CVI
Pov Fyodor:
Flashback:
Torno a casa dal mercato nel paese vicino,poso la busta con la verdura sul tavolo "dov'è Dunja?".
Mia madre lava le verdure "è ancora alla villa ad insegnare".
"Non mi piace frequenti quel posto! Il padrone è un porco! Sai cosa dicono in giro di Dunja a causa sua?!".
"Fyodor... noi abbiamo bisogno di quei pochi soldi,tua sorella è molto forte e si lascia scivolare addosso tutto,fa lo stesso quando tu finirai gli studi la aiuterai ok?".
Stringo i pugni con forza "non mi interessano gli studi... mio padre non lo avrebbe permesso".
Sospira pesantemente lei "lascia fare,Dio sa cosa fa".
Annuisco piano.
...
Ceniamo in religioso silenzio.
Osservo mia sorella,così bella... così triste,prova a camuffarlo ma io la conosco,i suoi occhi...
Alza gli occhi e mi sorride dolcemente "come va con gli studi?".
Annuisco.
Lei sorride "e con il controllo della tua unicità? Hai delle occhiaie terribili".
Sorrido e faccio spallucce "mai come le tue".
Dunja ridacchia e allunga una mano per sfiorarmi il viso.
"Secondo te,tu che sicuramente hai più cultura di chiunque altro".
Lei ridacchia.
"Cosa vuol dire delitto e castigo?".
"Che non esiste un delitto senza un castigo,così deve andare il mondo o tutto diventa complicato è ingiusto. Dio ci indica la strada giusta da percorrere non tutto è peccato ma... ci sono peccati che non si possono cancellare"mormora.
"Dio non può permettere ancora però che tu venga trattata così".
Sorride.
Il suo sorriso è la cosa più bella che io abbia mai visto.
Nonostante le condizioni in cui versiamo dalla morte di mio padre,Dunja è la cosa che ci tira avanti.
Si alza e sospira pesantemente,c'è qualcosa di diverso in lei "non può piovere per sempre Fyodor,prima o poi spunta fuori l'arcobaleno,basta cercare il proprio... fidati di me".
...
Mi avvicino al fiume dove molta gente è radunata,c'è il corpo di qualcuno.
Sgrano gli occhi... Dunja!
Vedo mia madre china su di lei urlare e disperarsi.
Una donna vicina scuote il capo "poverina,era così una brava ragazza,pare si sia buttata di sotto dal ponte togliendosi la vita".
Peccati che non possono essere cancellati...
L'uomo che l'ha spinta a fare ciò,l'uomo che le dava il tormento mentre lei si guadagnava solo da vivere. Lui non merita di vivere.
Respirare. Ogni suo respiro è peccato.
Ogni suo secondo di vita è un delitto.
Fine flashback.
Mi sciacquo il viso.
È assurdo, io che vado all'agenzia e mi metto ad aiutare Dazai.
Penso di essermi giocato quei pochi neuroni che mi erano rimasti intatti.
Non è questo che voglio,non è questo che mi sono imposto di fare in tutti questi anni, questo mondo è pieno di ingiustizie di delitti senza castighi,di peccati che non possono essere cancellati.
Mi butto sul divanetto di questo appartamento squallido e mi accarezzo il visto esausto.
Piove.
Piove sempre.
Prendo i documenti e mi decido ad uscire.
Prendo il cappotto.
"Fyodor".
"No,Nikolai no"apro il portone "non ora".
"Non sei più lo stesso che ti sta succedendo? È una crisi di identità? Una fuga da te stesso?".
"Non lo so va bene?!".
"Non è una ragazzina che può cancellare tutto!".
"Nikolai! Nessuno cancella niente! E non è la ragazzina o suo padre o tu! Io sono stanco... sono,voi siete tutti degli idioti!"me ne vado.
Cammino per la città quando intravedo Dazai.
Dio no... no ti prego. Non lui. Non ora.
Si ferma e mi osserva,ricambio lo sguardo.
Ci sediamo ad un locale.
Chuuya mi guarda malissimo.
"Potresti smetterla di guardarmi come se fossi il pedofilo più schifo sulla faccia della terra?".
"No. Devi stare lontano da mia figlia! Ma a che gioco stai giocando?! Potresti essere suo padre!".
"O sua madre"ride il bastardo.
"Non scherzare sgombro!".
"Scusa Chibi!"sospira e mi guarda "quali sono le tue intenzioni ratto?! Emma non sarà mai al tuo servizio,non puoi ottenere nulla da lei!".
