CXXVI


Pov Chuuya:

Mi siedo al tavolo della cucina,vicino alla grande vetrata che apro un po',in casa non c'è nessuno ed io accendo una sigaretta,non fumo da un po'.
Lascio che il fumo riempia i miei polmoni poi lo butto fuori.
In che guai ti sei messa Emma?
La sento rientrare e sospiro pesantemente accarezzandomi il viso,ho preso il pomeriggio libero proprio per poter parlare da soli.
Mi guarda posando la borsa e la giacca "ciao Mamma".
Annuisco "passata una bella serata?".
Annuisce "Evelyn è molto simpatica".
Annuisco "mi dici fino a che punto vuoi raccontarmi cazzate o sei grande solo per scopare con Dostoevskji?".
Sussulta,non le ho mai parlato così.
"Siediti immediatamente e non pensare di potermi fregare perché mi fai solo incazzare Emma,sarai grande quanto vuoi ma io resto tua madre e tu mi devi onestà".
Sospira pesantemente e si siede di fronte a me "...io non volevo mentire"inizia "ma papà-".
"Papà non è qui,quindi smettila di tergiversare,potevi dirlo a me,penso che merito la verità dopo che mi sono messo a litigare con tuo padre per te"odio essere così serio con i miei figli ma mi tocca. Sputo un'altro po' di fumo.
Sospira pesantemente lei "mamma... pensavo non avresti capito che... che mi avresti criticata perché comunque Fyodor è particolare-".
Butto sul tavolo un collarino "me lo regalò tuo padre tanti anni fa".
Lei annuisce "me lo ricordo quando ero piccola lo portavi!".
"Me lo regalò per sottolineare il fatto che fossi il suo fottutissimo cane,il suo gioco personale... ero un omega senza un alpha,ma tutti sapevano che ero -il suo omega- sai che vuol dire? Ho passato le pene dell'inferno a causa di tuo padre,figurati se non ti capisco,forse sono l'unico che può farlo! Fyodor non è tanto diverso da tuo padre,per questo so che sei in buone mani,so che può cambiare e a mio modesto parere lo ha già fatto parecchi"faccio un'altro tiro "a me dell'età non frega nulla,non conta questo se sei felice ma signorina non accetto più bugie!"la punto con l'indice.
Lei annuisce piano "mi dispiace...".
"Quando Dazai è andato via della mafia credevo che non avrei mai potuto provare un dolore più forte di così,sentivo il cuore lacerato a metà... per tanto tempo non sono stato più in me... poi l'ho ritrovato ed ho perso..."faccio un tiro più lungo "ho perso il mio primo bambino,lì ho perso completamente me stesso,se prima avevo il cuore spezzato poi era in mille frantumi ma non solo il mio... io e tuo padre dopo mille avventure,dopo mille pericoli eravamo davvero al tappeto... secondo te,dopo tutto questo io potrei mai volete la tua infelicità Emma? Tuo padre potrebbe?!".
Scuote piano il capo abbassando lo sguardo.
Mi sollevo spegnendo la sigaretta e girando intorno al tavolo vicino a lei e le bacio il capo "ora parliamo di cose serie,è bravo?"ammicco.
Arrossisce di colpo "mamma!"
"Oh non fare la timidina con me! Allora? Da 1 a 10?"
"...9 forse"
Rido "boom! Non dirglielo mai,tieniti sempre sul 7 o si monterà la testa".
Ride lei "papà è bravo?".
Arrossisco ma cerco di nasconderlo "queste sono info private".
"Ma come?!".
Rido e le faccio la linguaccia.

...

Sento le tue mani accarezzarmi i fianchi "Osamu" soffio mi adagio a te.
Mi stringi a te "hai un odore così buono..."mi baci il collo delicatamente.
Sorrido.
Passi le mani sotto la mia maglia "voglio fare l'amore con te" soffi con voce roca.
"I miei ferormoni hanno ancora effetto su di te come da ragazzini eh?".
"Ora è peggio,sono più buoni sono cambiati con l'arrivo dei nostri figli"mi fai voltare e mi sbottono la camicia lentamente "si è addolcito".
Sorrido e ti bacio poi mi sfilo la camicia velocemente,e sfilo anche i pantaloni insieme ai tuoi vestiti.
Sorridi e mi accarezzi il viso.
Indietreggio fino ad arrivare al letto dove mi siedo tenendoti una mano,ti accarezzo la fede sfiorandola con un dito,non la togli mai,non l'hai mai fatto in tutti questi anni.
"Mizuki sta crescendo..."
Rido "Dazai!"
"Dicevo per dire!"ridi anche tu e mi afferri il viso abbassandoti alla mia altezza "ti amo"soffi.
Arrossisco lievemente come fosse la prima volta.

