CXXI


Pov Emma:

Entro in biblioteca per ritirare alcune prenotazioni prima della partenza,faccio un giro veloce fra gli scaffali del vecchio edificio.
Vorrei trovare qualcosa di interessante.
Prendo un libro dalla copertina azzurra,poesie,amo le poesie.
Lo sfoglio delicatamente "percepisco la tua ombra. Come la percepivo in casa tua".
Sorridi e ti avvicini "secondo Sigma e Nikolai sarei un codardo a non salutarti a dovere".
Annuisco piano "ti ringrazio per la tua lettera... la conserverò".
Annuisci "non partire"butti fuori.
Ti guardo.
"Puoi studiare anche qui a Yokohama non sarà prestigioso come Tokyo ma... è egoistico lo so".
Annuisco piano "dammi un motivo per il quale dovrei mollare tutto o comunque cambiare i miei piani,che poi comunque dista pochissimo da qui".
Non dici nulla.
"Bene"chiudo il libro e lo ripongo nel suo scaffale.
"Yokohama è un posto migliore se ci sei tu, quando sei in giro-"
La signora della biblioteca si affaccia e fa segno di abbassare la voce.
Annuiamo e va via.
Ti guardo.
"Dicevo,quando ci sei tu intorno tutto e tutti cambiano persino io e-"
La signora della biblioteca ritorna "abbassi la voce!"
Sospiri pesantemente "sto cercando di spiegare a questa mocciosa che la amo! Può avere un po' di rispetto o devo per forza fare una strage ovunque?!" Urli.
Lei ti guarda male.
Ridacchio mordendomi le labbra e mi poggio alla libreria "Fyodor Dostoevskji,un demone,l'uomo più pericoloso del mondo a capo di gente folle che davanti ai sentimenti diventa un bambino impacciato,ti picchiavano da piccolo?".
Sorridi "non hai idea di quanto".
Ridacchio.
Posi una mano sul mio viso afferrandomi il viso "resta" soffi.
Sorrido "Non posso farlo,non posso rinunciare e non voglio,ma tornerò per ogni festa ed ogni weekend che avrò libero,puoi aspettarmi?".
Sospiri pesantemente "io non aspetto nessuno".
"Ma io sono la tua ragazza".
Alzi un sopracciglio "e da un quando?"
Sorrido "da ora".
Ridi e ti sporgi baciandomi una guancia poi le labbra delicatamente "posso aspettare".
Sorrido ed annuisco.
Mi accarezzi i capelli e sciogli il fiocco che mi tiene i capelli e te lo leghi al polso "mi pare equo? Ti ho restituito il vecchio".
Lo sfioro e lo lego meglio al tuo polso "si,quindi hai la passione per i bambini da sempre".
Mi guardi confuso.
Rido "sto scherzando!".
"Tu non sei una bambina,sei una mocciosetta arrogante ma non sei una bambina".
Ridacchio e ti abbraccio "mi mancherai tanto Fyo-kun" soffio "ti va di uscire,un appuntamento vero insomma".
Mi baci il capo "uhm okay".

Pov Fyodor:

"Come diavolo"cerco di cliccare delle cose sul cellulare "come diavolo si impostano ste cose?"
Sigma si avvicina curioso "sono tipo faccine?".
Nikolai ride "vecchi entrambi! Sono gli stickers!"
Lo guardo perplesso.
"Da qui!"mi sfila il cellulare "ecco fatto!"preme delle cose e me lo passa.
Alzo un sopracciglio "comunque sono fastidiose queste cose".
Sigma ride.
"Tokyo non dista molto no? Yokohama è a sud di Tokyo".
Annuiscono.

Pov Chuuya:

Osservo la valigia,cosa sto dimenticando?
"Mamma"ride Emma "guarda che non sto andando dall'altra parte del mondo".
"Lo so! Ma comunque non sei proprio a casa no?!".
Ridacchia "l'ho visto oggi".
"Non voglio sapere non mettermi nei casini con tuo padre"sospiro "...e?".
Lei ride "mi ha baciata... cioè non proprio ma si ecco"arrossisce.
Sorrido e mi guardò intorno,siamo soli "Emma... ma tu davvero sei innamorata di quel tizio?"
Lei annuisce sorridendo dolcemente "lui è... straordinario e intelligente e sai quando sei consapevole che uno da cui star lontana però..."
Sospiro pesantemente "lo so! Eccome se lo so"mi siedo sul letto "è tanto più grande però".
Fa spallucce "conta davvero?".
Sospiro pesantemente "se tuo padre si incazza a me non interessa non voglio saperne! Se lui prova a farti del male o a farti soffrire io lo ammazzo e con questo non dico che sono d'accordo non lo sarò mai!".
Sorride "grazie,abbiamo un appuntamento!"
Sospiro pesantemente "povero me".

