CXLV


Pov Chuuya:

Finisco di mettere in ordine l'armadio di Mizuki.
Manca la presenza di Emma,avrebbe fatto tutto lei senza farmi trovare tutto questo.
Scuoto il capo sorridendo.
"Mamma! Stavo per mettere in ordine!".
Sorrido "ah si?"dico ironico "Mimì sei più disordinata di tuo padre! E poi dove sei stata fino a tardi? Hai intenzione di studiare qualche volta o è opzionale?".
Lei sbuffa "si! Tranquillo!".
Scuoto il capo divertito e passo in cucina "esci?".
Saku mi guarda "si... mi vedo con Tobio".
"Oh"ammicco "mi piace Tobio".
"Ciao mamma!"ride e mi bacia una guancia poi esce.

...

"Credo che stiano uscendo come un po' più che amici"dico mangiando una nocciolina seduto al solito tavolo del bar.
"Saku e Tobio?" Dostoevskji si avvicina e si siede.
Annuisco.
Ranpo sbuffa seduto vicino a noi"non sono molto contento,so che Saku è un bravo ragazzo ma non mi piace che il mio Tobio venga usato come seconda scelta"si lamenta.
"Ma non è una seconda scelta andiamo! Saku non è un cattivo ragazzo! Spesso bisogna sbagliare prima di trovare la persona giusta"dice Fyodor.
Annuisco "sono d'accordo,poi il mio Saku è un bravo ragazzo su!"
Arrivano i bicchieri che abbiamo ordinato.
Dosto mi guarda.
Gli faccio l'occhiolino "conosco i tuoi gusti".
Ranpo sospira avvilito "siete dei pessimi amici!".
Ridiamo.
"Come sta Domi?".
Fyodor annuisce "è così piccola che delle volte mi sembra finta,poi odora così di buono!".
Io e Ranpo sorridiamo.
"Qualcuno qui è innamorato!"canticchia Ranpo.
Lui fa spallucce "penso sia naturale,anche voi avete dei figli ci siete passati prima,amo la madre di mia figlia è automatico che io amo quella bambina,sembra tutto così diverso..."fissa il bicchiere.
Annuisco "non lo sembra,lo è"sorrido "cambia ogni cosa".
Si sfiora un elastico che ha al polso "quella mocciosa ha cambiato ogni cosa".
Sorrido "puoi dirlo"finisco il mio bicchiere.

Pov Emma:

"Chi è?! Chi è che ti sta chiamando?! Come dici?! Lo zio Nikolai?! Brava!"esulta.
Domi lo osserva curiosa e confusa dal divano dov'è stesa.
"Nikolai la spaventi"sospira Sigma.
"Naaa! Mi adora! Vero?! Vero?".
Domi sorride guardandolo.
"Ah la mia uccellina!".
"Uccellina?!".
"Taci Sigma! Porti negatività alla bambina!".
Ridacchio poggiandomi alla parete "Dominique ha bisogno di tutto l'amore che gli si possa dare".
"È una bambina preziosa!".
Annuisco "senza ombra di dubbio Nikolai"sorrido "ogni bambino é prezioso".
"Il mio decisamente di più"entri in casa e posi la giacca "avete preso la residenza qui?".
Nikolai sorride "si!"
Ti avvicini alla bambina e le posi una mano sul petto,lo fai sempre,ti assicuri che respiri e stia bene.
I nostri ospiti vanno via.
Esci dalla doccia "sono dei disturbatori".
Ridacchio "a me non infastidiscono,fanno parte del pacchetto".
"Uhm"sorridi "che affare hai fatto".
Mi mordo le labbra "assolutamente si".
Mi accarezzi il viso poi passi il dito sulle labbra "uhm".
Sorrido e mi allontano,prendo Domi in braccio e mi siedo sul divano,scosto la bratellina della camicia da notte in seta che indosso e la calo scoprendo il seno sinistro "vieni qui"mormoro "hai fame eh?"le accarezzo i pochi capelli che ha con tutta la dolcezza che possiedo.
Sento i tuoi occhi puntati addosso "non sono molto presentabile,scusa".
"Non ho mai visto niente di più bello"mormori.
Alzo gli occhi incrociando i tuoi.
Ti avvicini e ti siedi sul tavolino basso posto difronte a me,accarezzi la testolina alla piccola e la guardi mentre è concentrata a mangiare "com'è piccola"mormori sorridendo "è proprio piccina".
Rido "è vero,piccola piccola,ha i tuoi capelli,ed i tuoi occhi".
"Gli occhi di un demone".
Ti sorrido dolcemente "gli occhi che amo"ti poso la mano che ho libera sul viso "se vedessi come ti brillano quando guardi Dominique,non sembrano proprio gli occhi di un demone".
Sorridi e mi baci il palmo della mano "Emma..."ti sporgi e mi baci.
"Ti amo"dico semplicemente.
Domi smette di mangiare e mi osserva.
Sorrido "bene,fai il papà!"te la passo.
Mi guardi nel panico "cosa? Emma aspetta!".
Mi alzo "devi metterla in piedi,contro il tuo petto il tempo che faccia il ruttino".
Ti alzi tenendola nel panico "...non... aspetta! Cade sicuro!".
Rido "tranquillo! Sta tranquillo,vado a farmi una doccia veloce"corro in bagno sentendo le tue lamentele.

