CLX
Pov Emma:
"Un allenamento?"alzo un sopracciglio confusa.
Mizuki annuisce "tu sei stata allenata da zio Paul da ragazzina,insegnami qualcosa".
Haku passato per salutarmi ride "dai,uno contro uno come da ragazzini,hai paura Emma?".
Sorrido "di te? Le hai sempre prese".
"Tremo"sorride.
"Non serve Emma"dici serio,una strana luce ti attraversa gli occhi.
Faccio spallucce "voglio farlo lo stesso".
Mi guardi con rimprovero,che c'è Fyodor?
Usciamo in giardino e mi stiracchio "osserva bene"faccio l'occhiolino a Mizuki che ridacchia poi guardo Haku divertita "fatti sotto Akutagawa".
Lui sorride e si lancia verso di me facendo uscire con la sua unicità degli artigli.
Sorrido divertita e mi scosto facilmente "conosco le tue mosse,sei lento".
"Ed io conosco bene come si muove il tuo corpo"mi fa lo sgambetto.
Sussulto sorpresa ma salto indietro "allora ogni tanto impari".
Fa un balzo in avanti e mi afferra una gamba facendomi cadere,mi attacco alla sua maglia e gli cado a cavalcioni sopra "arrenditi".
Scuote il capo "mai,non è che io stia così male così eh".
Rido "cretino" mi rialzo "prima regola,mai dare le spalle all'avversario"blocco un attacco di Haku con l'aiuto della mia unicità "seconda regola,prova subito ad indebolirlo"le ombre lo scaraventano contro una parete.
Mizuki sussulta sorridendo "posso provare?!".
Annuisco "prego"guardo Haku per raccomandargli di fare piano.
Lui prova ad attaccarla con gli artigli.
"Toccalo!".
Lei esegue velocemente e lui cade per terra privo della sua unicità.
"Oh".
Le faccio l'occhiolino "può bastare"rido e rientro.
...
"Dorme?"indico la bambina nella culla.
Annuisci semplicemente leggendo.
"Fyodor?".
"Cosa?".
"Sai strano"mormoro "da prima,stavamo solo giocando".
"A cosa?"posi il libro sospirando "a dare a quel damerino un modo per allungare le mani?! Ti mocciosa hai frainteso ogni cosa! Io non sono lo stupido che tu credi e non sono il tuo gioco del cazzo!"alzi la voce,non lo fai mai.
Ti guardo "non ti ho mai considerato stupido".
"Ma se io ti dico che ti fermi tu lo fai non continui!".
Rido scuotendo il capo "si padrone,ma che cazzo stai dicendo?! Non sono mica la tua Barbie io"mi altero "stavo solo giocando!".
"Con uno che ti sbava dietro!".
"E allora?!"urlo "è un mio amico,deciso io chi e come vedere! Mica ci ho scopato o chissà forse si".
Mi afferri il viso facendomi sussultare ma rido "oh... vuoi uccidermi?"mormoro "interessante".
Mi lasci guardandoti la mano sconvolto "..."
Deglutisco pesantemente accarezzandomi il collo.
Mi guardi "non posso restare"mormori ed esci.
Ti seguo in giardino "dove vai?! Scappi da me?!".
"Smettila di sorridere a quel modo! Di parlarmi in quel modo!".
"In che modo?!".
"Come se fossi tuo padre!"sbrocchi "mi serve aria Emma! Ti ho messo le mani addosso!".
"Oh andiamo! Non è vero! Rientra".
Mi guardi il collo "...è rosso".
"Fyodor sto bene porca puttana! Rientra in quella cazzo di casa! Non ci provare neanche più ad andare via!"dico con gli occhi lucidi e rientro in casa chiudendomi in camera sbattendo la porta.
...
Tolgo gli occhiali da sole ed entro in quella che dovrebbe essere una chiesa. Mi guardo intorno, la religione è il peggiore dei mali di questo mondo.
Mi avvicino lentamente "il tuo dio lo sa che hai abbandonato tua moglie?".
Non rispondi.
Sospiro "il tuo dio ci crea,ci manda su questa terra consapevole che saremo peccatori e crudeli gli uni con gli altri,ha mandato il suo stesso figlio a patire e morire per noi. Uomini che non imparano mai,semmai peggiorano,sembra una di quelle storie spaventose per bambini".
"Emma"sospiri pesantemente "che sei venuta a fare?".
"Sei stato via tutta la notte,sei stato con Nikolai?"chiedo a bassa voce.
"Sono stato da Nikolai,ed è diverso".
Deglutisco "..."mi siedo e mi accarezzo il viso stanco "ho esagerato"ammetto.
"Anch'io" soffi "ma sono arrivato ad una consapevolezza,il nostro è davvero un rapporto sbagliato"ti giri di più verso di me "io sono innamorato di te,ma forse è giusto che tu possa concedere il mio posto a qualcuno più adatto a te,un tempo era diverso ma ora la differenza fra noi è abissale".
"Quindi ti andrebbe bene vedermi con qualcun altro?!"alzo la voce.
"No! Certo che no! Ma io non voglio distruggerti la vita più di ciò che ho già fatto".