Pov Emma:

Mi specchio un'ultima volta nel vetro di un negozio e ti vedo arrivare,alzo un sopracciglio "no"
"Uhm?".
Ti sfilo cappello e giacca "non devi sembrare per forza lo zar o un orso polare in giro".
"Ma fa freddo".
"Avanti!"Poso tutto al bar sotto l'agenzia dentro ad una busta "bene! Da dove vogliamo iniziare? Cinema? Parco? Il lunapark!"mi illumino.
"Non amo la confus-"
Ti trascino al lunapark e poi dentro la ruota panoramica "come hai conosciuto mio padre?".
Guardi fuori dalla ruota "lui svolgeva una missione per la port mafia,io tramavo cose"fai spallucce.
Sorrido "quando ero piccola venivo spesso qui con Haku,ci piaceva guardare tutta la città dall'alto" soffio sorridendo dolcemente.
Mi guardi con la coda dell'occhio "sei molto legata a lui".
Annuisco "è il mio migliore amico":
"È innamorato di te".
"Lo so e mi dispiace"guardo fuori "davvero stavo distruggendo tutto questo" soffio.
"Capita a tutti di esplodere prima o poi".
"Se avessi la possibilità di esaudire un desiderio uno solo,prima di morire quale esaudiresti?".
Ci pensi un po' "penso che tornerei a casa un'ultima volta".
Sorrido "è tanto che non torni?".
Fai spallucce "tu? Cosa vorresti tu?".
"Il mio ultimo desiderio eh" soffio "io sacrificherei la mia stessa vita,so che sembra una frase ad effetto ma... giuro lo farei se servisse,il mio unico desiderio è che le persona che amo non rischino... che possano vivere bene, mio padre mia madre i miei fratelli,gli zii,Haku e... tu".
Sorridi "tu daresti la tua vita per me?".
Annuisco "che senso ha la mia vita se non posso proteggere chi amo?".
"Io non ho bisogno di essere protetto".
"Forse dal mondo è vero... sei potente e pericoloso eppure in tutti questi anni qualcuno che ti ha fatto del male c'è sempre stato...tu sei il primo nemico di te stesso".
Mi guardi con uno sguardo che non so decifrare.
Sorrido "perché non chiami tua madre?".
Sussulti "eh? Che centra ora?".
"Hai detto che non torni da tempo che non la senti da tanto chiamala... magari non sa neanche che sei vivo".
Ridi "smettila Emma".
"Sono sicura le farebbe piacere".

...

Entriamo nel tuo appartamento e mi sfilo la giacca rimanendo in top smanicato nero e mi siedo sul tuo letto "dai! Chiamala! Coraggio! Coraggio!"
Tossisci.
Ti guardo preoccupata.
"Non ti sopporto più!"prendi il telefono e clicchi su un numero "avrà cambiato numero in tutto questo temp-"
"Pronto?"fa una voce dall'altro capo del telefono.
Sussulti "..."
Mi alzo e vado nella piccola cucina per preparare un the "rispondi FYODOR!"urlo il tuo nome di proposito.
"...Fyodor?"
Ti sento parlare piano e poi stacchi "tu sei pericolosa!"mi punti un dito contro il petto.
Rido dandoti le spalle per bollire l'acqua e porto tutti i capelli su una spalla.
Sussulto sentendo le tue braccia stringermi da dietro,sorrido e ti lascio fare.
Mi volto piano e tu mi sorridi lievemente e mi baci,per la prima volta... un bacio vero.

Pov Dazai:

"Sono a casa! Oh la mia bambina!"prendo Mizuki in braccio "ma che bella bambina!"
Sakunosuke mi corre incontro "papà!"
Gli accarezzo i capelli dolcemente.
"Chibi?"
Ti avvicini sorridendo "com'è andata?".
Annuisco sorridendo e ti bacio "Emma?"
Sussulti "...Emma?".
"Si,Emma".
"Ah Emma... si lei"ti gratti il capo "è a sbrigare cose"fai vago.
Assottiglio lo sguardo "Chuuya".
Sospiri "è uscita,con Dostoevskji io non centro nulla! È grande non posso fermala e... sembrava un sacco felice".
Mi volto e faccio per uscire "vado a cercarla".
"Dazai!"mi fermi "Osamu... le cose vanno come devono,lasciala stare non è stupida magari è solo una cotta passeggera e le passerà velocemente".
"Non voglio che quel tizio ronzi intorno a mia figlia!".
"Lo so! Neanche io! Ed io penso che neanche lui lo voglia... lascia fare al tempo neanche a me piace l'idea! Ma non voglio spezzare il cuore a mia figlia! Lascia che sia lui a farlo!".
Sospiro pesantemente "e se non fosse passeggera?".
Mi guardi "ci penseremo poi".

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