LXXV
Pov Dazai:
Il brusco temporale fa vibrare tutto il cielo di Yokohama,il vento furioso si abbatte su gli alberi e il mare che si intravede dalla finestra del mio piccolo studio in casa è mosso.
Sembra che il cielo sia nella sua forma corrotta. Sorrido al pensiero.
Ho sempre odiato i temporali. Da bambino quando tuonava passavo intere ore nascosto in qualche angolo della casa, poi la mia vita all'interno della port mafia non ha fatto che peggiorare questa strana ansia dovuta al mal tempo.
Eppure la pioggia sembra lavar via ogni peccato dalle strade di questa affascinante quanto sanguinosa città, se fosse così facile lavar via ogni cosa,ogni colpa starei ore sotto la pioggia. Quanti temporali mi servirebbero per ripulire la mia anima Odasaku?
Se quel giorno,avessi deciso di portare con me anche Chuuya,sarebbe andata diversamente? Probabilmente.
Abbiamo raggiunto un equilibrio adesso, posso dedurre che ciò che provo sia felicità ma ciononostante,quello che credevo fosse futile non fa che pesarmi,ho fatto soffrire Chuuya più di chiunque altro a questo mondo, l'ho fatto perché ero... sono un egoista,perché questo mi faceva sentire vivo e l'ho quasi perso.
Quante volte,troppe volte e volente o no la causa è sempre stata mia.
Un fulmine squarcia in due il cielo ed io sussulto istintivamente.
Entri nella stanza e chiudi le tende "ho tre bambini in casa ed un cane".
Sorrido "brava mammina".
"Ho fatto esperienza con te per tanti anni,vieni a letto Dazai".
"Chuuya"soffio "lo sai che da quando fai parte della mia vita i temporali non mi spaventano più?".
Alzi un sopracciglio "è una specie di complimento sgombro?".
Rido "potremmo approfondire del brutto tempo per metterci all'opera per un'altro bambino!".
Sospiri e tì poggi contro la scrivania incrociando le braccia "Osamu".
Rido "lo so! Lo so! Ma invece di brontolare potresti pensare ai benefici".
"Ci tieni davvero così tanto?"chiedi mogio.
Mi faccio serio "no,non mi dispiacerebbe ma in realtà è solo uno stuzzicarti".
Annuisci piano "fisicamente non me la sento, ad ogni gravidanza tenere sotto controllo Corruzione è davvero dura e con Sakunosuke me la sono vista davvero brutta,non credo di sopravvivere ad un'altra esperienza simile,sono forte,il mio fisico regge a molto ma-".
Ti prendo una mano "Chu,va benissimo come siamo,lo so che sei forte".
Annuisci piano.
Ti abbraccio senza troppe cerimonie e ti sento sussultare.
"Cosa... perché?!".
"Chibi non ama il contatto".
"Ma smettila! Che stai facendo?!".
"Shh"soffio "voglio solo tenerti così,solo per un po'"soffio affondando il viso contro l'incavo del tuo collo,fra i tuoi capelli poggiati lì.
Sospiro pesantemente e con una mano mi accarezzi i capelli dietro la nuca mentre con l'altra mi cingi un fianco.
Un nuovo tuono illumina nuovamente la stanza.
Mi dispiace Chuuya.
Mi dispiace per averti spezzato il cuore tante volte.
Mi dispiace per tutte le lacrime che ti ho fatto versare mio malgrado.
Mi dispiace per averti tante volte.
"Dazai"soffi "ti amo".
Sorrido contro la tua spalla "anch'io Chibi".
....
"Non credo di aver capito bene"
"È facile Ango,voglio che tu insabbia tutto ciò che riguarda Chuuya,cancella ogni reato,ogni accusa".
Ango si sistema gli occhiali "non è una cosa da nulla lo sai vero?" Fissa il bicchiere "non mi hai ancora perdonato vero?".
"Lo so,ma so anche che lo farai"bevo un sorso del mio whisky seduto al bancone del Lupin "se lo farai io consegnerò la Port mafia al governo"evito la sua domanda di proposito.
Mi guarda interessato.
