Scoperte


Pov Saku:

Suono con le mani pieni delle buste che ho preso per strada.
Apre il portone Ranpo e mi osserva dalla testa ai piedi "Che ci fai qui?".
"...mi aspetta Tobio,non pensavo fossi in casa Ranpo".
"Hai una bella faccia tosta,proprio da tuo padre".
"Ranpo... ho commesso degli errori,ma sono mesi che rigo dritto e voglio davvero esserci,non ha importanza il resto ma Tobio ha bisogno di me"dico.
"Tobio ha bisogno di qualcuno che lo ami,di nient'altro,é bello e giovane,pieno di qualità non ha bisogno di te,stai sereno che solo non resta a meno che non lo voglia lui".
Deglutisco "...lo so,ma non è facile per me,devo imparare bene ancora tante cose ma sto cercando di farlo e di crescere,io lo so che ti ho deluso tanto ma se puoi,concedimi un'ultima chance".
Ranpo mi guarda.
"Saku"ci raggiungi all'ingresso "...scusa riposavo non ti ho sentito".
Annuisco "non ti preoccupare".
Guardi Ranpo e lui annuisce poi mi trascini in camera.
"Ti ho portato la cena!"sorrido.
Annuisci sorridendo "non dovevi".
"Volevo...mangi poco,potresti indebolirti come...Emma"mormoro.
Posi una mano sulla mia "...mi dispiace davvero molto".
Annuisco "ma non ci pensare,tu devi star sereno okay?!"ti afferro il viso "...se penso che io sono stato così stupido ed egoista e questo mi fa stare così male"
Mi sorridi "hai recuperato subito"

...

Mi siedo sul divano del salone di mia sorella "che guardiamo?"
Mizuki prende il telecomando "star wars?!"
"Che è sta roba?"chiede Sigma.
Mizuki si gira come se fosse robotizzata "star... senti coso,il mondo si divide in due categorie,chi la tirerebbe con la fionda ad Anakin Skywalker e chi mente!"
Emma sorride stretta nel suo plaid "severo ma assolutamente giusto".
Mizuki "ecco!"
"Neanche Obi-wan scherza eh"dici.
"Tobio!"rido.
Fai spallucce "che ti devo dire?"
Scuoto il capo divertito.

...

"Ti nascondi in garage per fumare? ahi ahi,non lo sai che Chibi ha occhi dappertutto?".
Sussulto "papà!"sorrido "quando mamma aspettava Ryu... eravate giovanissimi no?".
Si siede accanto a me sugli scatoloni posti in garage "giusto qualche anno in più di te,ma già prima avevamo provato il brivido"ride "ma era un falso allarme"
"Come l'avresti affrontata?".
Fa spallucce e prende una delle mie sigarette "paura probabilmente inizialmente,ma poi ne sarei stata felice com'è stato poi".
Annuisco piano "...eri felice per Emma?".
Sorride "Emma è stata,é la mia bimba bellissima,un miracolo... un angelo circondato da così tanta oscurità"mormora.
Abbasso lo sguardo "...lei é sempre così forte,pensi si riprenderà presto?"
"Non lo so"ammette "questo l'ha piegata più di ciò che immaginava,povera bambina mia"mormora.
"...sarò un disastro come padre,tu sei bravo,Fyodor é bravo ma io Che ne so come si fa? Ranpo mi odia".
Sorride "non te lo insegna nessuno,ho provato la tua stessa ansia io e anche il comunista te lo posso garantire,é un mestiere particolare".
Sorrido.
"Non perdere di vista i tuoi sogni o i tuoi obiettivi Saku,puoi essere ciò che vuoi anche se la strada é in salita".
"..."annuisco.

Pov Emma:

