Cuori spezzati
Pov Emma:
Seduta con le gambe incrociate sul mio divano mangio delle noccioline "ti ha nascosto la lettera d'ammissione all'università,un pazzo"sorrido divertita.
Saku sospira pesantemente "non capisco perché,dovrebbe essere felice per me! É mia madre!".
Faccio spallucce "l'America è lontana,l'hai mandato in tilt"cerco nella scatola delle noccioline quelle piccanti "si abituerà".
Mio fratello mi guarda "resterai ancora molto rintanata in casa tu?".
Annuisco "voglio vivere da eremita nella mia confort zone"dico come se fosse ovvio "mandami una cartolina da New York".
Lui sospira pesantemente "ci sei mai stata?".
Annuisco nuovamente stavolta con un sorriso "é stato uno dei miei primi viaggi insieme a Fyodor,ci siamo stati per Natale"addolcisco lo sguardo poi volto lo sguardo verso una foto che ho appeso in corridoio "in quella foto eravamo lì".
Saku si avvicina e la guarda sorridendo "non vedo l'ora di iniziare con Tobio".
Mangio un'altra nocciolina "mi mancherai molto"abbasso lo sguardo "però sono felice per te,é un periodaccio per me e... nulla".
Mi guarda lui "Emma... ti troverò al mio ritorno vero?"
Sorrido lievemente "ma certo"mormoro "vieni qui"gli porgo una mano "mi devi fare una promessa. Qualsiasi cosa accadrà nella vita tu resterai sempre quello che sei".
Mi osserva confuso.
Sorrido e scuoto il capo "mi mancherai"ripeto.
Viene a sedersi accanto a me e mi abbraccia.
Sprofondo il viso contro il suo petto e ispiro forte il suo odore "...mi fa male il petto,mi fa male sempre"mormoro.
Saku mi stringe forte.
...
Mi osservi divertito seduto sul divano vicino a me.
"Smettila di guardarmi così,non mi muoverò da qui Fyodor".
Fai spallucce "non te lo sto chiedendo,tu devi fare ciò che senti giusto per te,se ti fa stare bene stare ancora un po' in casa fallo,hai tutto il tempo che ti serve,non voglio metterti fretta,voglio solo che tu stia bene nuovamente,qualsiasi cosa sceglierai lo sai,mi andrà bene".
Sorrido guardandoti.
"Uhm? Che c'è?".
Scuoto il capo sorridendo "come va in libreria?".
Annuisci "tutto bene,potresti passare appena ti sentirai".
Mi mordo le labbra e sorrido ancora.
Ti alzi e mi baci il capo "ci vediamo stasera"mi sollevi il viso delicatamente e posi un bacio sulle mie labbra poi vai via e vedo entrare mamma.
"Ho interrotto qualcosa?".
Scuoto il capo "ciao mamma!"
"Cos'è quel sorriso?"
Faccio spallucce "la consapevolezza che tanti sforzi e tante lacrime sono servite,non ho sbagliato minimamente a volere Fyodor nella mia vita".
Mi guarda confuso.
"Prima é passato Haku,mi scrive anche di continuo e mi chiede insistentemente di tornare a lavoro mi ha anche detto amichevolmente che se non mi muovo viene a prendermi dai capelli,ora so che scherza e che lo fa per il mio bene eh! Ma Fyodor mi dice di continuo che devo prendermi il mio tempo,reagire senza impormi nulla l'importante che io riacquisti la serenità"sorrido "non c'è paragone,non ci sarà mai fra lui e il resto del mondo"sorrido di più "...ed io potevo non averlo più qui..."deglutisco e torna quel dolore al petto che non mi lascia respirare,chiudo gli occhi e rivedo il tuo corpo steso su quel lettino freddo e immobile.
"Emma"mamma mi prende una mano "non tremare"
Lo guardo "...sono impazzita".
"Qualche anno fa"si stende vicino a me con la schiena fra i cuscini e mi stringe a se,mi accoccolo al suo petto "durante una missione che il tuo Fyodor ricorderà bene,ho visto tuo padre in condizioni terribili,pensavo sinceramente fosse morto,mi sono lanciato da un aereo per andare a recuperarlo,ho usato corruzione e combattuto contro un drago per raggiungerlo e se lui fosse morto io sarei morto con lui,lo sapevo nell'istante in cui ho attivato corruzione,in cuor mio sapevo lui fosse vivo ma non ne avevo la certezza assoluta,quindi so cosa vuol dire impazzire ma quelli come loro non muoiono facilmente,é più facile che venga qualcosa a noi".
