CXXXIX

Pov Fyodor:

Mi stringo nella mia giacca, fa davvero freddo.
Una volta arrivato l'inverno in Russia non c'è scampo.
Stamani all'alba per arrivare puntuale alle lezioni in paese,prima che la scuola situata dentro la vecchia chiesa,ho percorso tutta la strada periferica,passando per il viale delle campagne a piedi,non volevo spendere dei rubli per il biglietto della  corriera,preferisco camminare in mezzo alla neve e conservare qualche spiccio per comprare le patate calde dopo,almeno offrirò il pranzo a Dunja,scommetto che si è gelata anche lei stamani.
Osservo l'ora dal campanile soffiandomi le mani per scaldarle un po',che fine hai fatto?
Vedo un sacco di gente dirigersi verso il ponte che porta sul fiume non ancora congelato.
Faccio spallucce e mi avvicino curioso,è quasi l'ora del tramonto e maledizione Dunja mi sto gelando! Sei sempre in ritardo.
"Era solo una ragazza!"sento mormorare.
"Ma è la figlia del defunto fattore?! Era così una brava ragazza!".
Mi avvicino di più e mi sporgo cercando di vedere il corpo che hanno ripescato privo di vita sulla sponda al di sotto del ponte.
Noto una mano sporgere,risalgo piano con lo sguardo fino a vederla in viso.
Non è possibile! Deve essere uno scherzo orribile!
Spintono alcune persone e corro fino al corpo "NO! No che sta facendo??"spingo la guardia lontano da lei "non la copra!"urlo afferrandole il viso "Dunja! Dunja che cazzo... no! No! Ehy!"la scuoto... è ghiacciata.
La stringo a me sgranando gli occhi "...perché perché ha i vestiti strappati?! Che diavolo le avete fatto?!"urlo sentendo gli occhi bruciare.
"Ragazzo... allontanati,mi dispiace molto"soffia un uomo in divisa.

Riapro gli occhi e fisso il tetto della mia camera da letto,era solo un sogno.
Sposto lo sguardo e ti vedo dormire serena al mio fianco,mi dai le spalle,mi volto e senza svegliarti ti bacio una spalla e faccio passare un braccio sul tuo fianco,fino a fermarsi davanti al tuo ventre in un abbraccio leggero.
Mi stringi la mano,forse automaticamente.
"Non riesci a dormire Fyodor?"soffi senza muoverti.
"Uhm"mormoro.
Ti volti verso di me e mi sorridi "hai fatto un incubo?"posi una mano sul mio viso.
"Più o meno"ti bacio il palmo della mano "ti ho svegliata Emma?".
Scuoti il capo piano "vuoi parlarne?".
"No"ti sfioro il naso con un dito "mi piace questa vestaglietta ti dona".
Ridacchi.
Ti sfioro il ventre che inizia a farsi notare anche se non esageratamente.
"Se vuoi insegnarle il russo a me andrà bene".
Sorrido divertito "davvero?".
Annuisci "basta che lo insegni anche a me"ridacchi.
Sorrido sfiorandoti una guancia.
Ti avvicini di più e ti accoccoli al mio petto,ti stringo forte e ti bacio il capo "resti la mia mocciosa" soffio.
Ridacchi.
Ti stringo di più ispirando forte il tuo odore.
Mi accarezzi i capelli dolcemente dietro la nuca.

...

