XCIX
"Emma.
Emma svegliati.
Ehy Emma.
Su coraggio"
Questa voce...
Sono nata il primo giorno di primavera.
Mia madre mi ha sempre detto che la mia nascita è stata l'evento più bella della sua intera vita.
Perché sono qui? È come se stessi fluttuando.
Mi specchio e noto dall'altro lato il mio riflesso con uno sguardo così gelido e vuoto... "chi diavolo sei tu?!".
Il riflesso sorride in modo glaciale.
Sento dei rumori.
Degli scontri... perché ci sono degli scontri?!
Provo a muovermi ma il riflesso che vedevo ero io! Sono intrappolata qui dentro,in questa oscurità,mi stringi le gambe al petto piangendo.
Un uomo,lo stesso che mi chiamava prima mi si siede accanto "guardalo,non aver paura del tuo riflesso".
Scuoto il capo "non voglio che qualcuno si faccia male! Voglio che tutto questo finisca!".
L'uomo sospira pesantemente "rimarrai qui allora?".
"...tu chi sei e perché sei qui?"soffio.
"Perché,quanto sei nata un amico mi ha chiesto di prendermi cura di te"
Pov Chuuya:
Urlo calandomi al suolo ansimando "bastardo! Mi hai tradito!".
Paul ansima difronte a me "non ce l'ho con te... e non ti ho tradito,ho solo affiancato la mia allieva,Emma ha ragione! Questo mondo fa schifo!".
"E quindi assecondi una ragazza confusa?! Mia figlia?! Se vuoi aiutarla aiuta me a farla tornare in se!"urlo.
Ti fermi "se no? Se non volessi tornare alla vita di prima?".
Ti guardo serio "ti ucciderò"dico semplicemente.
"Chuuya!"mi afferri per le spalle.
Ti guardo negli occhi "...Osamu" soffio.
Mi guardi e abbozzi un sorriso "ho una teoria".
"Uhm?".
"Coprici le spalle Atsushi-kun!"dici e mi trascini dentro l'edificio.
Mi poggio al muro ansimante "parla".
"Emma è prigioniera del suo stesso potere,di quel ramo di Arabahaki che vive in lei,questa è la mia previsione,appena saremo di fronte a lei tu la distrarrai io proverò a toccarla per annullare il suo potere".
"Uhm"scivolo per terra esausto "Dazai... è un incubo" soffio "mi manca il respiro"ammetto in un soffio "è il peggiore dei miei incubi,le ho trasmesso il mio sangue corrotto ed ora"chiudo gli occhi.
Ti chini alla mia altezza e posi il capo contro il mio "la riporterò a casa,te lo prometto Chibi"mormori "tornerà tutto al suo posto".
Ti afferro la camicia "tutti dobbiamo tornare a casa!".
Annuisci e mi baci il capo dolcemente poi ti rialzi "rimani qui a riprendere fiato,userò lui come cavia".
Mi volto e vedo Fyodor che entra "sei ferito?"mi chiede.
"Non sono cazzi tuoi".
Sorridi e ti incammini.
"Oi ratto! Se succede qualcosa a Dazai o a mia figlia io ti ammazzo".
Pov Dazai:
Cammino per i corridoi della vecchia base della port mafia.
Dostoevskji cammina a passo lento dietro di me "è un'ottima oratrice,persuasiva come te".
Sorrido "è mia figlia"faccio spallucce "certo che se tu non l'avessi provocata".
"Non ho fatto nulla,non farei mai nulla per ferire lei,io odio te non lei".
Mi fermo e mi volto guardandolo "uno come te non sa amare".
"Se sai farlo tu,perché non dovrei riuscirci io?".
"Perché è una ragazzina! Salviamola e dopo io ti ucciderò".
Fa spallucce allargando le braccia "se prima io non ucciderò te".
Sentiamo una risata e ci voltiamo entrambi.
"Che bello! Siete arrivati fin quassù! Volete fare un gioco con me?!".
"Q! Che diavolo stai facendo?! La tua maledizione è ricaduta su tutta Yokohama! Fermala immediatamente o stavolta davvero ti staccherò il cuore dal petto!"
"Oi oi oi quanta violenza".
Trattengo il respiro... Emma!
Cammina a passo lento,ha i capelli sciolti ed un lungo abito nero che le copre i piedi "non pensavo sareste arrivati così in fretta"dice,i suoi occhi questa non è la mia Emma.
Si avvicina a me guardandomi "mi dispiace che tu debba morire".
Sorrido "chi sei e cosa ne hai fatto di mia figlia".
"Oh ma sono io"si tocca il petto "attraverso le ombre riuscirò ad estrapolare e contenere la vera forma di Arabahaki e allora sarà tutto perfetto!".
"Quando Chuuya perde il controllo Arabahaki ne controlla pensieri e azioni"spiego velocemente.
Fyodor annuisce e muove qualche passo "Emma,tu riesci a riconoscermi?".
Lei ride ed alza una mano.
Fyodor apre entrambe le braccia "vuoi colpirmi?".
Lei si blocca e indietreggia.
Pov Emma:
"Vuoi colpirmi?".
