LXXXV
Pov Chuuya:
Osservo la ricetta scritta sul manuale e alzo un sopracciglio "aggiungere vino quanto basta"leggo.
Ne verso un po' nella pentola poi faccio spallucce e mi attacco alla bottiglia mentre con una mano mescolo il contenuto.
"Mamma!"Emma entra in casa avvilita "Shun,il mio compagno di classe non mi ha invitata alla sua festa! Dice che sono noiosa!".
Alzo un sopracciglio infastidito "allora senti".
Si siede sul tavolo guardandomi triste.
Maledetto mocciosetto del cazzo!
"Tu domani entri in classe! E non ti permettere di sembrare triste o delusa,parli con tutti e proponi loro qualcosa a tutti tranne che a questo cretino".
Lei annuisce piano.
"Se vuoi piacergli devi ignorarlo"ti poggi allo stipite della porta "urlare,o mostrarti non darà punti,darai solo a lui la certezza che ti ha impugno".
Ti guardo.
Ti avvicini ad Emma "sei molto bella Emma,i tuoi occhi sono pazzeschi ti si legge qualsiasi cosa tu stia provando ed hai un caratterino niente male queste sono doti a tuo favore,sei bellissima come la tua mamma".
Arrossisco lievemente.
"Ma non commettere i suoi sbagli,nessuno vale il tuo cuore"le tocchi con un dito il petto.
"Anche a mamma piaceva uno stronzo?".
Sorrido lievemente "te lo racconterò un giorno".
...
Fermo l'auto davanti la scuola di Emma e la osservo parlare con dei ragazzi.
"Ma certo"sorride lei,come cresce!
Un ragazzino un po' più alto si avvicina,dovrebbe essere quel moccioso irritante.
Emma lo guarda come confusa poi sorride in un modo che...Dazai!
"Oh scusami Shun"dice falsissima "ma vedi non ho voglia di venire alla tua stupida festa,sono troppo noiosa per queste cose e poi"fa una smorfia "ti sbavi come una lumaca quando dormi in classe".
Tutti gli altri ridono.
Lui diventa rosso dalla vergogna.
Sorrido scuotendo il capo,l'hai fatta a tua immagine Dazai.
"Ehy ma come ti permetti?!"urla "e poi-"
Alzi la mano salutando e sali in auto.
Parto in silenzio poi scoppio a ridere
Mi guarda confuso.
...
Ti accarezzo i capelli steso sul nostro letto,ho le gambe incrociate alle tue,mentre tu sei steso un po' più sotto di me con il capo abbandonato contro il mio petto,sei sveglio ma non dici nulla,ti godi le mie carezze rinchiuso in una bolla solo nostra.
Mi afferri la mano e mi baci il polso,poi il palmo della mano lentamente,chiudendo gli occhi.
Ti bacio il capo dolcemente "Osamu" soffio.
Sorridi lievemente e con due dita mi accarezzi il petto poi lo baci.
Ti accarezzo le spalle "quando sei così silenzioso mi fai quasi impressione"soffio ridendo.
Sorridi "Chibi non è mai contento".
"Uhm".
"Ango,ha ripulito il tuo nome".
Sussulto e ti guardo "davvero?!".
Annuisci sorridendo "mi deve un bel po' di favori".
Sorrido sentendo il cuore leggero.
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