"Ho preparato il caffè"dici dandomi le spalle mentre prepari qualcosa.
Mi avvicino afferrandoti i fianchi e aderendo perfettamente a te "mi piace proprio questa vestaglia"mormoro al tuo orecchio.
Ridi.
Ti bacio l'incavo del collo e faccio salire una mano lungo il tuo fianco fino ad un seno che stringo delicatamente,mi struscio un po' di più contro di te e ti sento gemere piano.
Ti volti e mi guardi.
Ti faccio adagiare sulla cucina e mi metto fra le tue gambe alzando la vestaglia di seta fino al tuo fianco.
Sorrido e mi posi una mano sul petto nudo poi cerchi le mie labbra.
Scosto la spallina della vestaglietta e ti bacio il petto.
"Ma buongiorno!".
Mi scosto quasi spaventando "Nikolai! Ma come cazzo sei entrato?!".
Fa spallucce "abbiamo le chiavi! Per le necessità no?!"sorride.
Sospiro pesantemente.
Lo guardi sconvolta.
"Va a cambiarti"soffio e ti abbasso la gonna. come posso.
Ti rialzi la spallina "ma cosa ci fai qui?".
Nikolai fa spallucce "colazione,quell'antipatico é tornato al suo casinò! Ha dei lavori di ristrutturare dice,che hai preparato di buono?!".
"Veramente noi... stavamo parlando di cose private".
Lui ride "ho notato! Menomale che lo avevi smollato".
"Nikolai non puoi entrare come e quando vuoi!"dici seccata.
"Emma"dico serio.
Mi guardi.
"Va a cambiarti!"
Nikolai ride "ti sei svegliato con le palle girato amico?! Lo capisco!".
"Le palle me le fai girare tu"mi siedo a tavola.
Ridacchia "che pupa però eh?"allude "giovane e bella,carne fresca!"
"Piantala!".
"È vero che è un bel boccone,andiamo Dosto! Ti attraeva parecchio anche anni fa era palese! Parlare con te era diventato impossibile,c'era solo Emma, Emma ed Emma! Io te lo dico da amico eh"spalma del burro su una brioche calda "è stato un bel colpo,è una ragazzina".
"È una giovane donna,si è più giovane di me ma io ho rispettato i suoi tempi! Le ho chiesto milioni di volte se fosse sicura prima di creare un bond con lei! Smettetela di sottolineare tuffi questa differenza di età!".
Fa spallucce.
Ripassi dopo poco,hai indossato dei pantaloni della tuta ed una t-shirt più larga,è mia.
Sorrido.
Ti avvicini e posi una mano sulla mia spalla "buona almeno la colazione?".
Lui annuisce "sublime cara! Mi ricorda quelle che scroccavo quando tuo padre e Dosto erano in carcere!".
Lo guardi "ti diverte vero? Riprendere sempre il passato"sospiri pesantemente "Nikolai,mio padre ha fatto tanti sbagli ma si è buttato tutto alle spalle...non è facile ne sono certa e sono certa che avrà i suoi momenti di sconforto ma è passato,idem Fyodor,il passato non si cambia".
"Non si diventa neanche buoni di colpo"dice piccato.
"Ma buoni di colpo chi?! Provare ad avere una vita un po' normale é cambiare di colpo? La sofferenza storpia ogni cosa,cercare un po' di pace non è peccato Nikolai".
"E tu sei felice?".
Annuisci "molto,ho paura ogni giorno da quando sono piccola,ma sono felice perché amo la mia famiglia ed amo l'uomo che ho accanto,che non mi hai mai deluso in questi anni,io non voglio cambiare i suoi ideali o ciò che prova,voglio solo che lui stia bene".
Sorrido lievemente

...

"Sei stata decisa prima con Nikolai"mi poggio allo stipite.
Fai spallucce "saranno gli ormoni".
Sorrido.
"Lui... è ancora innamorato di te"soffi piegando una coperta "ne sono certa".
Sospiro pesantemente "e allora?".
"Che vuol dire e allora? Non ti importa?".
Mi siedo sul letto "ho provato ad amarlo,in qualche modo ma non ci sono riuscito,quando odi te stesso è difficile riuscire ad amare altri, poi comunque la nostra non è mai stata una vera relazione e lui ne era consapevole,per me era solo sesso, non ero quasi mai lucido e mi andava bene chiunque potesse riempirmi una notte,che fosse uomo o donna... omega o meno"sospiro pesantemente "Emma ho iniziato a sopportarmi grazie a te,mi dispiace se lui non va avanti ma non posso farci niente".
"E di me?"ti avvicini "sei innamorato di me?"soffi civettuola.
Sorrido "uhm,il buon senso mi dice di non fidarmi del tuo sangue"dico ironico,non conosco abbastanza parole per dirti quanto ti amo.
Sorridi e ti pieghi un po' per baciarmi "sei così teso"soffi.
Faccio spallucce,non poterti toccare come vorrei mi sta uccidendo,ma ho paura di far del male alla bambina.
Ti inginocchi fra le mie gambe e mi baci il petto ancora nudo e scendi verso il ventre,sempre più giù.
Ti blocco "Emma".
"Lascia fare"soffi sorridendo e mi sbottoni i pantaloni "questo dovrebbe aiutarti un po'"mi baci la punta dell'erezione già evidente per poi tirare giù anche i boxer e leccare tutta la lunghezza.
Mi lascio scappare un gemito,sto fremendo maledizione,ma sono davvero tanti mesi che...
Sorridi soddisfatta "oh...attento che dio lo vede che stai peccando"sfotti ricominciando la tua tortura per poi inglobare tutto fra le labbra.
Bastarda.
Chiudo gli occhi cercando contegno "...dio vede,anche che sei...tu a farmi peccare".
Ridi e usi delicatamente i denti.
Gemo più forte e poso una mano dietro il tuo capo muovendomi verso di te "E-mma".
Vengo senza riuscire a trattenermi ulteriormente, scusami dio ma questa donna è il diavolo.
Mi sorridi soddisfatta e ti lecchi le labbra lentamente.
Ti aiuto ad alzarti "tu mi spaventi!".
Ridi.
Ti bacio.

