CXVII


Pov Dazai:

Chiudo il computer e mi stiracchio,ti guardo con la coda dell'occhio sorridendo.
Mi alzo e ti vengo dietro mentre sei seduto a scrivere ancora il tuo rapporto "Chibi"ti accarezzo una spalla massaggiandola "andiamo a casa?".
Mi sorridi "si ho quasi fatto".
Mi siedo sulla tua scrivania "cosa appunti?".
"Ma nulla di particolare,disordini di poco conto in città".
Sorrido "mi manca lavorare in coppia con te,non capisco perché ti abbiamo associato a Ranpo e non a me".
Fai spallucce "stiamo insieme tutto il giorno e sono felice così".
Annuisco piano e ti prendo una mano baciandola sul palmo "voglio andare a casa".
"Arrivo"mi accarezzi una gamba e finisci di scrivere "Mizuki non mi fa chiudere occhio ultimamente quindi cerco di finire così se riesco domani sto a casa e mi prendo due giorni liberi,ho tanto da fare a casa"sospiri "vorrei sistemare un po' e poi inizia a far caldo serve sistemare il giardino e tutte quelle cazzate lì e in più"sospiri pesantemente "non mi sento già granché e non voglio entrare in heat a lavoro,per questo voglio finire".
Ti accarezzo il viso e mi stiracchio "fa vedere!"ti faccio alzare e mi siedo alla tua poltrona poi ti trascino sopra le mie gambe seduto e guardo il computer,ti poso una mano su un fianco tenendoti e con l'altra libera clicco sul computer selezionando i file "ok,ok"soffio "ma hai già fatto tutto".
"Si ma guarda"indichi lo schermo.
"Ah okay"digito qualcosa e invio,poi mi metto a leggere il file,ti bacio la spalla concentrato "perfetto"invio e chiudo il pc.
Sorridi "guarda che stavo facendo da solo".
"Chibi è un nano ingrato".
"Vuoi che ti metta le mani addosso Dazai?!"
"Oh si ti prego".
Arrossisci "cretino!".
Ridacchio e ti accarezzo i fianchi.
Ti accoccoli contro la mia schiena "Osamu?" Soffi.
Ti bacio una guancia dolcemente "ti porto a casa"mi alzo insieme a te e ti poggio la mia giacca sulle spalle,il mio odore dovrebbe calmare i tuoi doloretti e allontanare la gente per strada.
Sorrido grato e te lo stringi addosso.

...

Vai a stenderti in camera.
Ti guardo mentre vai di la e sospiro.
"Lascia papà,faccio io"Emma sparecchia e prende in braccio Mizuki "hai fame vero piccola?"la culla.
"Ci sai fare con i bambini".
Ridacchia lei "si".
"Finché non mi riempi casa di piccoli russi bastardi"borbotto.
Ride "papà!".
"Non si sa mai! Meriti di più!".
"Tipo?".
"Tipo non LUI"
Ride "papà,amo più te sempre promesso"mi bacia una guancia.

Pov Chuuya:

Mi stringo nelle coperte impregnate del tuo odore,ho un mal di testa che mi sta uccidendo.
"Mamma"Emma entra e si siede sul letto sfiorandomi la fronte "stai bene?".
Annuisco sorridendo "cos'ha tuo padre? Lo sentivo borbottare".
Ride "lascia stare"si stende accanto a me "com'era quando mi aspettavi?".
Sorrido chiudendo gli occhi "meraviglioso" soffio.
"Sono stata un caso?".
Scuoto il capo sorridendo "ti ho... no,ti abbiamo voluto davvero tanto".
Poggi il capo contro la mia spalla "sono stata la vostra prima bambina".
Trattengo il fiato "...no,ma-"
"Te ne parleremo un giorno"ti poggi alla porta.
Emma ci guarda confusa.
"Fa riposare tua madre tesoro".
Emma annuisce "va bene,vado ad aiutare Saku con i compiti".
La guardo uscire.
Chiudo gli occhi stanco "grazie".
Ti stendi accanto a me "con calma Chibi,non c'è fretta".
Sorrido lievemente e ti guardo "i nostri nipoti parleranno il russo?".
Fai una smorfia "smettila! Smettila! Che scena orribile".
Rido.
"Dio se esisti,evitami almeno questo".
Rido di più "dai! Alla fine non è male".
"È un vecchio".
"Ehy! Non siamo vecchi noi!".
"Ma ha l'età dei suoi genitori!".
Sospiro pesantemente "sembra così cambiato".
"Ehy Ehy Ehy! Non si parla di quel ratto non in camera mia! Non nel mio letto! Non mio marito mezzo nudo!".
Sorrido.
Ti sporgi verso di me e mi baci " l'unico nome che voglio sentirti nominare fra queste lenzuola è il mio"soffi sorridendo sulle mie labbra "solo il mio".
Ti accarezzo i capelli dietro la nuca "Osamu" soffio.
Sorridi e poggi il capo contro il mio "e i miei nipoti non parleranno il russo".
Rido.