Esco dal bagno dopo un bagno caldo e lunghissimo e vado a stendermi sul lettino di Domi che dorme serena con il suo orsetto,la stringo forte a me nascondendo il viso contro i suoi capelli scuri,odora così tanto di buono,di mio.
Ti raggiungo in salone qualche ora dopo "...non dormi ancora?".
Stai leggendo qualcosa sulla tua poltrona "non sono stanco".
Annuisco piano e mi avvicino "...sei arrabbiato con me?".
Posi il libro "che stai dicendo? Perché dovrei?".
Scuoto il capo.
Mi afferri una mano "vieni qui".
Mi siedo sulle tue gambe.
"Non ho nessun motivo per avercela con te,non è un momento facile per noi ma mai,neanche per un momento ho pensato fosse colpa tua".
Non dico nulla.
"Emma,possiamo farcela".
Annuisco piano "avremo un'altro bambino vero?"mormoro.
"Ma certo,si,ne sono certo,non appena starai meglio,sono cose che capitano... pensa a tua madre,dopo poco ha avuto te ed è stato il dono più bello che Dio potesse fare ai tuoi e a me".
Sorrido lievemente "...ti amo Fyodor"
"Anche io"mi baci il capo "non ti chiudere in te,solo così possiamo farcela... so che sei stanca che ne hai passate tante ultimamente ma tieni duro ancora un po'".
"Sei stato bravo con Domi,riesci a gestire ogni cosa con calma".
"Calma"sorridi ironico "non posso spaccare ogni cosa,non davanti a mia figlia".
"...Fyodor"mormoro abbassando lo sguardo "come si fa quando si arriva sul fondo? Quando pensi di non farcela più?".
"Non c'è nulla che si fa o non fa,devi solo spingerti in avanti,quelli come noi non si possono permettere di rimanere sul fondo inermi,devi prendere tutta la forza che non hai e anche quella che ti manca e ricominciare,a prescindere da qualsiasi cosa tu ed io abbiamo un compito importante ed è quello di proteggere e prenderci cura di Domi,non esistono vie di fuga o scuse che possano reggere,se tocchi il fondo ricordati che sopra nel punto più alto c'è lei che ti aspetta e tu devi trovare ogni mezzo per proteggerla,sei tante cose,tutte straordinarie ma il tuo titolo più importante é quello di essere sua madre".
Sorrido ed annuisco "é vero"chiudo gli occhi addolcendo il sorriso "sono la mamma di Domi"ti guardo.
Annuisci sfiorandomi il naso con un dito "sei più forte di quello che pensi mocciosa".

...

"C'è tanta gente?"lo raggiungo da dietro.
Saku sussulta spaventato "e porca tr- Emma".
Ridacchio "al pronto soccorso,c'è tanta gente?".
Scuote il capo bevendo un sorso d'acqua dalla sua bottiglietta "ma non dovresti essere a riposo?".
Faccio spallucce "sto bene fisicamente"mi siedo accanto a lui "come vanno le cose con Tobio?".
"Siamo amici di nuovo...cioè ci siamo baciati ma poi non ho ripreso il discorso e neanche lui".
Annuisco prendendo uno dei suoi cracker "e con Joey?".
"Non lo sento da un po' ma non mi interessa davvero ha ragione mamma".
Annuisco nuovamente e vedo davanti l'entrata dell'ospedale in strada,sul marciapiede Tobio che sorride ad un ragazzo che lo raggiunge correndo e lo abbraccia per salutarlo,poi gli prende la mano e lo porta non so dove,guardo mio fratello.
Saku osserva la scena alzando un sopracciglio,mi trattengo dal ridere,somiglia troppo a papà! "Lo conosci?".
Annuisce "é un amico di Tobio..."
"Carino però,dai ci sta".
"Ci sta un cazzo"prende il cellulare.
Lo fermo "lascialo stare,é un amico e poi voi due siete solo amici quindi che ti frega?".
"...c'è mia figlia lì".
"Ma il corpo é il suo e può farci ciò che vuole".
"Ma no! Ma che cazzo dici Emma?! Fyodor può andare con chi vuole?!"
"Fyodor é mio marito,non ho mai avuto dubbi,é mio da tanto tempo e noi non siamo una coppia aperta"sorrido divertita "lui non è così propenso a dividermi ed io sono peggio,ma tu non sei L alpha di Tobio non lo ami".
"...sei stronza però".
Sorrido divertita.