Rido "quindi ho preso da te".
"Si,direi di sì,Fyodor ha ragione e usa parole sempre al miele con te da sempre e allo stesso tempo ti sprona,tu non devi farti abbattere da ciò che è stato,sei sicuramente una Dazai ma nelle tue vene scorre anche il sangue mio,quello Nakahara e devi rimboccarti le maniche e andare avanti non perderai il controllo,ti conosco".
"É così sbagliato che io sia così innamorata di lui? Perché non mi lasciano in pace? Sono anni che mi subisco le critiche di tutti e va bene lo sapevo sarebbe successo ma basta! Prima di lui ho avuto un ragazzo della mia stessa età ricordi? E mi ha messo le mani addosso oltre che mi faceva sentire sempre non adatta... mi ha aggredita! Haku mi vuole bene ma cerca sempre di dirmi cosa devo fare,lo fa da sempre... Fyodor mi ha sempre lasciata libera,lui rispetta chi sono,cosa voglio magari non è sempre d'accordo con me ma non mi ha mai proibito un'uscita con degli amici anche se lo infastidiva eh! O di non indossare qualcosa,anzi! Lui é sempre stato il mio posto sicuro,la mia guida e va bene é più grande ma io non avrei mai potuto vivere un amore così immenso se non lo avessi avuto accanto e se anni fa avessi rinunciato so per certo che avrei continuato ad amarlo per il resto della mia vita come un rimpianto".
Mamma sospira ma sorride "cosa sono?"indica delle piantine.
"Oh... ho provato a piantare delle piante ma non ci sono riuscita e Fyodor ne ha comprate un paio e le ha sistemate lì,sa che mi piacciono"mi alzo "devo tornare a lavoro".
Mamma sorride.
Mi rendo conto che non ha portato Dominique "scusa... ma Domi?"
Lui ride "con tuo padre insieme a Hiro,stava guardando un film della Disney con Mizuki".
Sorrido "é mia figlia!"dico con una punta d'orgoglio.
..
Entro in libreria e noto svariati clienti,mi avvicino ad uno scaffale e prendo uno dei titoli sistemati li sopra.
"Non si legge qui".
Sorrido "antipatico".
Mi sorridi "vieni,devi vedere una cosa".
Ti seguo nel magazzino "é arrivata l'insegna"indichi qualcosa coperto da un telo poggiato al muro,verrà appesa a giorni.
"Posso?"
Annuisci.
Sfilo il telo e sussulto "...vuoi chiamare il tuo negozio-"
Fai spallucce "Emma é anche il titolo di uno dei miei libri preferiti".
Sorrido emozionata e ti guardo con gli occhi lucidi "mi devi pagare i diritti".
"Eh?! Ma sono sempre in debito con te?!".
Annuisco atteggiandomi poi scoppio a ridere.
Tiri fuori dalla tasca un cioccolatino e lo dividi passandomene un pezzo.
Lo prendo "non dovresti offrirlo sai? Anni fa ho diviso un cioccolatino con un tizio losco che poi ho dovuto sposare".
Sorridi divertito e fai spallucce "non corro rischi,sono già sposato anche se,ora che ci penso ho una festa da organizzare,devo vedere un abito mozzafiato addosso ad una mocciosa".
Sorrido ed annuisco "possiamo organizzare qualcosina-"
"Dobbiamo organizzare quello che volevi non qualcosina,sono felice di vederti qui".
Annuisco "torno a lavoro"mordo il cioccolatino.
"Se sei pronta fai bene".
Ti guardo.
Posi una mano sulla mia guancia "torno di là prima che Saku si faccia fregare dalle vecchie".
Rido ma ti afferro il polso.
Ti avvicini e poggi entrambe le mani sul mio collo delicatamente "andrà tutto bene"soffi "é ok?".
Annuisco piano.
"Emma"dici sempre a bassa voce "se non ce la fai ancora,prenditi un'altro po' di tempo,fa le cose gradualmente,non ti rincorre nessuno e non devi dimostrare niente a nessuno".