No. No. Non lo vorrei mai!
Come faccio?! È come se vedessi ciò che succede fuori dal mio corpo da spettatrice.
"Fa qualcosa! Fa qualcosa il mio corpo non mi risponde!"
"Emma"l'uomo dai capelli rossi si alza "possiedi un libro molto importante".
"Quello che mi ha affidato papà?!"mi alzo anch'io.
L'uomo scuote il capo e posa entrambe le mani sulle mie spalle "no,quello della tua vita,solo tu puoi decidere cosa scrivere e cosa no".
Lo guardo mentre una lacrima mi scende dell'occhio sinistro "chi sei tu?"soffio.
"Sakunosuke Oda".
"EMMA!"
Sussulto... Mamma!
Mi volto a cercarlo e vedo una strana presenza tutta nera che mi osserva... stesso sguardo gelido che ho visto nello specchio.
Mi avvicino decisa "lasciami uscire da qui!"urlo.
Pov Chuuya:
Sferro un pugno contro il muro di ombre che si distrugge momentaneamente per poi ricomporsi subito dopo "Dazai!".
Stai pensando a qualcosa. Muoviti!
"È la paura!"dice Dostoevskji "le ombre si nutrono di paura! Se continui a temere di ferirla non farai che renderla più forte!".
"Provaci tu bastardo! Bello parlare da spettatore!"colpisco nuovamente concentrando di più la gravità.
"Chuuya!"urli.
Capisco al volo,salto e mi avvicino di più a lei.
Ridammi mia figlia bastardo!
-hai creato un mostro,un mostro come te- la risata di Arabahaki risuona nella mia testa.
Zitto. Sta zitto maledizione! Lasciala andare!
-arrenditi e la risparmierò-
Mi blocco un momento sgranando gli occhi.
"CHUUYA! È ME CHE DEVI ASCOLTARE SOLO ME!"la tua voce mi riporta alla realtà,faccio per colpire Emma... perdonami.
Lei indietreggia.
La afferri da dietro toccandole un polso e il collo "ora basta Emma,riposa"soffi dolcemente.
Lei trema un po' poi chiude gli occhi svenendo.
La prendi di peso.
...
Sento dei movimenti dentro la mia mano e riapro gli occhi mi sono addormentato mentre la vegliavo.
"...mamma"mormori.
Sgrano gli occhi e la guardo "EMMA!"mi riprendo subito.
Mi guarda con gli occhi pieni di lacrime "...perdonami".
La stringo forte a me alzando gli occhi al cielo "sei in punizione! Non me ne importa nulla se sei maggiorenne! Non uscirai per i prossimi 400 anni!".
Mi stringe la camicia "va bene" soffia sorridendo.
Le bacio il capo dolcemente chiudendo gli occhi.
Grazie. Grazie. A chiunque lassù l'abbia protetta.
"Ci siamo svegliate eh? Bella addormentata" ti avvicini.
"Papà..."
Ti siedi sul letto e la guardi enigmatico come sempre senza preavviso le afferri i capelli dietro la nuca delicatamente e posi il capo contro il suo e la guardi negli occhi poi li chiudi e sospiri pesantemente.
Sorrido,paura eh Dazai?
Pov Emma:
Osservo fuori dalla finestra dal letto dell'ospedale,mi scoppia la testa.
"Sei sempre molto problematica".
Sorrido lievemente "Fyodor... devo delle scuse anche a te"
Ti avvicini e ti siedi su una sedia lì vicino "forse,ma so che è stata una reazione che ha scatenato cosa? Una possessione da parte di Arabahaki?".
Sorrido divertita "mi serve un esorcista".
"Forse"sorridi lievemente "sospettavo che prima o poi sarebbe successo,ma non volevo fosse a causa mia".
Sospiro pesantemente "sei così complicato Dostoevskji,non riesco a capirti mai e forse è questo che mi ha fatta interessare a te,anche se ho compreso che non sarò mai abbastanza vero? Sono troppo giovane,troppo immatura ma se solo potessi avere qualche anno in più io...vorrei solo,avrei solo voluto essere la causa della tua felicità".
Sorridi lievemente "sai cosa mi sono chiesto la prima volta che mi hai fatto sentire in modo strano? Un attimo di vera beatitudine! È forse poco per riempire tutta la vita di un uomo?".
Ti guardo sentendo il cuore che esplode "può?".
"Può" soffi sorridendo "se potessi avere qualche anno in meno,ti direi"ti alzi sistemando la sedia "che mi sono innamorato di te,che ho mandato al diavolo ogni cosa per te e che da quando ti conosco riesco a distinguere nuovamente la notte dal giorno. Una volta mia sorella mi disse La consapevolezza e l'amore, forse, sono la stessa cosa, perché non conosceremo niente senza l'amore, mentre con l'amore conosceremo molto ma allo stesso modo mi sento di aggiungere che l'amore riscatta tutto, salva tutto. Spero di rivederti presto mocciosa".
Sorrido emozionata "quindi mi ami?".
"Ho detto che lo avrei detto non che lo farò"sorridi divertito.
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