Pov Tobio:

Scelgo con cura il prossimo libro da leggere,mi serve una lettura leggera.
Ti sento raggiungermi "ciao Sa-"
"Sei una puttana."
Alzo un sopracciglio.
"Sei solo una pu-"
Ti lancio contro il dizionario di latino che avevo vicino "ridillo e ti ammazzo."
"Hai anche il coraggio di ribattere! Ti ho visto con Kevin!"
"E Che vuoi?! Non posso vedere un amico?!"
"No perché sei mi-"
"Io non sono un fottuto oggetto! Non appartengo né a te né a mia madre né a nessun altro! Senti un po' alpha da quattro soldi se righi dritto io farò lo stesso ma se tu rimani in bilico io non mi farò trascinare a fondo con te, e mi dispiace per te ma qui l'unica puttana é tua madre quando ha deciso di far te!".
Mi spintoni delicatamente ed io spintonò te.
Provi ad afferrarmi ma sei impacciato hai paura di farmi male,pollo!
Ne approfitto e ti atterro sul mio letto come da bambini "sei debole Dazai"ridacchio.
Con un colpo di reni inverti le posizioni "ah sta zitto Poe,sei sempre stato molliccio".
Mi mordo le labbra "mi schiacci".
"Non voglio tu esca con altri... non voglio dividerti".
"Saku tu non sai cosa vuoi".
"Si che lo so,ora lo so!"
"Io però non ti credo...ti amo e tu lo sai ma io non lo so,non ho certezze da parte tua"
"Te le darò promesso,voglio farlo per te e per Chiyo".
"Prima o poi metterai sale in zucca"ridacchio.
Poggi il capo contro il mio petto.
Sorrido e ti accarezzo i capelli "...ho paura Saku"mormoro.
"...me la faccio sotto da mesi"ammetti poi scoppiamo a ridere insieme.

Pov Saku:

"Ma Che razza di allenamento sarebbe mai questo?"alzo un sopracciglio perplesso "perdi colpi caro mio".
Fyodor mi guarda "sei presuntuoso moccioso,te l'ho detto tante volte devi ascoltare,dare peso alle parole e a ciò che ti si dice"
Alzo gli occhi al cielo "e quale sarebbe grande maestro la lezione di oggi così importante?".
Sorride "oggi proviamo la tua abilità nel combattimento"dice semplicemente.
"Guarda che non so combattere e non mi va di farlo più che altro".
Fa spallucce "e allora muori"
Rido "scherzi".
Mi guarda.
"...scherzi vero?!"
Fa spallucce nuovamente "Nikolai giocherà con te,fra ragazzini vi capirete".
"Ciao Nik-"vengo risucchiato dal suolo fino alla vita e sbatto contro il pavimento "porca puttana Nikolai!".
Fyodor ride seduto su una cassa di lato.
Nikolai ridacchia "ora facciamo un gioco!"lascia andare le mie gambe ed io mi rialzo tastandomi il naso che ha preso a sanguinare per la botta "conterò fino a 10,ogni volta che dirò 10 si aprirà una voragine riuscirai ad evitarle?!".
"No aspetta!"
"Uno- due-"canticchia.
Mi guardo intorno "come cazzo faccio a sapere?!"
"Devi imparare a star zitto e ad ascoltare"ripete cantilenando Dostoevskij "te lo ripeto da mesi".
"Nove- dieci"vengo risucchiato di nuovo.
"Non ero pronto!".
"E a me che cazzo interessa?"ride Gogol poi batte le mani "1 a 0 per me! Dai ricominciamo!"
Mi rialzo
"Uno- due-"
Salto di lato,lo toccherò e con la gravità lo lancerò contro al mu-
Dal suo mantello esce quello che sembra un tronco e vengo scaraventato contro la parete opposta.
Mi tocco un fianco ansimando seduto per terra "fa qualcosa maledizione! Sei il mio maestro dovresti aiutarmi!".
"Lo sto facendo,per quale motivo arcaico a me sconosciuto ti sei avvicinato così tanto esponendoti?"chiede il russo.
"...per colpirlo con la gravità"dico ovvio.
"Come fai ad essere figlio di Dazai?"sospira pesantemente.
"...potrei usarla da lontano..."
"Ma non mi dire! Ma dai!".
"Smettila di prendermi in giro!".
"Non penso lo farò,Nikolai ricomincia"
"Aspetta! Aspetta! Non sono così forte da saperlo usare a distanza..."
"Non riesco o hai paura di non farcela?"
Sussulto.
Il russo si avvicina "il punto é che tu hai sempre avuto le spalle coperte,mammina,papà,tua sorella e spesso anch'io...ognuno di loro ti ha messo in una teca di cristallo gonfiando il tuo piccolo ego da stronzetto arrogante ma qui sei solo".
"So difendermi"
"Dimostralo".
Lo guardo male "...non voglio farti male".
Ride "andiamo,colpiscimi".
"..." gli tiro un pugno "...scusa!"
Ride di più "guarda"chiude la mano davanti a me e mi tira un pugno.
Indietreggio.
"Questo é un pugno"
Mi asciugo la bocca "ora basta!"urlo batto il piede al suolo,tutto inizia a tremare.
Fyodor sorride "quindi é questa la tua vera unicità"guarda Nikolai poi posa una mano sulla mia spalla "basta così per oggi da-"
Sorrido stronzo e lo colpisco caricando un pugno e grazie alla gravità riesco a scaraventarlo non troppo distante però "oh scusa maestro ma mai dare le spalle al nemico,devi ascoltare"ripeto le sue parole.
Ride rialzandosi "piccolo bastardo,bravo"