Poggio il capo contro il tuo petto "Domi guarda i Disney".
"Povero me,un'altra pazza"
Rido "Ehy!".
"Facciamo così,va a fare ciò che devi,stasera ordiniamo qualcosa e guardiamo un film".
"Il re leone?".
"Lo sappiamo a memoria!".
"Dostoevskji non capisci nulla!"ti bacio una guancia "oh e questo lo prendo"indico il libro che avevo prima in mano "e non te lo pago!"me ne vado dopo aver salutato Saku.
Pov Chuuya:
Torno a casa e poggio all'ingresso giacca e cappello "sono a casa"passo in salone e vedo Mizuki assopita stretta a Dominique,dormono entrambe,sorrido leggermente e vengo a cercarti "Osamu?".
Ti trovo in camera di Saku con Hiro in braccio "zitto Chibi,é l'unica stanza e l'unica posizione in cui questo piccolo posseduto non urla e dorme".
Rido "che stai facendo?".
"Sto provando a finire il rapporto,ma Hiro non fa che piangere"sospiri "penso sia rotto".
"Gli hai dato da mangiare?".
Mi guardi "secondo Chibi affamo i miei figli?"dici piccato.
"Che irascibile"ridacchio e prendo il bambino in braccio,gli bacio il capo e lo poggio sul letto di Saku così può dormire comodo "sei nervoso,il bambino lo percepisce".
Non mi guardi.
"Dazai che cazzo hai?!".
"Nulla,solo che-"sospiri pesantemente "senti neanch'io voglio che Saku parta,okay?! Emma é andata a vivere praticamente di fronte e non mi sta bene figurati l'America!"
"Sei un pezzo di merda! Perché hai fatto ricadere la colpa su di me?!".
"Perché non volevo essere un genitore pesante come te Chibi!".
"Ma vaffancul-"
Hiro scoppia a piangere.
Sospiri pesantemente.
Lo prendo in braccio "non è nulla su"lo cullo "ha male al pancino".
Mi guardi curioso "sta male?!"
Faccio spallucce "capita così piccolo".
Ti avvicini "chiamo Emma?".
Scuoto il capo "non ti preoccupare"ti guardo di sottecchi "parla a Saku,a te da ascolto".
"Pff,il nostro rapporto non è più così sereno".
"Sta crescendo Dazai,ma resti suo padre".
Mi baci il collo "se Hiro dormisse la notte sarebbe taaaanto piacevole,soprattutto perché avrei qualche discorso in sospeso con la sua mamma da un paio di settimane".
Rido "idiota".
"A Chibi non manco?"soffi al mio orecchio.
Bastardo.
"Sono stato da Emma"cambio discorso.
Sorridi divertito "come sta?".
Annuisco "innamorata,si riprenderà".
Alzi un sopracciglio in una smorfia "non é morto il bastardo,dovrebbe esserne felice".
"Lo é,ma é dura vedere chi ami soffrire e la paura di perdere la persona più importante della propria vita é orribile".
"Emma vivrebbe meglio senza di lui"sospiri.
"Lo sai che non è vero Dazai"poso il bambino che si è calmato "Fyod-"
Mi baci.
Sorrido "Da-"
"Non parlare di lui. Di nessun altro ora"mi mordi le labbra.
"Uhm"ti accarezzo i fianchi sotto la maglia "ottima idea".
"State davvero limonando in camera mia?!"Saku ci guarda sconvolto.
Ridiamo.
Sospiri poggiando il capo contro il mio poi ridi di nuovo "sei tornato prima".
Lui annuisce "ho pensato bene all'università ed ho deciso che voglio andare".
Lo guardi.
Abbasso lo sguardo "deciso?".
Annuisce "sarò egoista ma voglio farlo".
Annuisci "va bene,troveremo un appartamento a New York".
Ti guardo "...Osamu,New York é lontana".
"Ha già deciso Chibi,non gli importa"
"Sei un egoista del cazzo!"ci raggiunge Mizuki "anche Emma voleva andare a studiare lontano ma è rimasta ed è andata a Tokyo! A due ore da qui per restare con noi! Tu devi sempre essere megalomane!".
"Disse quella che forse non supera l'anno"risponde lui.
"Ma che vuol dire?! Non sono stupida"
"No?"
"Smettetela"dici serio "Saku non parlare così a tua sorella,Mizuki se vuole andare,andrà,ognuno sceglie per se".