Esco dalla dal bagno stringendomi nell'accappatoio "si è add-"ti vedo in piedi con Domi accoccolata contro la tua spalla mezza addormentata che però ti osserva.
Tu la guardi soffiandole qualcosa che non comprendo,non è giapponese.
"Le piaci proprio tanto".
Mi sorridi "così pare".
"Cos'è un kulich? L'hai chiamata così no? Il mio russo è parecchio scarso".
Sorridi "un dolce russo,si fa per Pasqua,non si origliano le conversazioni fra me e mia figlia".
"Oh perdonami"sorrido "è buono come dolce?".
Annuisci "non che ne abbia mangiati molti,in realtà non lo mangiavo mai".
Mi siedo e ti guardo.
"La mia famiglia non era molto ricca te l'ho detto,ogni tanto mia sorella mi comprava dei cubetti di zucchero,sembrava Natale".
Sorrido.
"Ogni tanto l'ho provato,una volta ne ho assaggiato un pezzo ed era squisito".
"Ho notato,in realtà già anni fa,che hai un problema con lo zucchero,che ne metti sempre in eccesso".
Sorridi divertito.
"Cosa mangiavi di norma?".
"Patate,mia madre prendeva una patata,la bolliva e poi la condiva col sale".
Sorrido "non è stata semplice eh?".
"Ho passato tempi peggiori,ora sono felice conta questo".
"Sei felice davvero?".
Guardi Domi "come potrei non essere felice?! Guardala è così surreale ma è mia! Siete mie entrambe".
"E noi amiamo esserlo".

...

Stesa a pancia in giù cerco di prendere sonno.
Sento le tue labbra sul mio collo,scendi piano sulla schiena lasciata nuda dalla camicia da notte.
Sorrido "uhm".
"Lo sento che sei sveglia"mormori al mio orecchio.
"Noto anche tu".
Sorridi. Amo il suo della tua risata,così rara,poi dritta al mio orecchio.
"Domani a lavoro sembrerai uno zombie".
Sospiri "domani sono in turno con kunikida quel tizio mi odia troppo".
Mi volto "ma perché?".
Sospiro pesantemente "è morta una bambina,dinanzi a lui,per colpa mia lei si è fatta esplodere".
Sgrano gli occhi.
"Ne ho fatte tante di cose spregevoli...è la cosa peggiore è che non mi sono mai neanche reso conto di quanto fossero sbagliate prima di te"mi accarezzi i capelli "non mi sono mai nascosto da te,ti ho sempre detto che ero un mostro".
Ti guardo "non provaci rimorso?".
Annuisci continuando ad accarezzarmi "ma pensavo che fosse un male necessario,che questo avrebbe estirpato il male alla fine e avrebbe portato il volere di dio".
Posa una mano sulla tua "so che sei cambiato,pensa se ogni tua azione andrebbe bene per la vita che vuoi per tua figlia".
Sgrani gli occhi.
"Zio Kunikida saprà perdonarti se gli mostrerai il vero te"dico sicura "Sei anche tante belle cose,il passato non si può cambiare,ma puoi tenerlo a mente e rimediare nel presente".
Mi guardi.

...

Mi stiracchio.
Mi mancava il lavoro!
"Indovina chi sono!"
Sorrido "Q! Mio amato Q!"mi volto e lo abbraccio.
"Ehy Ehy piano che mi fai male".
Sorrido "perdonami,vieni ti medico le braccia siediti".
Esegue sorridendo "mi sei mancata,so che te la sei vista brutta".
Annuisco prendendo del disinfettante "Q,perché non lasci che ti estragga tutti questi così?".
"Uhm".
"Lasciami fare!"prendo delle gazze e mi siedono di fronte a lui.
"Come sta la nuova arrivata?".
"Mangia,dorme,da dio"sorrido.
"Hai un odore buonissimo"sorride lui "mi piaci,sei l'omega che mi piace di più al mondo!".
"Dovresti trovare qualcuno che ti ami e che ami,un lavoro è una sistemazione stabile,se hai bisogno di un lavoro posso aiutarti".
"Mi sembri troppo Chuuya,che impressione! Hai il suo cuore".
Sorrido "è un bellissimo complimento".
"Ahi ahi ahi,vuol dire che non ha nulla di mio?".
Sorrido "papà!".
"Dazai"Q sorride "ha molto di te,purtroppo".
Si avvicina e mi accarezza il capo "ah la mia bella bambina".

