LXXVI
Pov Akutagawa:
"Le cose fra te e Atsushi non sembrano andare alla grande"Gin posa la tazza di caffè sul tavolo.
Sospiro pesantemente "ti ha detto qualcosa?".
Non dice nulla in un primo momento "è solo preoccupato e lo sono anch'io"abbassa lo sguardo "perché continui a seguire quell'uomo sopra ogni cosa? Non ti ha fatto troppo male?!".
"Mi ha insegnato a sopravvivere Gin,senza di lui saremmo ancora per strada senza nulla,senza di lui Atsushi sarebbe morto in qualche canale! Tutti noi dobbiamo tanto a Dazai-san".
Fa una smorfia.
"Chuuya-san ha iniziato a lavorare per l'agenzia ho saputo".
Annuisce.
....
Passo in camera dove ti trovo impegnato a sistemare un armadio "Jinko".
Sussulti "io... non ho avuto molto tempo in questo periodo ma ora metto in ordine!".
"Non sei mica il mio domestico,so che sei stato impegnato e lo sono stato anch'io"prendo una maglia che era caduta "possiamo parlare?".
Seduto per terra mi guardi poi abbassi lo sguardo tristemente "certo"soffi.
"Cosi non va,evitiamo il discorso da davvero tanto ma non è che io non me ne renda conto" soffio.
Annuisci piano tremando,stai trattenendo le lacrime.
Sospiro e mi siedo accanto a te "mi dispiace"mormoro in imbarazzo.
Mi guardi sorpreso.
Ti accarezzo il viso "devo tanto a Dazai-san ma tu e Haku siete la mia priorità assoluta,ho provato a fare tutto da me e ti ho fatto stare male,ti ho fatto sentire da solo".
Posi il capo contro il mio petto singhiozzando "...io voglio... solo che tu stia bene,che Haku stia bene" soffi.
"Jinko io sto bene"ti stringo forte accarezzandoti i capelli dietro la nuca.
Pov Chuuya:
Rido rientrando in casa,poso il cellulare in tasca "sono a casa".
Mi guardi "ciao Chibi,i bimbi sono già a letto".
Annuisco togliendomi la giacca.
"Ti trovi bene a lavorare con Ranpo"ti alzi.
"Si"sorrido "è fuori di testa"ti guardo "e amo lavorare di nuovo con te".
"Anch'io"sorridi.
Mi sfilo i pantaloni e il gilet posandoli in bagno "sono distrutto"mi accarezzo il collo passando in cucina con addosso solo la mia camicia aperta e i boxer "ed ho una fame da lupi".
Mi segui.
"Kenji mi piace"mi siedo sul piano della cucina con uno yogurt che apro "anche il tizio di neve sottile e Yosano"mi porto il cucchiaino in bocca "Kunikida mi sta sulle palle,è un quattrocchi insopportabile lui e i suoi ideali del cavolo".
Ridi.
"Poi mi da sempre contro,lo fa apposta è prevenuto".
"Lui è un po' così,ma non è male".
Faccio spallucce "mi abituerò".
Annuisci e mi guardi.
Sorrido "che c'è?".
Scuoti il capo "nulla nulla Chibi"ti avvicini "mi piace vederti così sereno".
Faccio spallucce "voglio essere una persona migliore per Emma e per Sakunosuke voglio che loro possano contare su di me".
"Lo fanno già".
Annuisco sorridendo "però Emma a scuola ha tutte quelle mamme che se la tirano e mi infastidiscono,ecco perché quando il giardino sarà pronto darò un mega merenda party per far vedere che mia figlia è migliore delle loro".
Ridi "mi sembra giusto".
Ridacchio e finisco lo yogurt.
Sentiamo un urlo.
Mi metto in piedi sgranando gli occhi "Emma!".
Corri da lei ed io ti seguo.
È seduta al centro del letto e si stringe con forza le mani sul capo piangendo,ha delle ombre intorno "falle smettere!"urla piangendo.
Metti una mano davanti a me per non farmi avvicinare e muovi qualche passo verso di lei "Emma,guardami".
"Papà" soffia.
"Prova a concentrarti su queste ombre,guardale non aver paura... non aver paura da brava"ti muovi piano "pensa a qualcosa di bello".
Le vedo allentarsi.
"Bravissima"arrivi da lei e la abbracci disattivando l'unicità "va tutto bene" soffi e lei si stringe forte a te.
"Da domani iniziamo a controllarlo"soffi.
Sussulto e ti guardo "Dazai è piccola".
Le rimbocchi le coperte ed esci dalla cameretta.
Ti seguo "Dazai!".
"Quando arriva la sua unicità gli oggetti tremano,potrebbe avere a che fare con il tuo controllo della gravità".
Sussulto "...no non può essere e poi anche se fosse non significa che-"
"Non significa che abbia ereditato qualcosa di Arabahaki ma il suo potere è forte perché vuoi o no ha avuto a che fare con lui".
"Dazai! Smettila!"urlo "non è vero!"
Mi afferri le spalle "non sto dicendo che ha ereditato altro,ma il suo potere è molto forte e cresce sempre più,ha bisogno di una guida"
Mi accarezzo il viso stanco "ho bisogno di vino e di dormire!"passo in salone.
Sorridi "Chu,fidati di me".
Sbuffo "Red vieni ho bisogno di parlare con qualcuno che abbia buon senso"scherzo chiamando il cane che però non viene "Red?" Vado a cercarlo nella sua cuccia e lo trovo steso che mi guarda "Ehy"mi inginocchio e lo accarezzo per poi sedermi accanto a lui "che c'è che non va amico?"soffio.
Posa il musetto sopra la mia gamba.
Deglutisco "...penso non stia bene" soffio.
Mi guardi in piedi dalla porta "Chu"soffi.
"Passami la palla,dai".
Lo fai.
"Guarda Red"la lancio ma non ottengo nessuna reazione,lo poggio su entrambe le mie gambe e mi sistemo meglio con la schiena contro il muro.
Ti siedi accanto a me e posi una mano su Red "pulcioso" soffi.
Sorrido "è stato un buon amico" soffio.
"Si,lo è stato".
Poggio la testa contro la tua spalla "è con noi da prima di Emma... me lo hai regalato proprio nel periodo più buio per me,mi ha riempito d'amore"soffio continuando a coccolarlo.
"È stato il primo membro della nostra famiglia,quando l'ho visto la prima volta in missione con Kunikida,ho pensato che se lo avessi portato da te,sarebbe stato un cucciolo fortunato".
Sorrido lievemente "mi mancherà terribilmente"mormoro "Emma sarà devastata".
Annuisci piano "sei stato un bravo cane,riposa adesso"soffi posando una mano sul suo musetto e lui si rilassa smettendo di respirare.
Chiudo gli occhi lucidi e lo adagio sulla sua cuccia poi mi alzo.
Mi segui "Chu"soffi.
"Beviamo...ti va?"mormoro con voce rotta.
Mi guardi poi sorridi lievemente "si,si va bene,beviamo qualcosa".
Apro lo sportello per prendere una bottiglia di vino,mi fermo facendo una smorfia...
Sento due braccia stringermi forte da dietro.
"Dazai..."
"È tutto okay Chibi"soffi.
Annuisco piano.
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