Pov Saku:

Maledizione!
Sono venuto zoppicando fin sotto casa di Joey,é sparito.
Ogni cosa è sparita,non sento più il suo odore da nessuna parte,vorrei trovarlo e parlare,capire perché diavolo mi ha fatto ciò che ha fatto.
Mi poggio al muro depresso.
"Saku!"Tobio mi raggiunge "sono così felice di vederti!"mi abbraccia di slancio.
"Ahi!"
"Scusa!".
Scuoto il capo.
"Sei venuto a cercare Joey? Davvero ti importa ancora di lui? Non pensi che magari se ti guardassi intorno troveresti qualcuno che ti ama da morire non da ammazzarti".
Sorrido "chissà... forse lì fuori,Joey mi piaceva tanto"ammetto.
Mi guarda "sei un grosso idiota! Ma esattamente cosa devo fare per farti capire che sono innamorato di te?!"
Rido "andiamo sei il mio migliore amico da sempre! Sarebbe strano!"
Sospiri "coglione".
Ti guardo "sei serio?!".
"Eh!"
"Ma porca miseria Poe! Ti conosco da tutta la vita e-"
"E sei scemo da tutta la vita!"ti avvicini di più e mi sfiori le labbra.
Sorrido lievemente e ti accarezzo il viso... potrebbe funzionare.

Pov Chuuya:

Bevo un sorso del cappuccino che Emma mi ha preparato e sorrido "amo questa casa,la curi nei minimi dettagli".
Emma ridacchia "in realtà,io faccio ben poco é Dosto a fare tutto,credo lo faccia per scaricare i nervi o per tenere a bada la voglia di uccidere qualcuno".
Rido "si è dato al giardinaggio e al restauro per non far fuori mezzo paese,mi sento malissimo".
Ridacchia e fa spallucce "non so come,ma in qualche modo funziona,deve funzionare... io credevo che lui e papà avrebbero dato fuoco all'agenzia dopo due giorni massimo lavorando insieme".
Annuisco "puoi dirlo! Ma si tengono a debita distanza senza che uno calpesti il territorio dell'altro e pare funzionare".
Sorride e si siede anche lei "com'era? Quando aspettavi il tuo primo bambino".
Sorrido abbassando un po' lo sguardo "preferisco parlare di com'era con te... è stato bellissimo tutto il tempo,sia per me che per lo sgombro,Dostoevskji come l'ha presa? A me pare parecchio sereno".
Annuisce "lo è! Lui è pieno di positività continua a dire che andrà tutto bene... io sono un po' ansiosa ed ho un po' di paura".
La guardo "ti sei pentita di aver stretto un legame con lui? Per l'età o ha fatto magari qualcosa e-"
Scuote il capo "lo amo più del primo giorno,non è assolutamente un problema per me l'età anche perché non è vecchio e lo so! Lo so! Ha la vostra età ma non mi importa! Che poi è più giovane di qualche anno ma vabbè! Io lo risceglierei e che... spesso ho paura di perdere il controllo che il mio potere mi sovrasti ancora e... quasi fossi un mostro".
Annuisco sorridendo "andrà bene vedrai,la paura è lecita in questi casi ma tu sei mia figlia dannazione!".
Sorride,com'è bella.
"Emma"guardo la tazza "...tanti anni fa,per una serie di cose,io credevo di non essere umano".
Mi guarda curiosa.
"Per molti ancora oggi non lo sono,ma se non lo fossi come potrei aver avuto te? Ma detto ciò... ero in uno stato di depressione incredibile,tuo padre prima di me non ha mai creduto a quelle voci su di me,non devi aver paura tu non sei un mostro tu sei incredibile! Hai cambiato tuo padre e me... hai cambiato Dostoevskji! Hai praticamente salvato la città senza saperlo "sarai una madre straordinaria".
Sorride "spero di somigliarti un po'".
"Ma ovvio! Che vuoi somigliare solo allo sgombro?! Su!"sorrido.

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