LXXXIV


Pov Chuuya:

Mi poggio allo stipite della porta che conduce alla sala dei sotterranei stringendo le braccia al petto.
"Ancora!"dici sicuro.
Emma ansima "...sono stanca papà!".
Sorridi "un'ultima volta poi ti porto a mangiare il gelato".
Emma annuisce e sospira pesantemente poi rilascia tutte le ombre che riesce.
"Concentrati! Emma concentrati!"urli.
Lei chiude gli occhi spaventata.
"Emma!"urli "guardami! Se chiudi gli occhi non le controllerai mai!".
"Dazai"ti richiamo.
"Stanne fuori".
Sussulto.
"Emma,segui la mia voce non può succedere nulla sono qui! Ti fidi di me?".
Lei annuisce piano e riapre gli occhi deglutendo.
"Pensa intensamente a come controllarle!".
Emma "ferme!"alza una manina e le ombre si fermano davanti a lei.
Sorridi soddisfatto "ora falle sparire".
Emma annuisce "...sparisci" soffia e piano piano spariscono.
Sorridi "sei più brava di ciò che pensassi! Brava la mia bambina".
Sorrido.
Ti avvicini a lei e ti chini alla sua altezza e le tocchi una manina per assicurarti che abbia disattivato la sua unicità.
Lei si illumina felice "ora gelato!".
"Ora Gelato"ripeti sorridendo e mi guardi.
Sbuffo alzando gli occhi al cielo "in qualche modo ci sai fare".
"In tutti i modi Chibi,per l'autodifesa ci penserai tu?".
Annuisco "si".

Pov Atsushi:

"E se non venisse?! Cioè tecnicamente dovrei essere io ad andare per ultimo ma!".
"Dio Atsushi so io di cosa hai bisogno"dice Chuuya guardandomi e alzandosi "sei in dolce attesa no?".
Annuisco mogio.
"Bene,un goccio non farà male"mi passa una bottiglia di vino appena stappata "bevi ma solo un sorso".
"...io sono astemio".
"Muoviti idiota".
Ridacchio e ne bevo un sorso facendo una smorfia.
"Ti ama quell'idiota non ti mollerebbe mai quindi vestiti e muoviti che ho un disperato bisogno di attaccarmi al piano bar"si specchia guardando il suo bellissimo kimono azzurro con dei decori rossi "siete molto bello Chuuya-san".
Ride "chi ti accompagna all'altare?".
Abbasso lo sguardo di nuovo triste "...nessuno" soffio sorridendo debolmente "ma va bene così insomma..."lo guardo "a voi andrebbe?".
Alzi un sopracciglio confuso poi ridi "solo perché sei uno sfigato abbandonato dal mondo".
"...non è una cosa carina da dire".
Mi fa l'occhiolino.

Pov Akutagawa:

Mi sistemo il kimono ma non riesco ad allacciarlo bene,non sono mai stato bravo in queste cose.
"Ahi ahi"
Sussulto "...Dazai-san".
"Non sei bravo in niente da solo"afferra i lembi del kimono e lo lega bene "ti tremano le mani Akutagawa-kun non va bene! Non va bene! Ci vuole calma e serenità se no finisce male,di cosa hai paura? Atsushi-kun ti ama e tu ami lui vero Ryunosuke?"dice in tono scherzoso.
Sgrano gli occhi... non mi chiama mai per nome.
"Sei diventato grande eh?" soffia.
"Grande e inutile"mormoro.
"L'unica cosa inutile in te"mormora "è la tua bassa autostima,smettila di piangerti addosso e goditi il momento andiamo su".
Annuisco sorridendo "grazie".

Pov Dazai:

Dopo aver lasciato Akutagawa all'altare osservo Atsushi entrare nel suo kimono bianco e sorrido.
Ti noto al suo fianco accompagnarlo lungo la navata,sei bellissimo Chibi,il sorriso che rivolgo ad Akutagawa è qualcosa di estremammo prezioso.
Dopo lo scambio delle promesse e l'apertura del buffet ti cerco con gli occhi e ti vedo messo un po' in disparte a parlare con Verlaine di non so cosa,ma il tuo viso è sereno,ogni tanto ridi, entrambi state bevendo del vino rosso.
Sei bellissimo Chuuya.
Bellissimo.
Prendo un bicchiere di scotch e mi avvicino "disturbo?".
"Come sempre"risponde Verlaine.
Ridi guardandolo.
"Spero tu sia terribilmente bravo in altro se no non si spiega il perché Chuuya si ostini a stare con te".
"Non so,forse è il fascino"alludo.
"Si,il fascino della mummia,Chuuya sul serio sembra che tu sia innamorato di un morto"dice.
"Sei tu quello innamorato di un morto".
Mi guarda con astio "ti chiamo"ti dice e se ne va.
Mi guardi con rimprovero "Dai!".
Faccio spallucce e ti prendo una mano "Chibi voleva offuscar la sposa eh?" Soffio.
Sorridi e mi guardi con gli occhi che brillano "sto bene?".
"Uhm"ti accarezzo i capelli "non male".
Ti stringo una mano.
"Anche tu stai bene con il kimono sgombro,sembri quasi uno serio".
Sorrido "quasi"guardo gli sposini "com'è imprevedibile la vita" soffio.
Ti stringi a me sorridendo "giuravo che sarei venuto al tuo funerale per essere felice e invece prima li guardavo ed ho ripensato al nostro di matrimonio".
Ti stringo e ti guardo negli occhi "ridiresti di si?".
"Ti sembro così scemo?"ridi.
Ridacchio.
"Si lo sono. Scemo proprio fino al midollo osseo e ti dirò che anche attivando corruzione e non essendo più in me continuerei a dirti di sì".
Ti bacio il naso.
"Tu?"
"Io cosa Chu?".
Ridi "sei un bastardo!".
Ridacchio e ti bacio a fior di labbra "si direi di sì,come direi di sì ad un doppio suicidio eh".
Ridi.
Atsushi si avvicina "non venire allo strappo dello spumante? Magari vi becca il tappo,porta fortuna dicono".
Ridi "io ho già dato,sono già sposato,già con figli quindi passo".
Faccio spallucce sorridendo.

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