CXXIX


Pov Chuuya:

Sistemo la roba lasciata in giro,ne approfitto durante il mio giorno libero.
È strano non avere Emma in casa,anche se sono passati anni già continua a farmi strano.
Diventerò nonno... aspetta il suo primo bambino ed io sono così emozionato.
Tu un po' meno,ridacchio all'idea.
Osservo una maglia di Saku,sta crescendo anche lui... è molto popolare nella sua scuola, nonostante lui non ami stare molto al centro dell'attenzione ha un bel gruppetto di ragazze e ragazzi che gli vanno appresso,è un alpha niente male ma pare non abbia voglia di impegnarsi,ti somiglia così tanto.
"Mamma! Scappo sono in ritardo!"Saku esce dal bagno.
Lo guardo e sorrido annuendo poi gli pizzico una guancia "bello che sei!"
Ride "mamma!"esce.

Pov Saku:

Entro dentro l'edificio scolastico e vado al mio posto.
Tobio si siede accanto a me "ho un nuovo enigma!"ridacchia furbo "ci sono 7 amici che escono insieme,due vengono assassinati su una strada deserta e-"
"È stata la ragazza gelosa".
Mi guarda e alza un sopracciglio "io non l'ho nominata".
"Ma c'è no?".
Lui sbuffa "ti odio".
Rido "non è vero,sei il mio migliore amico Poe".
Il prof entra e inizia la lezione.
Tobio si sporge verso di me "guarda che una ragazza a gli altri puoi lasciarla"allude alle varie ragazze che mi stanno appresso.
"Ma figurati,sai quanto mi interessa".
"Non ti piacciono le ragazze?!"
"Ma certo che sì! Solo che non mi interessa nessuna, finché non trovo qualcuna bella,dolce ma decisa e intelligente sto solo".
"Praticamente sei innamorato di tua sorella Emma".
Ridacchio poi sorrido dolcemente accarezzando il braccialetto che Emma ha regalato a me e Mitsuki uguale al suo "poi c'è zia Koyo che è taanta roba"scherzo.
Tobio ride "una milf! Come zia Akiko".
Rido.
Il prof sbatte il libro "Dazai! Poe! Volete due biscotti e un caffè?!".
"Cappuccino per me prof"rispondo "senza zucchero che non lo reggo".
Tobio ride "Saku!".
"Vieni alla lavagna spiritoso!".
Mi alzo scocciato e scrivo tutta l'equazione.
Lui mi guarda storto.

...

Saluto Tobio e gli altri,passo a prendere Mizuki da scuola e ci dirigiamo verso la zona in cui c'è la casa di Emma.
Mamma e papà sono a lavoro e Emma ci ha invitati a pranzo.
Dopo aver suonato entriamo nella villetta in cui vivono.
"Neve!"Mizuki va a giocare col micio.
Poso lo zaino "ciao,Emma?".
Fyodor mi guarda "arriva,è sotto la doccia"controlla il forno "fai come vuoi".
Annuisco e vado a sedermi sul divano.
"C'è il telecomando da qualche parte se Neve non lo ha mangiato"dice lui:
Rido e lo cerco fra i cuscini.
Emma esce dal bagno e sorride "benvenuti!"bacia Mizuki sul capo poi passa e mi scompiglia i capelli dolcemente "com'è andata?".
Annuisco "noioso come sempre".
Lei ridacchia ed esce l'arrosto dal forno "mamma oggi tornerà un po' tardi,se volete potete rimanere qui questo pomeriggio"si gratta il pancino piatto ed io deglutisco "...mamma mi ha detto... insomma papà si è lamentato tutta la notte quindi era impossibile non sentire".
Emma ridacchia ed annuisce "si,stai diventando zio".
Mi alzo e mi avvicino piano "posso toccare?"guardo istintivamente Fyodor.
Lei sorride dolcemente "ma certo".
Lui annuisce facendo spallucce.
Poso la mano trattenendo il fiato "...oh" soffio.
Mizuki si avvicina e posa anche la sua di manina.
Emma posa la sua sulle nostre "pranziamo dai".
Ci sediamo a tavola.
Mizuki ridacchia "un bambino ha detto che sono un sacco bella".
La guardo col tic all'occhio "lo hai picchiato?".
Lei mi guarda confusa "no,perché?".
"Quando i maschietti ti si avvicinano tu devi picchiarli,lo hai sentito papà no?".
Emma ride "Saku!".
Mizuki mi guarda "ha detto che gli dovevo dare la mano per forza è questo non mi piace".
Fyodor ridacchia mangiando un pezzo di pane "la prossima volta stringigli il mignolino e glielo giri così"glielo mostra piano "così ti lascerà la mano".
Mizuki annuisce.
Rido.
Emma lo guarda "sono cose da insegnare ad una bambina?!".
Lui fa spallucce "è difesa" si alza "torno a lavoro,spero mi tengano lontano quel maledetto quattrocchi o davvero lo faccio fuori".
Emma ride "sta calmo".

