CXLIII
Pov Ranpo:
Flashback:
"I sintomi ci sono tutti stavolta! Ho la nausea! Mi gira la testa,la voglia di dolci!... okay quella no".
Yosano ride "quella c'è sempre eh?".
Annuisco "Edgar è sicurissimo stavolta e lo sono anch'io! Insomma sono quattro anni che ci proviamo spudoratamente".
Lei mi guarda e sorride materna.
Il mio sorriso si spegne "non c'è niente neanche stavolta vero?".
"Ranpo, i bambini spesso tardano ad arrivare,tu sei un omega giovane,c'è tempo".
"Però dopo quattro anni qualcosa deve pur esserci che non va".
Scuote il capo "tu sei sano e lo è anche Poe".
"Ranpo... dai".
"No"chiudo lo sportello "sono stato senza mangiare dolci,poi senza toccare alcol neanche per sbaglio,ho fatto milioni di prelievi ed ogni volta,ogni volta! Non c'è mai niente io... Edgar c'è qualcosa che non va perché non è possibile che io non riesca ad avere un bambino".
Ti avvicini "ehy"mi posi le mani sulle braccia "va bene ugualmente,non sei felice con me?".
Annuisco con gli occhi lucidi.
"E allora basta,se succederà bene se no andremo avanti lo stesso".
Deglutisco.
Mi stringi a te "è okay stare male ogni tanto,sei umano anche tu"mormori gentile.
Ti stringo a me trattenendo il respiro.
"Lo so come ti senti piccolo mio,vuoi una famiglia è nella tua natura e la voglio anch'io".
"...i miei sono morti che ero un ragazzino...se non fosse stato per il presidente io...".
"Lo so Ranpo,lo so"mi baci il capo dolcemente "ma noi siamo già una famiglia".
Ti guardo "ma tu vuoi dei figli".
Annuisci "ma voglio prima di tutto che tu stia bene,mi è costato troppo conquistarti,per me al primo posto vieni tu".
...
È arrivato l'inverno su Yokohama,la neve ha ricoperto ogni cosa,andare a lavoro diventa una faticaccia.
Entro in ufficio e noto subito la piccola Emma che mi sorride dolcemente. Amo quella bambina, so che da pochi giorni ha avuto un fratellino e Dazai è particolarmente su di giri anche se in teoria non lavorerebbe più qui.
"Ranpo"Yosano mi saluta "ho le tue analisi pronte".
"Puoi darmele dopo?".
Scuote il capo sorridendo "pare che all'agenzia oltre al piccolo Sakunosuke nato da pochissimi giorni,avremmo un'altro piccolo agente".
Sussulto "dici sul serio?!".
Mi mostra le analisi.
Gliele strappo dalle mani "...davvero?"mormoro.
Annuisce sorridendo.
Poso le chiavi all'ingresso insieme al cappotto e al mio cappello.
Mi avvio verso il salone quasi senza rendermene conto,mi siedo sul divano,sto tremando e non saprei dire da quando.
"Ranpo-kun sei tornato"mi sorridi uscendo dal tuo studio "ho quasi terminato il nuovo racconto... che succede?! Ehy!"ti siedi vicino a me.
Karl mi osserva e viene a sedersi sul mio ventre,sorrido e gli accarezzo la testolina "tu hai capito vero?".
Continui a guardarmi confuso.
"Ci siamo riusciti stavolta"mormoro continuando ad accarezzare Karl "avremo un bambino".
Sgrani gli occhi e mi abbracci forte.
Sorrido felice contro il tuo petto "avrò bisogno di molti dolci!"
"Tutti quelli che vuoi!".
...
Getto il capo esausto sul cuscino ansimando ancora.
Sento la tua mano fredda sotto la stretta della mia,te la sto quasi rompendo. Mi baci il capo "sei stato bravissimo. Bravissimo"mormori.
Sorrido annuendo appena.
Akiko entra stringendo a se un fagottino azzurro "qui c'è qualcuno che reclama te Ranpo"sorride radiosa "lo vuoi conoscere?".
Trattengo il respiro e lo prendo in braccio vedendo per la prima volta il suo visino paffuto,è arrossato del pianto.
Posi una mano sul suo petto.
"Tobio,voglio chiamarlo Tobio".
Sorridi "Tobio,benvenuto al mondo piccolo mio".
Ti guardo negli occhi,sono felice Edgar,felice come non lo sono mai stato prima d'ora.
Fine flashback:
"Se continui a fissarmi non riesco a studiare"borbotti.
Sorrido "vero,scusami Tobio"mi siedo vicino a te sul tavolo e apro un lecca lecca "hai parlato con Saku?".
"...ci sto lavorando,mamma lasciami studiare".
Ridacchio "okay okay"noto dei fogli pieni "sei proprio figlio di tuo padre,sei un Poe".
Fai spallucce "mi piace scrivere".