Pov Emma:

Tossisco inginocchio per terra.
Zio Paul batte le mani "ancora!"
"Sono esausta!".
"Secondo te il nemico aspetterà che tu possa riprendere fiato?! Alzati! Emma!".
"Mi tremano le gambe!".
Sospira pesantemente "allora quando entreranno in casa tua,prenderanno i tuoi fratellini tu starai lì a riposare?! Quando uccideranno le persone che ami!".
Mi alzo a fatica guardandolo male "smettila!".
"E perché mai?! Sei figlia di due mafiosi sai quanti vorrebbero la tua testa?! Devi diventare più forte! Diventare più feroce nello spirito e nel combattimento!".
"Sono esausta!"urlo.
"Cosa farai quando non potrai difendere chi ami?!".
"Come è successo a te?! Tu eri troppo debole?!"urlo senza pensarci.
Si blocca.
Sospiro pesantemente "non voglio dovermi proteggere voglio che il mondo diventi più sicuro!"
"Non succederà mai".

...

Suono ed aspetto.
Sigma apre e mi sorride "Emma".
"Posso?".
"Ma certo! Io stavo per andare ma tu resta pure,Nikolai starà via qualche giorno".
Annuisco piano e saluto.
Poso la mia borsa sul divano e mi stendo sul letto.

...

Riapro gli occhi incrociando i tuoi che mi osservano "Ehy"mi stiracchio.
"Qualcuno trova comodo il mio letto eh?".
Rido "scusa,ero sfinita".
Ti stendi accanto a me "Dazai lascia i suoi cuccioli troppo in giro".
Sorrido "ti spiace?".
"Uhm giochi troppo col fuoco bambina"soffi sfiorandomi le labbra con un dito "guarda che sono un uomo anch'io".
Sorrido.
Ti avvicini di più e mi baci,mi mordo le labbra delicatamente per poi sorridermi poggiando la fronte contro la mia "aspettavo questo momento da davvero tanto".
La mia mente si blocca "...anche io".
Avverto le tue labbra sulle mie e la tua mano che stringe il mio fianco sotto la mia maglia poi sento la sua mano muoversi e salire sotto la maglia e-
"Emma?! Ehy Emma!".
Apro gli occhi confusa... stavo sognando!.
Mi guardi confuso "tutto ok?".
Arrossisco e mi allontani istintivamente poi mi alzo "p-porco!".
Alzi un sopracciglio confuso.
"In Russia fate ste cose eh?!".
"...svegliare chi dorme sul proprio divano?".
Prendo la giacca e la borsa ed esco correndo rossa come un pomodoro.

...

"Emma!"mi corre appresso.
"Non ora Haku! Ho appena fatto la figura peggiore della mia vita!"
"Sei rossa come un pomodoro".
"Be non sai cosa mi è successo! O meglio... cosa non è successo! Perché l'ho solo sognato!".
Mi guarda confuso "stai bene?!".
"No!"urlo esasperata "mio dio che caldo! Voglio fare un bagno vieni"
"Di sera?!".
"Muoviti!"corro verso il mare.
Mi segue ancora più confuso.
Scendo in spiaggia e mi sfilo la maglia e i jeans "che c'è? Non è mica la prima volta che mi vedi in costume no?".
"...ma non sei in costume".
"Il principio è lo stesso no?"mi lego i capelli e mi tuffo godendomi il fresco della sera.
Haku mi segue a ruota e continua a fissarmi,lo ignoro chiudendo gli occhi,ho il cuore che mi martella fortissimo dentro al petto.

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