Non andare.


Pov Ranpo:

Bacio il capo a Gwen sorridendo,dorme e arriccia il nasino,lo faceva anche Tobio,la adagio delicatamente nella sua culletta,oggi finalmente ho potuto portarla a casa con noi per la prima volto dopo più di un mese.
Mi baci il capo dolcemente "bentornati".
Sorrido "oh Ed".
Sono così felice "mentre Tobio non è qui,possiamo parlare?".
Annuisci e ti siedi sul pianoforte.
"Ciò che è successo in ospedale è stato orribile,so di aver esagerato ma capisco che preso dal panico non hai pensato bene".
"Ranpo"ti accarezzi il viso "io amo la nostra bambina,tu sai quanto io ami Tobio e ora lei,ma non ero stanco ne preso del panico,odio che lei sia stata male,odio che abbia dovuto subire un'operazione tanto rischiosa e delicata a pochi giorni dalla sua nascita,sono grato che lei sia qui con noi,ma se tornassi indietro io risceglierei te"dici serio.
Deglutisco "...quando mi sei diventato così ostile?"mormoro.
"Ostile? Ranpo io ti amo!".
Chiudo gli occhi un secondo "mi hai tradito Edgar,hai tradito i miei desideri!".
"Chi se ne importa!"scatti forse per la prima volta "lo vuoi capire che non puoi avere tutto sotto controllo?! Sei stato mesi,mesi ostile a Tobio per la sua relazione con Sakunosuke"
"Quel ragazz-"
"Fa. Silenzio!"
Sussulto.
"È un ragazzo! Sono ragazzi! Tuo figlio lo ama! E tu temi i suoi geni! Lo temi perché Saku è come suo padre,tu non riesci a decifrarlo e questo ti fa impazzire,perché più crescerà più sarà enigmatico e ti terrorizza! Ti sei arrabbiato con me perché ho scelto te! Hai urlato addosso ad Emma che ha fatto di tutto per riportarti da me! Se ci sono complicazioni al parto si salva la madre!"prendi respiro "come puoi essere tanto egoista da voler lasciare me e Tobio da soli? Avresti lasciato una bambina da sola al mondo,addossando la sua esistenza a Tobio,quello crudele sei stato tu Ranpo".
"...questo fa male"mormoro.
"Fa male anche a me,Ranpo,mio dio io ti amo,davvero devo sentirmi in colpa per volerti con me?".
Scuoto piano il capo "grazie al cielo stiamo tutti bene"mormoro "mi passerà".
Annuisci piano

Pov Emma:

Ho fatto un sogno.
Ero da sola in una stanza completamente vuota,faceva freddo e per quanto urlassi nessuno mi sentiva.
Sono giorni che ho una strana sensazione addosso e non riesco a capire. Sarà che mi manchi e non sono abituata a stare senza di te per così tanto tempo,ma capisco che andare a trovare tua madre fosse un'esigenza.
Mi hai mentito e lo so.
Andiamo non sei lì dove dici di essere andato,ti conosco,sono tua moglie.
"Emma"mamma si siede alla mia scrivania "é bello riaverti in casa"sorride.
Faccio spallucce sorridendo lievemente.
"Che c'è? Oh andiamo è sua madre".
"Non è da sua madre. Io credo che stia facendo qualcosa di pericoloso e stupido,da come mi parlava da come-"mi ricordo di star parlando con mia madre.
Ride "oookay,comunque se ti ha mentito deve essere un motivo più che valido,sai che non è uno che mente,non a te".
Annuisco piano "non so cosa mi prenda,sono settimane...mesi che sto poco bene,che avverto negatività e la sensazione che tutto possa andare male... da quando l'ho operato sento le mani bruciare,sento il suo sangue fra le mani e... mi sento morire,passo le notti a fissare il tetto e guardo Domi,penso che potrei non..."alzo gli occhi al cielo lucidi "sapevo di avere accanto un uomo particolare,sapevo che sarebbe stata dura e che probabilmente un giorno qualcuno lo avrebbe ammazzato,conosco il suo passato... ma poi penso a mia figlia,penso che non potrebbe averlo accanto durante la sua crescita e mi fa male perché lui è cambiato e... Fyodor ama,lui ama Dominique e dovresti vedere come la stringe! Come le parla!"mi mordo le labbra sorridendo.
"Mamma io esc-"Saku si blocca sulla porta "...Emma"mormora.
Non lo guardo.
Mamma sospira pesantemente "ehy voi due! Siete sotto il mio tetto,chiarite!".
"...mi dispiace ma io non volevo,nel senso mi sono fidato e me ne vergogno moltissimo,non avrei mai voluto ferirti,ma ultimamente pare che io faccia solo cazzate"mormora lui.
Annuisco "già".
Annuisce piano.
Sospiro pesantemente "è okay,non ci pensare più"gli tocco una spalla.
~lo segue,il governo lo segue~ mormora un'ombra.
"Togli ciò che indossi"dico seria.
Mamma e Saku mi guardano straniti.
"Dai,spogliati".
Saku esegue confuso "deve mancarti proprio tanto Fyodor"
Rido e cerco fra i suoi vestiti e trovo nascosta nella sua camicia una cimice e sorrido divertita "ma tu guarda che figlio di puttana"soffio.
Mamma si avvicina e assottiglia lo sguardo "ora basta".
Annuisco e la distruggo.

