Pov Chuuya:

Osservo il tramonto su Yokohama dal porto vicino alla sede della port mafia, la sensazione di pace che mi pervade ogni volta è qualcosa di inspiegabile.
"Così Dazai è il nuovo boss eh?".
Sussulto e mi volto,non lo avevo sentito... "tu! Maledetto ratto!".
Sorride.
"Sei colui che chiamano demone Fyodor no? Non abbiamo mai parlato faccia a faccia cosa vuoi?!".
Sorride facendo spallucce "tu sei uno degli ex dirigenti più importanti della port mafia,sai dove si trova il libro?".
"Il libro?"alzo un sopracciglio.
"Ma come? Dazai non te ne ha mai parlato? Il libro sul quale si può riscrivere tutto, lo stesso Dazai lo cerca".
"E cosa dovrebbe farci Dazai?".
Mi guarda.
Sussulto e deglutisco "non ho idea di cosa tu stia parlando! Vattene via se non vuoi rogne!".
Ride "non farei mai del male a qualcuno nelle tue condizioni,dì a Dazai che non vedo l'ora di rivederlo" va via così com'era venuto.

..

Mi siedo a tavola.
Emma parla sorridendo.
"Chibi sei silenzioso".
Non ti rispondo.
"Chu".
"Saresti pronto a sacrificare tutto vero?".
Mi guardi "non capisco".
"Oh si invece,vuoi davvero prendermi per il culo così?! Tu! Tu sacrificheresti me! Noi! Tutti noi per riaverlo indietro!"urlo "ma il cretino sono io! Mi sono fatto fottere di nuovo!"Batto le mani sul tavolo.
Emma sussulta spaventata.
"Chuuya"dici in tono mite "c'è la bambina".
"Non me ne frega un ca-"
"Ho detto di smetterla!"urli.
Sussulto e ti guardo.
Sospiri pesantemente "possiamo cominciare dall'inizio?".
Non distolgo lo sguardo da te.
"Mangia Emma"dici.
Lei obedisce in silenzio quasi spaventata.
"Se vuoi puoi andare di là" soffio.
Emma annuisce piano.
"Emma mangia".
Lei non dice nulla.
"Dazai... che stai facendo?".
"Siamo una famiglia,si cena insieme,non devi ascoltare quel topo maledetto,è pericoloso,io non sacrificherei mai te Chibi,ne Emma devi stare tranquillo su questo".
Emma mi guarda "chi è il topo?"soffia.
"Un uomo terribile,da evitare tesoro"le sorridi "ma papà ha tutto sotto controllo".
Lei annuisce sorridendo sembra più tranquilla.
Dopo cena andiamo a letto.
"Chu voglio chiarire per prima"entri piano.
Non ti guardo "non mi piace che parli così ad Emma... sembravi...sembravi tu di tanto tempo fa".
"Non le farei mai del male,lo sai".
"Dovrei fidarmi di te?"
Mi afferri il viso salendo sul letto "certo che devi,la tua lealtà verso di me non deve cambiare,non perché te lo dice un altro uomo"mi accarezzi le labbra "Fyodor ti ha messo gli occhi addosso da tempo, il tuo potere è invitante per molti e non solo quello...".
"Dazai devi trovare un nuovo boss"mi scosto "stare nella port mafia per quando sia cambiata l'aria ti fa male,ti stai giocando quella poca sanità mentale che tì era rimasta,stai impazzendo in questo modo il senso di colpa e l'odio ti stanno consumando di nuovo come tanto tempo fa!".
"Posso gestire tutto".
"No,non puoi!"mi alzo e apro l'armadio prendendo una borsa.
"Che stai facendo Chibi?".
"Me ne vado,io e Emma"metto dentro della roba "finché non tornerai lucido".
"Smettila...Chu"soffi "smettila".
Non ti ascolto.
"Maledizione Chuuya!"ti alzi "...non puoi portarla via da me" soffi "non puoi andare via"mi guardi negli occhi "non lasciarmi da solo... tu non sei come me non sei uno che scappa tu... se stai andando via è perché non vuoi tornare più!".
Sussulto e ti guardo "mi dispiace Dazai,io ho bisogno di avere del tempo".
"Per cosa?! Non puoi andare a dormire di la?"
"Sono stanco di sentirmi la seconda scelta! Ma che volevamo fare io e te? Siamo la coppia più tossica che possa esistere...non voglio poi rincorrerti e no non posso andare di là perché ho bisogno di andare via da te,ti ricordi tutte quelle volte che rimanevo come uno stupido ad aspettarti di notte? E tu..."scuoto il capo "mi sento di nuovo così, tu stai cambiando di nuovo".
"Non succederà! Troverò una soluzione dammi del tempo di nuovo".
Sospiro pesantemente.
"L'agenzia dei detective armati e la nuova port mafia collaborano e troveremo un equilibrio stabile e sicuro".
Sospiro pesantemente "ho bisogno di tempo".
"Con Fyodor in giro?! Pronto a seminare discordia?!"
"Non sono stupido Dazai".
"Ma sei ferito e lui conosce le debolezze,non mi ami più Chuuya?".
Abbasso lo sguardo "si".
Sospiro,sembri rincuorato.
"Dormi in salone però!".
Annuisci "grazie".
"E non avvicinarti intesi?! Almeno finché non nascerà il bambino,ho bisogno di tempo rispettalo o me ne vado".
"Va bene,va bene".
"Ma non finisce qui,se scopro che davvero che questo libro del cazzo,ammesso che esista davvero,ti serve per cambiare tutto e mi accorgo che hai solo giocato ti ammazzo davvero stavolta".
"È più complicato di così... ma non è come pensi tu".
"Buonanotte"ti mando via.