Pov Fyodor:

Mi siedo ad una delle scrivanie... che brutta fine ho fatto!
Sento due occhi puntati addosso e alzo i miei incrociando quelli di Dazai che mi sta fulminando con lo sguardo,si avvicina sorridendo in modo inquietante.
"C'è la probabilità al 50% che tuo figlio sarà una bambina"dice.
Annuisco.
Sorride di più "pensa a quanti ragazzi le ronderanno intorno,ai primi baci,i primi tocchi..."allude.
Sento un leggero fastidio al petto che aumenta in modo osceno "la pianti?".
"E perché mai?! È la vita" ridacchia soddisfatto "le minigonne... i bikini".
Mi alzo di scatto "piantala!".
"Dazai!"Chuuya si avvicina ridacchiando "i bambini sono da te?".
Annuisco "stavano pranzando".
Annuisce piano.
"Chibi oggi appena finiamo da lavoro andiamo a comprare delle gonnelline per la nipotina"canticchia Dazai.
"Senti un po'! Punto uno non sai se sarà femmina,punto due! Non le serviranno le gonne!"scatto nervoso "mi serve aria!"mi alzo e mi avvicino alla porta.
"Guarda che anche la mia Emma le usa e stai attento che tu stai invecchiando ma lei è giovane e avvenente,dal colbacco alle corna è un momento"dice soddisfatto.
Prendo un pacco di puntine dalla scrivania di Tanizaki e te lo lancio.
Lo eviti ridendo "benvenuto all'inferno"ridi stronzo.
"Dazai!"Chuuya ride riprendendolo.

Pov Emma:

Chiudo gli occhi stendendomi sul lettone.
Saku si stende accanto a me "Mizuki si è addormentata con Neve".
Annuisco "cosa c'è che non va?"lo guardo.
Fa spallucce "sono solo tanto annoiato".
"Questo perché sei un ragazzo estremamente intelligente,però non dovresti precluderti nulla,sei un alpha e come tale fuori c'è un omega nato solo per te"soffio sorridendo dolcemente "che sia uomo o donna non importa,l'importante che ti renda felice".
"Come hai capito che Fyodor era quello giusto?".
Faccio spallucce "lo sapevo e basta"sorrido "ma tu resti il mio alpha preferito".
Lui ridacchia scuotendo il capo "e tu la mia preferita su ogni cosa!"

...

Riapro gli occhi,devo essermi assopita dopo che mamma è venuto a riprendersi Saku e Mizuki.
Mi alzo nella penombra della stanza,è già sera.
Passo in salone,dove sento la voce di Nikolai.
"Andiamo te la prendi troppo sul personale!"
"Va via"gli intimi fintamente scocciato e richiudi il portone sospirando.
Mi avvicino "era Niko?"
Annuisci "ti ha svegliata"vai a sederti vicino al tuo violoncello.
Scuoto piano il capo e vengo a sedermi sulle tue gambe,struscio il naso contro il tuo collo e chiudo gli occhi.
Sento le tue braccia stringermi "c'è qualcosa che non va?" Soffi.
Scuoto il capo "ma sentivo il desiderio di farlo"mormoro.
Mi accarezzi una gamba lasciata nuda dalla vestaglietta "tu stai per passare così davanti a Nikolai?"
Sorrido.

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