Pov Chuuya:

Gli tampono il naso con un fazzoletto umido "ma é impazzito?!".
"Capita a gli allenamento,però dovevi vedere alla fine,l'ho steso!"mi do arie.
"Hai atterrato Dostoevskij?!"chiede papà.
Annuisco "modestamente!"
"Come hai fatto? Insomma tu sei... giovane".
Ti guardo "fa parte dell'allenatore sgombro,poi comunque lui l'ha gonfiato e non mi sta bene!".
"Andiamo Chibi!"
"Ha anche detto tutto compiaciuto -é questa allora la tua vera abilità!- ma lui sa bene che so controllare la gravità anche se non proprio alla grande"borbotta mio figlio.
"Di che parlava?"chiedo.
Fa spallucce lui.
Ti guardo.
"Ma perché non può allenarmi papà? Ha allenato Akutagawa ed è diventato forte".
"...non riuscirebbe ad allenarti bene"
"Non può come ha fatto con Akutagawa allo stesso modo?".
"No."taglio corto "anche se penso di averti buttato dalla padella alla brace".
Ridacchi e fai spallucce.

"Tu. Hai picchiato mio figlio"entro in libreria.
"Tuo figlio si è picchiato da solo sbattendo come uno stoccafisso al suolo"fa spallucce.
"Fyodor,che intendevi per la sua unicità?".
Posa il libro che stava sistemando nello scaffale "quando usa la gravità i suoi avversari che si trovano nel perimetro della sua azione non riescono ad usare le loro unicità,bel mix eh? Con una scopata hai rovinato la psiche a milioni di persone".
Lo spintono ridendo "smettila coglione,guarda che è stato più che desiderato".
"Oh lo so! Mamma chioccia"
Ti faccio la linguaccia "detto da te con la tua Domi"
Fa spallucce e mi sorride.
"Come stai? Ed Emma?".
Sospira "stiamo,pensavo peggio ma se non ci pensi alla fine é tutto okay".
Annuisco "non passerà mai"mormoro "però si va avanti".
Annuisce "senti devi tenere d'occhio Saku,ha momenti,sono brevi ma li vedo sempre più spesso in cui cambia totalmente diventa irrazionale e freddo,c'è qualcosa in lui che mi ricorda Dazai non quello di ora e vorrei sbagliarmi ma se si rendesse conto del potenziale che ha non gli basterà più solo quello che ha,ha iniziato a parlare di Yokohama come di un qualcosa da rivoluzionare".
Sorrido "é solo un ragazzo"
"Un ragazzo che ha tutte le carte in regola per creare tanto scompiglio,lui non lo sa ma è molto più forte di ciò che pensa"mi mostra il polso sollevando la camicia un po',sembra scottato "ci sono tracce di Arabahaki nella sua unicità,una nuova forma di corruzione che é molto più intensa della tua,tu perdi il controllo,lui lo assume".
Sussulto "...non può essere Dazai lo saprebbe-"
"E secondo te perché ha accettato che fossi io ad allenarlo".
Sospiro pesantemente "...Saku é un ragazzo gentile non ha interessi in altro".
"Sakunosuke é anche egoista ed egocentrico,tiene a pochissime persone il resto per lui é facilmente sostituibile come se fosse carta straccia,non teme suo padre né tantomeno me,con me fa lo scemo ma sa che sa essere molto convincente con chi è più debole,stacca il suo allenamento meno apprende meglio sarà".
Scuoto il capo "io mi fido di lui,é giusto sappia difendersi...che prende pian piano il suo posto nel mondo"sorrido lievemente.
"Sei sicuro di volere quello che tanto brami Chuuya?".
Sussulto e lo guardo.
"Ti si ritorcerà contro un giorno".
Scuoto il capo "non lo farebbe mai".

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