Pov Dazai:

"Lo hai trovato?"fisso fuori dalla vetrata del mio nuovo ufficio.
"No,è come svanito,l'ho cercato ovunque".
"Evidentemente non hai cercato bene!"
Sussulta "...Dazai-san ho fatto il possibile".
Sospiro pesantemente e mi accarezzo il viso "forse prima di morire,un giorno mi ricrederò sul tuo inutile potere"sorriso tirato girandomi.
Akutagawa sussulta e abbassa lo sguardo "continuerò a cercare".
"Devi,trova quel maledetto demone! Forse Atsushi-kun dovrebbe venire a lavorare qui,lo avrebbe già preso,vai".
Sgrani gli occhi ed esci.
Mi siedo sfinito,sono stato troppo duro, ha ragione Chuuya,sto mandando a puttane anni di cambiamento... ma perché mi sento così?! Odio questo posto,mi nausea solo pensare di essere al posto di quel maledetto.

Pov Atsushi:

Ti vedo uscire dall'edificio nuovo della port mafia e sorrido "Ehy!".
"Che ci fai qui?!"chiedi brusco.
Sussulto "...sono venuto perché pensavo potessimo pranzare insieme".
"Non ho tempo,vai".
"Ryu,che succede?! Posso fare qualcosa per-"
"Va via Jinko! Sto lavorando! Non hai qualcosa da fare?! Stai sempre fra i piedi!"
Ti guardo ferito "...ma che ti prende?"Deglutisco "sei davvero uno stronzo"mormoro con gli occhi lucidi che alzo e noto Dazai-san dalla vetrata del suo ufficio che ci osserva e posa una mano su quella vetrata.
Sospiri pesantemente senza notarlo tu "sono solo stanco,ho esagerato... mi dispiace,Dazai-san è impazzito,diceva di voler creare qualcosa di completamente diverso ma... lui non riesce a scappare da se stesso lì dentro, è come se facesse a botte di continuo dente di se per decidere quale lato di merda mostrare ogni giorno!"
"Come Mori?".
"...se vuole può diventare peggio,Atsushi...perché non ci parli?".
"Io?".
Annuisci.

...

Busso ed entro dopo poco.
"Atsushi-kun"mi guarda seduto dalla sua poltrona "sei venuto a sgridarmi? Sono stato orribile con Akutagawa-kun,mi dispiace davvero".
"Dazai-san che sta succedendo?"mi siedo.
Mi guarda sorridendo tristemente "non lo so... Chuuya vuole andare via"
Sospiro pesantemente "io credo che non devi per forza essere ciò che sei stato e neanche credere che quella sia la vera parte di te se ti fa stare così male,se ti fa perdere la testa... io so che hai cambiato vita per una promessa ma nessuno,nessuno Dazai-san cambia per volere degli altri,al massimo viene spinto da qualcuno ma il buono che c'è in ognuno di noi appartiene solo a noi,e poi tu lo hai dimostrato tante volte,con Kyoka,con me, so che la morte di Mori ti ha sconvolto soprattutto perché non pensavi di arrivare mai a tanto ma... ricordati per cosa lo hai fatto,per chi... non era lui a tenerti prigioniero ma tu stesso... Devi lasciare andare quel passato che è sempre appresso a te".
"Come?"soffia.
"Perdonandoti"sorrido "me lo hai insegnato tu ricordi? Niente rimpianti".
Sorride lievemente "Atsushi-kun".
Sospiro pesantemente "vado a recuperare Ryu".
"Domani gli parlerò".
Annuisco e mi alzo "e non perdere tempo che lo so che non lavori!"scherzo.
Sorride "ah! Atsushi-kun! Sei così cattivo con me!".
"Domani ti mando kunikida!".
Ridiamo insieme.

Pov Chuuya:

"Emma?! Se metti in disordine devi riordinare te l'ho dett-"mi blocco poggiandomi al tavolo no...non ora non ora.
"Si lo so!"urla dalla sua stanza.
Mi poso una mano sul ventre "...Emma! Emma!".
Corre da me "cos- MAMMA!"
"Chiama tuo padre! Muoviti! Maledizione!"
Lei annuisce e prende il telefono correndo.
Piccolo sgombro,sei già fastidioso come tuo padre, vuoi davvero nascere proprio ora che sono arrabbiato con lui?! Non vale! Anche tu contro di me!
Faremo i conti faccia a faccia fra un paio d'ore!