"Non voglio nulla da lei! È stata lei ad avvicinare me,è solo una persona che non mi infastidisce!".
"Quindi non provi nessuna attrazione sessuale per lei?"chiede Nakahara.
"Ha 16 anni, come potrei?! È indubbiamente una bella ragazza ma sono consapevole dell'età che ha".
Dazai mi guarda poco convinto "non fare il vago".
Emma sistema tutto.
Prende una matassa e ne trova capo e coda.
Anche con Nikolai e Sigma va meglio da quando lei è entrata nelle nostre vite.
"Hai mai avuto qualcuno che ti mostrasse una via?".
Dazai sussulta e mi osserva.
Chuuya "non mi convinci. Io so chi sei ma tu non dimenticare chi sono io ci metto poco a cambiarti i connotati! Se vuoi ronzarle intorno come amico o come aiutante o come pare a te mi va bene! Ma non oltrepassare il limite Dostoevskji o ti rimando in Russia a pedate e non garantisco tutto intero!".
Pov Emma:
Leggo il manuale di ricette "come te la cavi con i dolci?".
Sakunosuke mi osserva "ho 10 anni non so farli i dolci".
"Vabbè basterà mischiare il tutto".
Il cellulare vibra.
<Haku:
possiamo parlare?! Emma ho bisogno di chiarire con te... ti prego chiamami>.
Sospiro pesantemente e scrivo:
<Non sono arrabbiata con te,davvero,possiamo vederci domani al bar tranquillo.>
Mizuki inizia a piangere,mi avvicino e la prendo
in braccio cullandola "no no aiuta anche tu,stiamo facendo la torta per papà! Domani è il suo compleanno e sarà il primo compleanno in cui ci sei anche tu"sorrido alla piccola che mi osserva.
Mamma passa e si lega i capelli poi si mette a leggere il ricettario.
Poso la piccola e vado a dargli una mano mischiando gli ingredienti.
"Come hai capito di amare papà?".
"Quando ho capito che volevo distruggermi la vita con traumi,mancanze,dolore e sofferenza"Mi guarda "perché le cose che mi accomunavano a lui erano più di quelle che ci separavano e stare senza di lui era più doloroso che starci senza"soffia.
Rido "Mamma? Sei felice delle scelte che hai fatto?".
Annuisce "assolutamente si"sorride "hai intenzione di aiutarmi mocciosetta o vuoi parlare di problemi di cuore tutta l'anima sera?".
Ridacchio e lo guardo felice,gli tremano le mani,cerca di camuffare ma è felice per il compleanno di papà,io non so cosa è successo realmente fra loro in passato ma so che si amano davvero molto,lo vedo da come si guardano o da come stanno fianco a fianco fidandosi ciecamente l'uno dell'altro e capendosi senza bisogno di parlarsi.
Questo è quello che voglio dalla vita. Un amore così completo e grande o niente.
Saku prende un po' di mascarpone con un dito e lo porta in bocca "è buonissimo!".
"Ehy! Non si ruba!".
Saku fa spallucce "per il mio di compleanno fai solo la crostata!".
Mamma alza un sopracciglio "è il tuo preferito!".
"Ma chi l'ha detto mai?!".
Scoppio a ridere.
Pov Dazai:
"Odori di farina Chibi".
"Ho preparato i biscotti,quel piccolo ingrato ha detto che la mia crostata non gli piace!"borbotti.
Rido "Chu,tu ti rendi conto che quando sei incazzato metti paura anche a uno come Dostoevskji?".
Sorridi "a te no?".
"Ahah".
"Sgombro?".
"Ma ti pare?! Su su!".
Ridi scuotendo il capo "domani è il tuo compleanno però".
Ti abbraccio da dietro "perché non lo passiamo tutto il giorno a letto,nudi,fra le coperte?"soffio al tuo orecchio.
Ridacchi.
Ti bacio il collo delicatamente "il tuo odore mi fa impazzire" soffio sorridendo poi mi blocco "che hai fatto?!".
Ridi "Dazai senti..."
"No! No! Che hai fatto?!".
Alzi gli occhi al cielo "ho accorciato le punte ma erano sfibrate!"
"Sei un traditore!".
"E piantala! Sono i miei capelli non puoi essere così ossessivo!".
"È un tradimento!".
Ridi.
Sakunosuke entra in camera e si siede sul lettone "voglio guardare il film su i dinosauri ma ho paura da solo! Quindi lo guarderò qui con voi!".
Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top