"Non ho intenzione di vendere quelli che ormai sono i miei uomini,ma la vita da boss non fa per me,voglio tornare al mio vecchio lavoro ma non posso permettermi di dare la mia poltrona a qualcun altro,potrebbero creare troppi danni"guardo fisso il mio bicchiere "ho promesso a Chuuya che avrei smesso,quel luogo,quel ruolo,devono stare lontani da me o rischiano di risvegliare cose ormai assopite per sempre,mi auguro".
"E cosa intenti fare Dazai?!".
"La port mafia non esisterà più,diventerà un prolungamento dell'agenzia dei detective armati".
Sorride lievemente "un mondo in cui non esiste la port mafia,ne I gradi... un mondo in cui possiamo tornare a bere in questo posto da uomini liberi".
Sorrido appena.
"Odasaku direbbe che sei,al solito un idealista troppo eccentrico".
Sorrido "ma pagherebbe da bere ad entrambi".
"Mentre ti emozioni all'idea di saltare in aria disinnescando una bomba".
Sorrido nostalgico e bevo "lo farai?".
Annuisce "lo farò,ma ci vorrà un po' di tempo"si alza e paga "sei davvero cresciuto Dazai"soffia sorridendo.
"Lo siamo tutti,Ango"sospiro pesantemente "non ti ho perdonato,probabilmente non lo farò mai, così come non perdonerò mai me stesso, ma questo non significa che tu in qualche modo non possa riscattarti".
...
Kunikida si siede alla sua scrivania e alza gli occhi su di me "e tu che ci fai qui?!".
Mi stiracchio in modo scomposto "ah Kunikida-kun! Mi mancavi troppo così sono tornato! Sei felice?!".
Alza un sopracciglio "per lavorare?".
Annuisco "per lavorare! Ecco perché ho già preparato un sacco di cartelle da far sistemare ad Atsushi-kun!"
Sospira "non mi sei mancato per niente"sbuffa ma sorride,bugiardo.
"Ah kunikida! Come sei crudele!"
"Dazai-san!"Atsushi entra correndo per il ritardo.
"Oh Atsushi-kun! Buongiorno! Oh abbiamo un nuovo collega! Anche se è ancora in riunione con il presidente".
Mi guardano confusi.
Il presidente passa dopo poco seguito da Chuuya.
"Buon primo giorno di lavoro Chuchu!"
"Io voglio lavorare lontano da lui"dici indicandomi.
Rido.
Il presidente ti fa sedere nella scrivania vicina a quella di Ranpo.
Kunikida mi guarda "hai portato la port mafia qui! Sei stupido Dazai?!".
Faccio spallucce.
"Si lo è"rispondi dalla tua nuova scrivania.
"Sei solo invidioso perché non sei accanto a me Chibi!"
"Io sto lontano dagli stupidi".
"Tu li sposi gli stupidi".
Ti sbatti una mano sul viso.
Atsushi ride "benvenuto in squadra Chuuya-san!".
Kenji si avvicina piano "wow! Sei il signore col cappello che non cade a testa in giù!".
Lo guardi confuso.
Ranpo "mi chiedo perché devo lavorare anche di sabato!".
"Il lavoro ci nobilita! Dobbiamo farlo come se fosse un hobby per cos'altro se no?"dice Kunikida convinto.
"Perché sono povero?"chiede Atsushi "cioè,se io fossi ricco non mi dispiacerebbe starmene a casa col mio bambino a guardare la tv"sorride dolcemente.
"Moccioso che ideale assolutamente stupido!".
"Perché accetti lo stipendio allora?"chiedi "se lavorare per sopravvivere è stupido perché non lo fai gratis quattrocchi?".
Sorrido divertito.
"Sei simpatico Chuuya! Andiamo di sotto a prendere un cappuccino!"Ranpo si alza.
Kenji "vengo anch'io!"saltella.
Ti alzi sorridendo "va bene" ti volti e mi guardi un attimo.
Annuisco piano "vengo anch'io"mi stiracchio "Atsushi-kun?! Kunikida-kun?".
Scendiamo tutti.
...
"Praticamente non ho fatto nulla ma l'idea di essere tornato a far qualcosa mi fa sentire vivo!".
Sorrido "a me fa piacere averti lì".
"E a me fa piacere sapere che hai ascoltato la mia richiesta".
Faccio spallucce "potevo controbattere?"
"No"ridi e mi baci a stampo.
Chuuya.
Il mio Chuuya.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top