Pov Saku:
Sistemo i libri sullo scaffale,amo questo lavoretto e mi mancherà.
"Quindi dal mese prossimo dovrò fare a meno di te"dice Fyodor.
Annuisco "si,parto ho deciso! Vado in America!"
"A fare?"non mi guarda,sfoglia un libro.
"Come a fare? Vado all'università!"
"Sai l'americano?".
"No ma... conosco l'inglese tramite la scuola e con impegno e-"
"Quindi studieresti meglio in Giappone".
Lo guardo "si ma...non capisci".
Chiude il libro e mi guarda sorridendo ironico "spiegami".
"...in America avrei molte più possibilità,cose nuove e-"
"Senza capire a pieno la lingua".
"...non è importante".
"Oh lo è,vivo in Giappone da tantissimo e conosco la lingua molto bene,ma ancora oggi faccio fatica a comprendere certe cose,ma se tu sei così bravo".
Sospiro pesantemente "che pensi?!"
"Che sei un moccioso che vuole divertirsi con i soldi dei suoi senza avere la mamma che rompe i coglioni intorno".
Sgrano gli occhi "..."
Prendi dei libri appena arrivati per bambini e ne metti da parte alcuni,per Domi sicuro.
"Quindi pensi che dovrei restare?!"chiedo.
"Devi decidere con la tua testa"
"Emma non l'ha fatto".
Sospira pesantemente "sapeva che Chuuya sarebbe morto... io ci sarei stato male ne sono certo ma era giusto facesse ciò che desiderava".
"Non ti saresti opposto?"
"Assolutamente no,se una persona decide di stare con me deve starci perché lo desidera e non per imposizione,lei é mia moglie ma non mi appartiene, è bellissima in pigiama così come se mette un bel abito,non è che se mette un vestito più attillato la guardano se ne mette uno più lento no,mi fido di lei e dovresti anche tu di Tobio".
Sussulto colto nel vivo "...non mi piace che gli altri lo guardino".
"Io invece sono felice quando gli altri guardano tua sorella"dici ironicamente "ma non posso chiuderla in casa,chi ti ama non ti tradisce. Mia sorella era vittima continuamente da parte di un porco continuamente di restrizioni,la trattava come se fosse una sua proprietà...non ti serve seguirlo dall'altra parte del mondo".
"...non lo faccio per questo".
"No?"
"No! Cioè forse! Non lo so! Ma non voglio finisca come con Joey!"
Sospira pesantemente "Saku,non finirà in quel modo,a meno che anche Tobio non voglia darti fuoco"ridacchia "comunque,abbi il coraggio di seguire e prenderti ciò che vuoi senza dover a andare chissà dove".
Sbuffo "non mi piaci"
"Bugiardo".
...
Aspetto davanti l'entrata di scuola.
Tobio mi raggiunge sorridendo "buongiorno"mi bacia una guancia.
Gli sorrido.
Il prof si avvicina a noi e al resto della classe "possiamo entrare,ah Joey non farà più parte della classe sta partendo".
Sussulto "...ma manca poco al diploma"
Il prof alza le spalle "so che parte fra qualche minuto,farà ciò che vuole".
Tobio mi guarda "finalmente oserei dire".
Mi mordo le labbra.
"Entriamo?".
Indietreggio "..."accarezzo il viso a Tobio "...scusa"mormoro e corro via ignorando la voce del prof.
Maledetta gamba! Continua a darmi fastidio dall'incidente.
Corro a perdifiato ignorando il dolore,fortuna che il porto non è lontano,la stazione si trova lì.
Ti vedo vicino alle valigie e a tuo fratello "...Joey!"urlo per farmi sentire "JOEY!".
Ti volti cercandomi poi mi vedi e sussulti "che vuoi?".
Mi avvicino col fiatone "..."ansimo.
"...sto cambiando vita,come mi hai consigliato tu... e-"
"Non farlo. É... é tutto sbagliato"ansimo per lo sforzo "era bello... fra noi... resta".
Mi guardi "...dopo quello che ti ho fatto-"
"Dimenticalo! Io l'ho fatto! Ho pensato di odiarti e di poter andare oltre ma io...non partire Joey sono ancora innamorato di te e sono stanco di provare a sopprimerlo".