Flashback:

Entro dentro il vecchio edificio e ti vedo osserva la vetrata con l'unico occhio che lasci libero dalle bende.
"Quei figli di puttana sono andati via... alcuni almeno"alludi ai corpi che ho visto privi di vita all'entrata,delle volte fai davvero paura.
Mi avvicino.
"Sei in ritardo"
"Si-"
"E puzzi. Puzzi terribilmente di alpha,un alpha che non sono io"ti volti lentamente guardandomi.
"Il mondo è pieno di voi bastardi!"
Mi afferri un polso e mi trascini vicino alla vetrata "cosa vedi?"soffi al mio orecchio da dietro.
Osservo fuori e vedo i vari corpi e poi Yokohama dietro.
"Rispondi"soffi ma è un ordine.
"...i nostri nemici ma Mori-san aveva detto niente morti".
Ti sento sorridere contro il mio orecchio "ma loro hanno detto che aspettavano il mio partner hanno usato parole che non mi piacevano. Nessuno osa fare insinuazioni sul mio cane... dove sei stato?".
"Mori mi ha mandato a sbrigare delle cose"dico.
"Quel maledetto"mormori e ti allontani.
Ti guardo di sottecchi,se tu me lo chiedessi io distruggerei ogni cosa... sono stanco di questa situazione sono stanco di te eppure...
Ti voglio così tanto. Voglio te. Voglio il tuo desiderio di vendetta "ma che ti importa?"ti seguo.
"Ma è ovvio"mi guardi "io ti amo".
Sussulto.
Non puoi essere sincero.

Fine Flashback.

Ti guardo negli occhi e mi alzo.
Mi osservi sorridendo appena.
Faccio scorrere una mano sul tuo petto nudo.
"Sei troppo lento"mormori e mi blocchi contro la l'anta dell'armadio prendendomi di peso.
Mi attacco alle tue spalle.
Ti sento strusciarti un po' per poi spingerti dentro di me.
Non riesco a trattenere un urlo e mi aggrappo di più come meglio posso,mi mordo le labbra e chiudo gli occhi mentre inizi a spingere in modo deciso.
Dio. Dio. Si!
Ti graffio la schiena e ti sento gemere.
L'anta dell'armadio cigola contro la mia schiena a causa delle botte per l'impatto.
Apro gli occhi e ti guardo.
Poggi la fronte contro la mia spalla e con un'ultima spinta di svuoti dentro le mie pareti mentre io vengo fra i nostri stomaci.
"Dio... Osamu" ansimo cercando di riprendermi.
Ansimi anche tu "mi sento sempre... un animale feroce quando sei con me"ridi.
Ridacchio "...dicevano che col tempo la passione scemava".
"Quella degli altri forse... io mi sento ancora un ragazzino difronte ad un altro ragazzino fin troppo bello per essere reale... dio Chuuya eri illegale..."mi guardi "...sei illegale".
Sorrido.
Quanto ti amo!

...

"Mizuki ti muovi?"mi accarezzo il viso stanco.
La mia bambina mi guarda "ma non so quale barbie scegliere!".
"Sono tutte uguali!"sbotto.
"Nooo! Emma diglielo tu!".
Emma ride "su mamma pazienza!".
Sakunosuke sbuffa e si allontana annoiato verso l'uscita.
"Si pazienza! Siamo qui dentro da ore!"mi blocco sentendo uno strano odore familiare...sembra quasi... "EMMA! MIZUKI!"faccio in tempo ad urlare che un grosso boato fa crollare l'edificio dove ci troviamo...non vedo niente! Non sento niente solo polvere e urla.
Qualcuno ha piazzato una bomba come ho fatto a non accorgermene?! Cazzo! Cazzo! "Emma?! Mizuki!"Le cerco fra la polvere "Saku! Maledizione!"urlo.

Pov Dazai:

Mi avvicino al centro commerciale in macerie insieme a Kunikida e gli altri,non vogliono proprio smetterla con questi attacchi terroristici.
Sono un gruppo di dotati di unicità che cercano vendetta non si sa per cosa.
Kunikida prende informazioni e si guarda intorno.
Poso le mani in tasca scocciato,aah quanto vorrei essere rimasto a casa con te Chibi!
"Dazai!".
"Si?"mi avvicino a Kunikida "che hai tr-"sgrano gli occhi e vedo Sakunosuke pieno di polvere e un po' ferito vicino a Dostoevskji mi chino alla sua altezza "Saku! Che ci facevi qui?!"mi tremano le mani... ho una bruttissima sensazione "centri tu?!"ringhio guardando il russo.
"No...papà... lui... mi ha preso giusto in tempo prima che crollasse tutto"deglutisce "...mamma...Emma e Mizuki sono... erano lì dentro!"piange.
Kunikida sospira "manteniamo la calma!".
"Sta zitto maledizione! Quale calma?!"mi avvicino alle macerie.
Quale calma?!
Cazzo! No! No! No! Non posso perderti. Non posso perdervi,io... mi gira la testa e il senso di nausea mi sta distruggendo.
Devo entrare! Devo venire da voi,io devo...
"Dazai!"Kunikida mi blocca "è ancora poco stabile... a breve ci sarà un'esplosione a causa dei tubi di gas distrutti... dobbiamo pensare a gli altri mi dispiace".
"C'è la mia famiglia lì dentro!"urlo "sei forse impazzito?! Posso entrare da quell'apertura e-"
"Dazai! Smettila!"continua il mio collega biondo.
Ranpo si avvicina "avresti meno di 10 minuti... Dazai non si può,l'esplosione è inevitabile"mormora.
"Ci vado io!"dice Fyodor.
Lo guardo.
"Sono più bravo di te in queste cose! E lì c'è anche la mia di famiglia... se collaboriamo"
"Io non ci collaboro con te!"scatto.
"Neanch'io voglio maledizione!"il russo mi spintona "ma lì c'è Emma! La mia Emma! E tuo marito e due dei tuoi figli! Non sei lucido Dazai!".
"Papà..." soffia Saku disperato.
Gli afferro il polso "..."annuisco e lo lascio.
Lui corre dentro le macerie.