Saluto Q e prendo un caffè dalla macchinetta "come mai qui?".
"Pensavo avessi bisogno del tuo papà!".
Sorrido "assolutamente,l'ultima volta che sono stata qui prima di partorire sono quasi stata violentata".
Sospira pesantemente "già".
"Come sta mamma?".
Annuisce "sto cercando di convincerlo ad avere un'altro bambino".
Rido "papà!".
"Oh! Ho il diritto di avere un moccioso in casa!".

Pov Dazai:

"Chibiko del mio cuore?!"chiudo il portone.
"Che cazzo vuoi sgombro?".
Rido "come siamo allegri".
"So dove vuoi andare a parare"ridacchi "tua figlia mi ha fatto sistemare per ore!".
"Un bambino piccolo sarebbe il top non credi?".
"Credo di no. Che non ho più l'età ne la voglia. Abbiamo una nipotina e-"
Ti bacio "sei ancora bellissimo e giovane".
Sbuffi "vedremo ok?!".
Annuisco sorridendo "questo è il Chibi che mi piace!".
Guardi curioso la rosa che ho in mano.
Sorrido e faccio spallucce "per te".
"Oh... vuoi davvero convincermi eh?".
Scuoto il capo "non è per questo,volevo,senza nessun secondo fine".
"Oh"mormori sorpreso e la prendi "...è molto bella"vai in cucina e cerchi un vaso.
"Andrà bene una bottiglia Chu,ne spacco una di plastica e-"
"No! No voglio un bel vaso"sorridi "lo merita".
Sorrido.

...

"Mattiniero eh? Ratto di merda".
Si stringe nel suo cappotto "ho l'impressione che qualcuno mi segua".
Annuisco "qualche tempo fa, prima che Emma partorisse io e Chuuya abbiamo visto Mori,non lo sa nessuno".
Si ferma e mi guarda "Mori?".
Annuisco.
Sorridi sgranando gli occhi "è tornato dall'inferno".
Rido.
"Non può essere,i morti non ritornano"dici dopo poco "deve essere stata un'abilità speciale che lo proietta".
"L'ho pensato anch'io,ha detto che si sarebbe fatto vivo".
"Voleva tastare il terreno,vedere qualcosa".
Lo osservo "tu non centri nulla?".
"Secondo te mi segui da solo?".
"Cazzo né so Dostoevskji,tu sei strano".
"Detto da te è un complimento e poi per la cronaca non segue me,segue Emma".
Mi fermo "perché?".
"Ma non lo so ti ho detto! Cercherà qualcosa o qualcuno".
Sorrido "non è possibile..."
"Cosa?! Dazai?! Dai dimmi qualcosa di interessante mi aspetta una mattinata con kunikida!".
Faccio spallucce "soffri!".

Pov Saku:

Suono al cancello della villa e aspetto pazientemente.
Ranpo mi apre e alza un sopracciglio "cos'è?".
"Oh"guardo il pacco che ho in mano "ciambelle al cioccolato".
"Oh".
"...Tobio?".
"Eccomi!"sbuca da dietro di lui "entra! Grazie per le ciambelle!".
"Possiamo mangiarle insieme".
Ranpo annuisce "mi sembra onesto".
Poe sbuca fuori ridendo "no,Ranpo-kun non tocca a noi".
Ranpo "ma Edgar!".

Mi siedo sul tuo letto "Ranpo mi odia".
Ridi "ma va,non è vero"ti siedi vicino a me "cosa vuoi guardare?".
Ti guardo "hai messo qualcosa di nuovo? Il tuo odore è diverso".
Scuoti il capo confuso "no,assolutamente no".
Ti annuso "non capisco".
"Forse... è la prima volta che sentì il mio odore cioè... la prima volta che ti preoccupi di sentirlo davvero".
Sorrido "forse... ho detto ad Emma di noi,cioè che ci vogliamo provare,era euforica".
Sorridi "e tu? Tu come ti senti?".
Ti accarezzo il viso e ti do un bacio poi sorrido "dio se è strano".
Ridi "tantissimo,ma penso sia molto bello"
Annuisco "sono d'accord-"alzo un sopracciglio.
Guardi il cellulare sorridendo.
"Chi è?".
"Michael,mi chiedeva una cosa per scuola".
"Sarebbe a dire?".
"Nulla Saku,dicevi?".
"Poe dammi quel telefono".
Ridi "no,non ti fidi?".
Ti guardo infastidito "ma che gli sorridi?? Che vuole?! La chiedesse nel gruppo della classe la cosa che gli serve".
"Oh andiamo sei geloso?!".
"Ma ti pare?! No è rispetto!".
Ridi.

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