...

Spengo il televisore notando che Dominique si è addormentata dietro il suo cartone preferito.
La prendo in braccio e la adagio nella sua culla "buonanotte amore mio" soffio sorridendo e accendo là abat-jour,poi mi premuro di lasciare la porta aperta e passo in cucina a lavare il biberon con cui le ho dato da mangiare prima.
Sento la serratura della porta girare e ti vedo rientrare.
Deglutisco "...Fyodor".
Mi guardi "sei sveglia".
Annuisco "sei sparito,ti ho lasciato non so quanti messaggi e quante chiamate,ero preoccupata!"dico scocciata.
Fai spallucce.
Ti guardo male "dì qualcosa cazzo".
"Sei dimagrita".
Alzo un sopracciglio "non ci vediamo da 4 giorni".
"Appunto,significa che non hai toccato cibo"
"Pff".
Mi afferri il viso e mi baci "che scontrosa".
"Com'era San Pietroburgo?"chiedo ironica.
Sorridi perché sai che so.
"E puzzi"
"Addirittura!".
Annuisco e vado a dormire.
Passi dopo un un po' "scusa ho perso tempo"tamponi i capelli con un asciugamani hai addosso solo i pantaloni del pigiama "manco da 4 giorni e Domi sembra cresciuta di non so quanti mesi".
Sorrido divertita "già,sono gelosa,io ti aspetto e tu passi prima da lei che da me"scherzo.
Fai spallucce "lei è la mia priorità in assoluto,è l'unica donna che viene prima di te".
"Pff"sorrido "allora? Mi dici dove sei stato?".
Mi accarezzi una gamba sollevando un po' la mia camicetta da notte "sono stato davvero in Russia,ho sistemato delle cose e poi sono passata davvero da mia madre".
Annuisco "come sta?".
"Io meglio ora che sono lontano".
Rido.
"Non sta benissimo ma non è grave come dice lei,per il resto sgradevole come sempre,dice che sei stupida se mi hai sposato davvero".
Annuisco ridendo e ti guardo "mi sei mancato"ammetto "non mi piace averti lontano".
"Sei troppo ansiosa"mi baci il capo stringendomi   "Lo sai con chi stai parlando?".
Sorrido "lo so,non voglio offenderti ci mancherebbe,ma non posso non avere paura per te,tu non sei preoccupato per me sempre?".
Annuisci "certo ma è prerogativa degli anziani".
Rido "sai? Ho rimesso Ranpo e la bambina,stanno bene".
"Non avevo dubbi"posi un bacio sul mio collo poi uno sulla spalla "oh,mia madre ha mandato un dono a Dominique".
Sorrido ed annuisco "la chiamerò per ringraziarla".
"Hai un odore che non mi piace addosso".
Rido.
Mi guardi confuso.
"Te l'ho detto,ho un nuovo collega"faccio vaga.
Mi afferri il viso delicatamente "e perché hai il suo odore addosso? Perché non me lo fai conoscere?".
Rido di più "ci siamo scambiati i camici per sbaglio" spiego "non sarai geloso".
Alzi un sopracciglio in una smorfia "e Haku,e Q e questo,hai rotto il cazzo".
"Fyodor! Q è solo un amico,lo sai e anche Haku".
"Ma finiscila,Haku non è solo un amico e lo sai!".
"Quindi sei geloso!".
"Senti mocciosa. Partendo dal presupposto che anche se fosse sono cazzi miei".
"Ma che vuol dire?!"dico divertita e mi sdraio.
Ti sistemi sopra di me "Haku se lo sogna questo ben di dio"mi baci il petto.
"Sono sicura sia cos- ahi!"rido mentre mi pizzichi i fianchi.
"Be,lui è troppo giovane tu volevi uno sugar daddy"
Scoppio a ridere "amore mio,gli sugar daddy sono ricchi,tu guadagni pochissimo,sono io la tua sugar daddy!".
Ridi.
"Oggi Kunikida mi chiedeva se Domi ti chiama già papà,io gli ho detto che lei non sempre,io si".
Ridi più forte "tu sei pazza".
Rido anch'io e ti accarezzo i capelli poi mi faccio seria "non è vero quello che dice mio padre,io voglio altri figli con te,voglio vivere tutta la mia vita con te,non me ne importa nulla se invecchierai prima di me,non ha importanza".

...