Pov Emma:

Tossisco e mi tocco il braccio dolorante... c'è polvere ovunque e puzza di gas..."Mizuki..."la scuoto piano.
Lei apre gli occhi debolmente "...Emma"soffia.
"Resta sveglia! Resta sveglia okay?! Facciamo questo gioco! Chi resta sveglio più tempo vince!"mi guardo la mano perdo sangue dal braccio.
Mi guardo intorno e vedo mamma,perde sangue dalla testa "mamma!"urlo.
Lui ci vede e ci corro incontro,mi abbraccia forte poi stringe Mizuki "...ora usciamo okay?! Sei... ferita"barcolla.
"No... non è niente"lo sorreggo "tu piuttosto..."
Scuote il capo e cerca di creare una fessura ma poi tocca qualcosa più crollerà.
"Emma!"
Sussulto "...Fyodor... Fyodor! Sono qui- mamma!"lo sorreggo sta per perdere i sensi "mia madre... lui è ferito alla testa!"urlo.

Pov Fyodor:

"Dove cazzo eri?!".
Nikolai mi guarda "sono arrivato appena mi hai chiamato!"con la sua unicità trascina te,la tua sorellina e Chuuya da quest'altra parte.
"Stai bene?!"ti afferro le braccia "sei ferita?!".
Scuoti piano il capo nel panico.
"Dobbiamo uscire! Veloce!"prendo Nakahara da un braccio e lo trascino fuori.
Dazai ci corre incontro "Chibi! Che cazzo è successo?!"lo stringe a se prendendolo di peso "Emma! Mizuki?!"
"Stiamo bene papà!"Ti affretti a dire.
Dazai mi guarda "..."annuisce piano.

Pov Dazai:

Stringo Mizuki forte a me cullandola.
"Papà... ti batte il cuoricino forte forte"soffia.
Sorrido "anche il tuo"mormoro e ti guardo.
Riapri gli occhi dolorante,il medico ti ha lasciato la testa "...Osamu"soffi.
Mi avvicino "Chibi!"ti bacio una mano dolcemente "non è nulla di grave,Emma ha avuto dei punti e anche tu... Mizuki sta bene e... Sakunosuke è sano,solo spaventato... come cazzo hai fatto a non accorgertene?!".
Mi guardi stanco "...non lo so" soffi "...mi dispiace".
Ti stringo la mano forte "...saresti morto...sareste morti tutti e tre anzi tutti e quattro,Fyodor ha salvato tutti e 4"mormoro.
Mi guardi confuso.
"Si è precipitato dentro quello che era rimasto del centro commerciale e con l'aiuto di Gogol vi ha tirati fuori... senza pensare che poteva esplodere lì dentro".
Annuisci piano chiudendo gli occhi stanco.
Mi chino stringendo ancora la nostra bambina più piccola e ti bacio il capo "riposa"soffio.

Pov Emma:

Tremo dal freddo seduta in sala d'attesa.
Ti siedi accanto a me e posi la tua giacca sopra le mie spalle poi con un braccio mi stringi contro di te.
Chiudo gli occhi sentendomi al sicuro finalmente.
"Sta bene Nakahara e anche i tuoi fratellini,devi riposare tu".
Annuisco piano "grazie Fyo-kun"soffio.
Mi baci il capo lentamente "resto" soffi "finché non ti riprendi un po'"metti il tuo cappello sulla mia testa "vedi che è utile?".
Rido leggermente "già" soffio "scusa cappello"ti guardo.
Ti sporgi e mi baci leggermente.
Chiudo gli occhi "Fy-"
"Anch'io"soffi.
Ti guardo confusa "cosa?".
"Quello che hai detto tu... nella mia cucina,io,anch'io".
Sussulto arrossendo e ti bacio stringendoti a me

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top