti i tuoi spazi,ho sbagliato Chuuya,so che sei forte e per questo ho sottovalutato la gravità della situazione in cui ti trovi da mesi "ti accarezza la nuca "ora però ascoltami"
Punti i tuoi occhi pieni di lacrime nei miei "tu non hai colpe,semmai le ho io ma queste cose succedono quindi andiamo oltre,succederà ancora e sarà bellissimo stavolta andrà bene! E pensa che bello potremo fare un suicidio di famiglia!"
Ridi asciugandoti il viso "sei un completo idiota!"poggia la fronte contro la mia spalla.

Pov Atsushi:

Canticchio spostando tutta la roba di Akutagawa da un lato dell'armadio.
Lui alza un sopracciglio perplesso "ma che stai facendo?".
Faccio spallucce "sono sei mesi che passo più tempo qui che a casa mia,quindi mi sembra giusto avere uno spazio per la mia roba".
Si alzi dal letto e mi cinge i fianchi da dietro "Oi Jinko,sei davvero fastidioso" soffia al mio orecchio baciandomi una guancia.
Sorrido lievemente "se non mi vuoi più qui basta dirlo eh!".
"Fa come credi"sospira rassegnato "ma questa"mi guarda "non è la mia felpa?".
"Nostra Ryu,nostra"sorrido e gli faccio l'occhiolino "oh... ecco" ti guardo.
"Cosa?"chiede.
"...la notte di capodanno vorrei organizzare una bella cena tutti insieme tu sei d'accordo?".
"Io lavoro"
Abbasso lo sguardo "ah"soffio "vabbè non fa nulla".
"Ma tu organizzala,in qualche modo cercherò di raggiungervi,Gin potrebbe darti una mano aspetta queste cose da una vita intera".
Sorrido e annuisco "non fa niente se tornerai dopo la mezzanotte,io aspetterò te per stappare la bottiglia di inizio anno".
Sorride "ma non importa Jinko,infondo ci sarà tanta gente"
"Si ma mancherà il pezzo più importante!"arrossisco rendendomi conto di ciò che ho appena detto.
Sorride e mi bacia la punta del naso,non so esattamente come siamo arrivati a ciò,voleva uccidermi,io non lo tolleravo ed ora,è la persona più importante della mia vita. Ho scoperto un lato di Akutagawa dolce e premuroso che non mostra mai neanche per sbaglio a nessuno,si preoccupa per me,è geloso e mi fa sentire sempre a casa... il mio nemico amatissimo.
Sorrido pensandoci.

Note:
Salve a tutti!
Spero che la storia vi stia piacendo almeno un pochetto. Ne approfitto per augurare (anche se in ritardo) un buon Natale a tutti!

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