Ti osservo mentre guardi con cura la copertina di due libri.
Mi avvicino,ami questo negozio,ci vieni sempre.
"Guarda"me li mostri "è una fiaba russa,vorrei prenderla a Dominique,quale delle due copertine ti piace di più?".
Ne prendo una e sfoglio "è in russo"constato.
Annuisci e mostri un'altra versione che hai in mano "questa in giapponese".
Annuisco "mi piace di più questa con la copertina blu,la regina delle nevi"leggo il titolo sorridendo.
"C'è qualche libro che vorresti prendere?"chiedi.
Mi guardo intorno e scuoto il capo poi vengo attratta da una copertina "questo"te lo mostro "Ade e Persefone"ricordo quanto me ne parlasti.
"Dovrei rivederlo sai? Non la ricordo più molto bene,per esempio ti dissi 3 chicchi e invece né mangiò sei mi pare".
Rido "va bene ma il senso è sempre quello,voglio leggerlo anch'io"te lo passo e ti osservo mentre tutto concentrato torni ad analizzare i tuoi libri,ti chini all'altezza del passeggino e mostri una copertina a Domi che ti osserva rapita.
Mi mordo le labbra guardandovi.

...

"Da qui"sfili la chitarra a Saku seduto in giardino "sbagli gli accordi,non solo la voce,guarda"muovi le dita e inizi a suonare la musica che stava canticchiando mio fratello prima "Where there is desire, there is gonna be a flame
Where there is a flame, someone's bound to get burned, but just because it burns doesn't mean you're gonna die,You've gotta get up and try"canticchi sottovoce.
Saku ti guarda credo di aver capito".
Sorrido guardandoti.
Ricambi lo sguardo continuando a canticchiare cambiando intonazione.
~voleva fare il musicista~sorride l'ombra di Dunja.
Sorrido di più "già,lo so".
"Ma perché io non riesco?!"sbuffa Saku.
"Perché non ci credi a quello che stai cantando,focalizza nella tua mente quello che dici,riempi la canzone di ricordi personali e poi prova" spieghi.
"Ma andiamo! Un fuoco che non brucia,che senso ha?"
"Non dice che non brucia,dice che solo perché brucia non significa che morirai,parla di un fuoco diverso da quello che puoi toccare,ma dell'amore,della passione,di qualcuno che ti stravolge la vita"mi guardi con la coda dell'occhio.
Saku ride "ma ha senso?"
Annuisco "assolutamente si".

Pov Chuuya:

Ti guardo mentre leggi assolto il tuo solito libro,sorrido e vengo a sedermi vicino a te "qualche nuova idea per un suicidio?".
Sorridi posando il libro "Chibi vuole pensarci?".
Faccio spallucce "io,tu e Hiro?".
Sorridi di più "no,Hiro deve venire al mondo e vedere tante cose".
Sorrido.
Mi accarezzi il viso e mi baci il capo "ho mandato un messaggio ad Ango,gli parlerò domani".
Annuisco "deve lasciare in pace i nostri figli,perché mi guardi così?".
Fai spallucce "Chibi è bellissimo".
Arrossisco lievemente "ma come te ne esci?"sorrido "qual è la prima cosa che vorresti mostrare a Hiro?".
Mi tocchi il naso con un dito "i tuoi occhi,il mare,Yokohama".
Sorrido lievemente "Osamu".
"Dimmi".
Scuoto il capo sorridendo "voglio si chiami Osamu,questo è il secondo nome che ho scelto per Hiro".
Sussulti sorpreso come poche altre volte "perché?".
Faccio spallucce "perché è un nome che amo,perché sarà un Osamu Dazai che non andrà mai via da me"ridacchio "...perché ti amo"ammetto soffiando "più di qualsiasi altra cosa".
Mi attiri a te stringendomi.
Sorrido,poggi il capo contro il mio "il tuo amore mi destabilizza"mormori "è... tu sei un uragano è tutto ciò che ha a che fare con te mi travolge sempre,non mi abituerò mai probabilmente...è questo che ama il comunista"
"Eh?"alzo un sopracciglio confuso.
"Il ratto,in Emma ha trovato il tuo stesso modo di amare,senza misure...per chi come me ha sempre vissuto nell'oscurità,tutta questa luce,tutto questo amore è troppo,puoi scappare ma verrai sempre tirato indietro,uno come te non si può scordare o rimpiazzare,Emma è come te".
Sorrido,amo quando te ne esci con queste confessioni rare ma che mi scaldano il cuore.

Pov Tobio:

Rientro in casa sorridendo "ehy! Si parte?"vedo una valigia.
"Si,io"papà mi sorride tirato "ho delle cose da... chiarire".
Mamma non lo guarda,tiene gli occhi bassi,sono lucidi "Edgar"mormora.
"Cosa Ranpo?".
Scuote il capo.
"...che succede?"mormoro.
"Tuo padre se ne va"mormora mamma.
"Cosa?!".
"No. Tua madre mi ha cacciato, è diverso Ranpo".
Mamma va di la sbattendo la porta.
"...non te ne vai davvero,vero papà?!".
Papà sospira pesantemente "...non lo so,non...è la prima volta che arriviamo a tanto ma è intrattabile e non vuole saperne di ascoltare"spiega con la voce rotta "qualche giorno servirà ad entrambi"mi bacia il capo ed esce.
"Papà..."mi avvicino alla camera da letto e vedo mamma seduto sul suo lato che si siete una mano sul viso,la sua schiena è scossa da i singhiozzi.
Guardo Karl che mi osserva qualche secondo poi corre fuori seguendo papà.
Maledizione.

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