Gli accarezzo i capelli dietro la nuca "Saku ti vuole bene e se mai avrà il tuo cuore sarà l'uomo più fortunato del mondo,perché sei davvero un ragazzo speciale e tanto tanto prezioso!"gli stringo le guanciotte.
"Ahi!"
Ti sento ridere poggiato allo stipite della porta mentre ci guardi "l'amore è così bello Tobio-kun"dici serio "trova qualcuno da amare come succederebbe in uno dei romanzi che ami,come io amo Ranpo".
Sorrido e ti guardo.
"Siete diabetici"scherza Tobio "e poi Saku non mi ama..."
Pov Dazai:
Yokohama 8:30 del mattino.
Lui era lì.
È entrato al bar. L'ho visto. È vivo!
Ha detto che si sarebbe fatto vivo quando sarebbe arrivato il momento.
Ma il momento di cosa? Vuole vendetta? E soprattutto se è vivo perché ha atteso tanto?
"Osamu... smettila di camminare su e giù"mormori.
"Chibi! L'hai visto anche tu! L'hai visto!".
Annuisci "per adesso possiamo solo aspettare,ha detto che si sarebbe fatto vivo lui"entriamo in ufficio.
Per ora è il caso di non dire nulla a nessuno.
"C'è una tormenta"Ranpo fa notare "siamo bloccati qui".
"Come bloccati qui?!"Fyodor guarda fuori "devo tornare a casa!".
"Ehy!"lo guardo scocciato "devi aspettare che smetta la tormenta,sei russo,dovresti saperlo da te".
Pov Emma:
Qualche ora prima Yokohama:
"Hai fatto litigare i miei".
Non alzi gli occhi dal tuo libro "ho solo parlato di ciò in cui credo con Chuuya,lui ha chiesto,io ho risposto,Emma non ti innervosire che non ti fa bene".
Sospiro pesantemente "la smetti di trattarmi da bambina? Non sono tua figlia".
"Ma mia figlia è lì dentro quindi ho il diritto di esprimere la mia disapprovazione".
Sorrido "manca davvero poco"mormoro "potrebbe nascere da un momento all'altro".
Ti alzi chiudendo il tuo libro "per questo devi stare calma".
"Tu lo sei?"chiedo divertita.
"Assolutamente no".
Rido.
Mi baci il capo "sta al caldo,fa davvero freddo in questi giorni,se succede qualcosa mi chiami,intesi? Ho chiesto a Nikolai di passare dopo".
"Starò bene,ci vediamo stasera e non litigare con mio padre e non uccidere zio Kunikida!".
"Mi chiedi davvero troppo!".
Rido e ti bacio a stampo "ti amo".
Sorridi "sta al caldo,a stasera".
...
Yokohama 12:15
Nikolai gioca con un bicchiere "siamo bloccati della tormenta,figo".
Sigma sospira pesantemente "passerà a breve ho sentito".
Mi poggio alla cucina sgranando gli occhi "...oddio"mormoro.
Mi guardano.
"Le acqua... si sono rotte credo"dico nel panico.
"Ehy Ehy! Bambina sta tranquilla! Appena la tormenta sarà finita vado a comprartene ancora"dice Nikolai.
"Nikolai!"ringhio in preda ad una contrazione "le mie!".
Salta in piedi "che cazzo facciamo?!"urla.
Sigma ci guarda nel panico "sei tu il medico!".
Cerco di mantenere il respiro regolare "...preparate una bacinella d'acqua calda,delle asciugamani e chiamate mia madre".
"Non chiamiamo l'ambulanza?"chiede Sigma.
"Non arriverebbe in tempo con queste condizioni meteorologiche,dobbiamo fare noi"mormoro.
Annuisce poco lucido e compone il numero di mamma.
"Pronto?"sento dall'altra parte del telefono.
"Oh Chuuya ciao! Sono Sigma ecco-"
Nikolai gli strappa il telefono dalle mani e mette il vivavoce "Emma! Emma sta per partorire!"urla nel panico.
"Cosa?! Come sta?! Emma?!".
"Mamma..."
"Nikolai!"sei tu.. "Nikolai mantieni la calma!".
"Dosto-kun!".
"Sta lontano da lei! Aiuta Sigma ma non toccarla lascia fare a Sigma hai capito?!"dici con la voce agitata "Sigma! Segui le indicazioni di Emma! Puoi farcela! Non lasciarla sola!".
"Hai... promesso che ci saresti stato"mormoro presa dallo sconforto.
Sospiri pesantemente "lo so! E arriverò il prima possibile te lo prometto!".
Vado a stendermi dentro la vasca da bagno con l'acqua calda.
"Che fai?"chiede Nikolai seguendomi.
"Shhh"mormoro "l'acqua calda rallenta il parto e rilassa il bambino... parla piano così si calmerà,aspettiamo il suo papà"mormoro "andrà tutto bene".
"Emma..."
"Andrà. Tutto. Bene. Non voglio partorire la mia prima figlia da sola senza Fyodor e senza i miei! Senza ausilio dei medici!".