Sussulti "..."sorridi chiudendo gli occhi "ti scrivo quando arrivo".
Annuisco piano.
Pov Dostoevskji:
Metto Dominique a letto e spengo la luce per lasciarle solo quella della abat-jour,successivamente passo in salone da te "com'è stato il rientro?".
Annuisci "ho solo dato un'occhiata"ti sistemi meglio sul divano e mi guardi.
Ti accarezzo il viso "sei così bella"mormoro.
Ti mordi le labbra "ti amo".
"Uhm uhm"sorrido "dobbiamo parlare"
Annuisci sospirando "lo so..."
"Emma,tu sai che non va bene questo,tu sei molto giovane e un giorno dovrai abituarti all'idea di vivere senza di me,sei forte e sei una mamma,Domi deve essere la tua priorità".
"Fyodor non voglio parlarne..."
"Emma"sospiro "devo essere certo che starai bene".
"No! Non starò bene! Come diavolo potrei starci?! Io voglio che tu rimanga con me,lo so! So come può andare la vita,lo so! Ma io ho bisogno di te!"ti trema la voce "...ho bisogno ancora di te... ancora un po'..."mi abbracci di slancio "ti prego non mi lasciare ancora"singhiozzi "ti prego".
Ti stringo forte a me "Emma,non vado da nessuna parte ma nel caso in cui succedesse qualcosa tu devi essere forte".
Scuoti il capo.
Ti bacio una spalla "dai,basta così"ti asciugo una lacrima "piagnona".
Sorridi lievemente poi mi sali a cavalcioni sopra le gambe e ti accoccoli contro il mio petto chiudendo gli occhi.
Ti accarezzo i capelli dietro la nuca "me lo mostri il vestito del matrimonio? Ormai ci siamo sposati,va bene lo indosserai alla festa ma..."ti alzi senza dirmi nulla e passi in camera,sento dei rumori,torni dopo un po' indossando un abito stretto nella parte di sopra con le maniche semitrasparenti e le spalle nude,con delle perline ricamate allo scollo,scende morbido invece sulla parte inferiore "eccolo"leghi i capelli in uno chignon improvvisato.
Mi alzo "..."
Fai spallucce "ti ho detto che non era granché..."
"...sei... bellissima"sorrido alzando gli occhi al cielo.
Sorridi dolcemente "ti sei emozionato? Davvero?".
Ti prendo una mano scuotendo il capo e ti avvicino a me dai fianchi "sono fortunato".
Ridacchi e mi afferri il viso e mi baci.
Ti prendo di peso "Si fa così no?".
Ridi "oh si".
Ti porto in camera.
Pov Dazai:
Apro la porta del garage "Che diavolo!"
Saku spegne la sigaretta velocemente "papà!"
"Oh Chibi ti farà a pezzi!"rido.
"No! Nonono ti prego non dirglielo! Papà ti prego!".
"Oh non mi interessa! Non voglio problemi".
"Farò ciò che vuoi! Papà ti supplico!"
"Guarda che sono arrabbiato anch'io ma... ogni cosa?!"
Annuisce.
Sorrido divertito "potrei pensarci"mi accarezzo il mento.
Vedo il mio secondogenito nel panico.
Ridacchio "cosa c'è?"
Mi guarda "...ho corso fino al porto per dire a Joey che lo amo"
"Joey il piromane?"
Annuisce "papà... io lo so,so che è sbagliato e che sto facendo soffrire Tobio ma... nessuno é come Joey non riesco a togliermelo dalla testa,ci ho provato! E mi faccio schifo per aver usato Tobio ma..."
Annuisco sospirando "penso che se dici a tua madre della sigaretta é meno dannoso"
Sorride.
Pov Tobio:
Chiudo la valigia con rabbia e mi siedo sul tappeto piangendo "maledetto idiota!"
Mamma mi guarda dallo stipite della porta "..."
"Non voglio vederlo mai più!"urlo "come può davvero volere quel... quel! Gli ha dato fuoco!"
Mamma sospira "lascialo andare... pensa alla tua vita Tobio,sei giovane e avrai tante occasioni per essere felice,il mondo lì fuori e pieno di uomini straordinari".
"...ma io non voglio un uomo straordinario... voglio lui!"singhiozzo.
Mamma si avvicina e mi accarezza il capo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top