IX


Pov Chuuya:

Lasciare la port mafia.
Mi sembra così assurdo anche solo pensarci. Loro sono stati la mia famiglia,mi hanno accolto quando le pecore mi hanno tradito,certo non è una vita facile ne molto lecita ma è sempre meglio di non avere nessuno. Dazai è il motivo per cui mi sono unito alla port mafia,lui c'entra sempre maledizione!
Mi verso del the caldo in una tazza e mi siedo sul divano,stare in tuta a non far nulla mi sembra così strano e surreale.
Presto però non sarò più tanto solo,avrò un piccolo me (o un piccolo spreca bende) in giro per casa,qualcuno che non deciderà mai di andare via da me.
Sorrido lievemente e finisco il mio the "non somigliare a lui non di carattere ti prego, per il resto va benissimo"sorrido "tuo è bastardo,fastidioso,terribilmente inutile ma è decisamente un bel uomo e per quando mi bruci ammetterlo è anche parecchio intelligente" ridacchio "tanto siamo fra noi,non lo diremo mai a lui".

Pov Dazai:

Guardo con la coda dell'occhio kunikida che mi osserva mentre sono seduto alla mia scrivania a lavorare "c'è qualcosa che non va Kunikida-kun?"
"Oi Dazai! Cosa stai tramando eh?! Ti osservo da giorni e sono giorni che...lavori!"si sistema gli occhiali.
Rido "kunikida-kun sono un uomo diligente io! Tu stai perdendo un sacco di tempo e non si fa" lo stuzzico "lo sai che osservare troppo gli altri è uno dei principali motivi di insonnia la notte? Segna segna".
Lui scrive qualcosa nel suo taccuino.
Rido "scherzavo!"
Rompe la matita scrivendo "maledetto!"
Rido.
Atsushi entra col fiatone "scusate il ritardo!"
Kunikida lo guarda "oi moccioso! È questa l'ora di arrivare a lavoro eh?! Si può sapere dov'eri?!"lo strilla.
Atsushi arrossisce "stavo...sbrigando delle cose,sono mortificato"mormora.
Kunikida lo guarda male.
Atsushi si siede nella scrivania vicino alla mia è giù di morale.
"Oi Atsushi-kun!"lo saluto "cos'è quel muso lungo?"
"Dazai-san,nulla nulla".
Lo osservo.
Durante la pausa pranzo mi avvicino "Atsushi-kun sicuro sia tutto ok?"
Annuisce mogio.
Sospiro "io non sono bravo in certe cose ma dovresti davvero lasciare perdere,perché avvelenarti la vita con qualcuno che può solo offuscarti? Akutagawa,perché è di lui che stiamo parlando,è spietato,crudele,manipolatore e credimi Atsushi-kun uno come lui non ha tempo per altro... non avvelenarti con lui non fare come..."sussulto "non fare come Chuuya" soffio.
Atsushi mi guarda "Dazai-san io non credo che sia così,Akutagawa okay è tutte quelle cose brutte che hai detto prima ma c'è anche altro in lui così come c'è in te!"
Sussulto.
"Se non ci fosse nulla di buono in te perché nonostante tutto Chuuya continua a credere in te?! Forse perché lui ha visto qualcosa che neanche uno come te riesce a vedere in te stesso! Non si diventa brave persone a comando,o lo si è o no,e tu Dazai-san lo sei,solo che tu hai avuto la forza di cambiare vita in qualche modo,di vedere una realtà diversa dalla crudeltà della port mafia...qualcuno ti ha teso la mano e ti ha salvato"
Odasaku...
"Così come tu l'hai tesa a me... ad Akutagawa non è successo lo stesso"continua piano "perché non riesci a volergli bene Dazai-san? Per lui è così importante la tua approvazione..."mi guarda.
Sospiro pesantemente "perché la sua è una realtà diversa dovevo per forza renderlo forte" era così dannatamente simile a me.

Cammino lentamente verso il quartiere in cui vive Chuuya,passo davanti a quella che era la casa di Odasaku e dei suoi bambini,mi fermo un secondo ad osservarla,abbasso lo sguardo e mi dirigo verso casa.
Apro il portone e poso scarpe e impermeabile all'ingresso.
Mi vieni incontro dalla cucina "pensavo ti fossi lanciato da qualche ponte finalmente"
Sorrido "non ancora,non ancora Chibi".
Ti avvicini.
Ti afferro un polso e ti abbraccio nascondendo il volto contro l'incavo del tuo collo.
Ti irrigidisci "...che diavolo" soffi.
"Solo un secondo... rimaniamo solo un secondo così Chuchu" soffio.
Sospiri pesantemente e mi accarezzi i capelli dietro la nuca "fai di tutto...vai vieni,pensi di poter quasi dominare il mondo ma quando poi ti fermi e il peso del mondo inizia a schiacciarti allora torni qui da me... perché la verità è che puoi scappare da tutto ma mai da te stesso... ed io forse,sono l'unico che conosce il peso delle tue colpe,perché tante di esse sono anche mie" soffi.
Poso la fronte contro la tua "...tu non hai mai perso la tua umanità e la tua lealtà ai tuoi ideali" soffio.
Scuoti il capo "l'ho fatto,eccome se l'ho fatto,tante volte ho messo da parte i miei ideali e la mia volontà per abbracciare la tua in passato e lo sai bene,ma lo rifarei perché mi fido di te,nonostante tutto ho deciso ancora di fidarmi di te hai sbagliato con me e con tanti altri... rimedia ai tuoi errori e sii una buona guida per il nostro bambino"soffi tenendo lo sguardo basso e un mezzo sorriso,non ti ho mai sentito parlare così.
Chiudo gli occhi un secondo "io,credo davvero di amarti" soffio "non ho idea di come funzioni questo sentimento assurdo,ma se esiste realmente io credo di essermi innamorato di te e credo sia un qualcosa che mi porto dietro da davvero tanto tempo,ma ero giovane,inesperto e spaventato,quando vivi tutta la tua esistenza nelle tenebre,qualsiasi raggio di sole terrorizzata"soffio.
Sussulti sgranando gli occhi.

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