Pov Fyodor:
Cammino su e giù per l'ufficio.
Maledizione. Maledizione.
"Mantieni la calma,respira"Chuuya mi raggiunge "il tempo placherà a breve,se ti agiti lei lo sentirà avete un bond".
Annuisco piano e prendo un grosso respiro "è a casa con un clown e Sigma".
"Ora fai agitare anche me".
Sorrido divertito.
"Mi spieghi perché cazzo sei uscito oggi lasciandola da sola?!"Dazai mi inveisce contro.
Dio dammi la calma...
"Come facevo a sapere?!".
"Lo dovevi prevedere! È sola! L'hai lasciata da sola!"
"Dazai,non aiuti così!"sbotta Chuuya.
"Il vento si è placato"prendo la giacca.
"Non è ancora sicuro uscire"dice Kunikida.
"Questo non è niente,sono abituato al tempo così"
"Andiamo!"Chuuya prende la giacca e lo stesso fa Dazai.
Arriviamo in casa e corro a cercarti,sei stesa a letto "Emma!"ti raggiungo e ti accarezzo i capelli "sono qui".
Apri gli occhi debolmente e mi sorridi.
"Che succede?!" Chuuya chiede preoccupato.
"Si agitava,poi di botto ha come perso i sensi non vuole essere toccata"spiega Sigma.
Dazai si avvicina "Emma"le sfiora un braccio.
Sento l'istinto prepotente di staccargli quella mano,non deve toccarla,nessuno deve!
"Scusatemi"Yosano entra col fiatone "vi ho seguiti anch'io! Uscite tutti,ci penso io,Emma mi senti?"ti controlla sotto alla coperta "dobbiamo fare in fretta il bambino vuole nascere e lei ha perso troppo sangue... perché non hai lasciato che Sigma ti aiutasse?".
"...vi aspettavo"mormori.
Yosano mi guarda "va fuori per favore".
La guardo confuso "no,voglio restare".
"I tuoi ferormoni sono opprimenti,è normale in questo frangente,ma stavi per azzannare Dazai e farai lo stesso con me,non ti interessa il genere,il tuo omega sta per partorire e tu non vuoi che si tocchi,è la tua natura da alpha,esci fuori per favore... la situazione è drastica ha perso troppo sangue ed è pallida".
Esco e mi siedo in un angolo del salone.
Ti sento urlare,sento che stai soffrendo e vorrei raggiungerti. Devo fare qualcosa mi sembra di impazzire!
La dottoressa Yosano esce sospirando.
Dazai si avvicina.
Lei sorride "aspetta,non è il tuo turno... vai"mi guarda.
Entro in camera quasi trattenendo il fiato,sei stesa con la schiena un po' sollevata dai cuscini,stringi fra le braccia la bambina,le stai sorridendo.
"Non piange,strano per una neonata, è silenziosa ma osserva il mondo di già,subito... ti somiglia proprio"mormori.
Mi avvicino e la osservo,faccio per toccarla ma ritraggo la mano,è troppo piccolo potrei farle del male,le mie mani non sono buone per il bene.
Mi guardi,sei stremata ma felice "vieni qui".
Mi siedo,non sono ancora riuscito a dire nulla.
Afferri una mia mano e la posi sulla bambina "sei l'uomo che più la ama nella vita,non potresti mai farle del male,vero Dominique?".
Sorrido lievemente "Domi".
Annuisci felice.
Ti bacio il capo chiudendo gli occhi "Emma...grazie"mormoro al tuo orecchio "per ogni cosa".
Mi passi la bambina.
Sgrano gli occhi nel panico "no... aspetta".
"Fa il papà! Ora voglio riposare"sbadigli.
"Com'è carina questa bambina! Piccola topolina comunista! Chibi pensi si possa fare qualcosa per i capelli così scuri?".
"Dazai sei un'idiota! È così carina"le accarezza la testolina.
Sorrido lievemente guardandoli dal divano.
"È così carina!"cinguetta Nikolai "non vedo l'ora inizi a far parte dei nostri!".
"Lascia stare la bambina"sbuffa Sigma.
Ridacchio.
Pov Emma:
Osservo Domi dormire serena nella sua culla,è così piccola.
"Che stai facendo in piedi?".
Faccio spallucce "volevo vederla,sto bene".
Mi baci il capo e posi una mano dietro la mia schiena l'altra sulla culla "ce ne entrano 10 di lei qui dentro".
Sorrido divertita "è vero,il coniglietto di peluche che le hai preso è più grande di lei,quasi il doppio"ti guardo "sei felice Fyodor?".
"Uhm"sorridi.
"Mi devi ancora spiegare la storia del lavaggio del cervello a mamma".
"...Emma,non ci pensare,non ora,posso solo dirti che c'era dell'acqua e tanti vampiri".
Rido "smettila di prendermi in giro".
Sorridi divertito e fai spallucce.
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