Deglutisco "tu sei...il mio migliore amico,sei il mio maestro... mi hai insegnato a stare a questo mondo,mi hai incoraggiata e insegnato ogni cosa che so! Tu sei... non solo il mio compagno di vita e il padre di mia figlia,sei..."chiudo gli occhi un secondo piegando le labbra in una smorfia di dolore "mio padre... mia madre,i miei fratelli... persino Dominique,il mio sogno... ogni cazzo di cosa per me non ha senso senza di te,quindi"riapro gli occhi asciugandomi una lacrima "vaffanculo Dostoevskji"esco a passo spedito asciugandomi le lacrime,vaffanculo! Vaffanculo a te e anche a me! Ti ho dedicato tutta la mia vita!
"Emma?!"mi chiami.
Aumento il passo.
"Emma!"mi raggiungi afferrandomi un braccio "fermati".
"Va al diavolo! Vuoi aprire i social con me e scegliere insieme il mio nuovo compagno?!".
"Ma secondo te!"mi afferri il viso con entrambe le mani "calmati,secondo te,conoscendomi potrei mai volere questo?!".
"Tu sei impazzito per colpa di Haku! Ma tu sai... sai che io ho scelto te tempo fa!".
"Mi dispiace".
Ti abbraccio "non mi piace litigare con te... non così,non era mai successo,non voglio ricapiti"mormoro.
Mi stringi forte ed io chiudo gli occhi.
Pov Mizuki:
"Dici che li ho fatti litigare io?"mangio un pezzo di mela riferendomi ad Emma.
Nikolai fa spallucce "ogni coppia litiga"bagna un pezzo di mela nel whisky.
"Ma non ti distruggi il fegato?".
Fa spallucce e la morde.
Lo osservo "...Nikolai? Tu hai una famiglia?".
Sorride divertito ma poi annuisce "ho una nonna e una madre,mio non l'ho mai conosciuto".
Sorrido "oh una nonna,io non ne ho mai avuta una"prendo un'altro pezzo di mela.
"La mia era tipo nonna di capuccetto rosso,mi diceva sempre -Niko mangia! Non hai mangiato?! Ci pensa nonna!- e mi prendeva del pane con lo zucchero".
Ridacchio "che carina!".
Annuisce sorridendo "ed è la giocatrice di poker migliore del mondo!".
Rido.
Sigma sorride sedendosi con noi "che cosa tenera".
"Mia madre è una donna amorevole ma ha problemi di alcol".
"Be... anche la mia"scherzo.
Ridono.
...
"Sono a casa"chiudo il portone.
"Ah ferma ferma ferma!"papà mi blocca all'ingresso "esprimi un desiderio!".
Alzo un sopracciglio divertita,da quando mamma ha fatto quella scenata per i graffi sono tutti allarmati,temono tipo che mi ammazzi o roba simile.
"Espresso?!".
Annuisco.
Mi passa una busta "andrai a quel concerto che volevi tanto con un figo!".
"Con zio Paul?!".
Fa una smorfia papà "con me!".
Rido "oh... grazie papà!"lo abbraccio "ma guarda che non serve non voglio ammazzarmi eh".
"Lo so lo so"muove la mano come a voler scacciare una mosca "conosco lo squalificato piccola mia,molto bene ma vedi"mi afferra il viso dolcemente "tu non sei me,non sei sola".
"Dazai piantala,resto io il suo genitore preferito"mamma ci guarda dalla cucina.
"Ti piacerebbe Chibi!".
Rido e mi avvicino a mamma "come sta Hiro?".
Annuisce sorridendo "movimentato,anche tu eri così! Povera la mia schiena!"mi afferra le guance con entrambe le mani "ma tu perché non hai nulla di me?! Mi ricordo lo sgombro quando l'ho conosciuto!".
Saku rientra "ciao... che hai fatto lì perché hai quelle bende?"mi indica il braccio "sempre per i graffi o?".
Lo guardo seria "ho un demone che mi dorme dentro e queste bende mi aiutano a tenerlo a bada ma..oh...oddio si sta risvegliando!"mi tocco il braccio.
Lui alza un sopracciglio perplesso "ok... ah ho trovato questo nel mio zaino,è tuo?"mostra un quadernino rosso.
Annuisco "fa parte di un fascicolo".
Saku lo apre "scrivi di me?".
Annuisco.
Sfoglia una pagina "Saku occupa il bagno per troppo tempo e devo sempre sentire i suoi odori,voglio morire.
Oggi Saku è tornato prima da scuola fischiando,povere le mie orecchie. Saku russa lo sento dalla mia stanza,uccidetemi... MIZUKI!"urla lanciandomi il quaderno contro.
Faccio spallucce e salgo le scale "è vero che puzzi".
"TORNA SUBITO QUI!"mi insegue.
Sento mamma sospirare pesantemente.
Pov Saku:
Quella stronzetta tutta piena di se!
Prima o poi le faccio vedere io!
Mi siedo su una panchina del parco perso nei miei pensieri leggendo un libro che ho trovato abbandonato nella biblioteca della scuola, è davvero bello,l'ho finito in pochissimo tempo ma manca la fine e la cosa mi infastidisce tantissimo.
"Bello?".
Alzo gli occhi,un uomo non troppo anziano con un bastone fra le mani,è vestito in modo elegante,mi osserva.
Annuisco "molto,ma è incompleto"faccio spallucce "peccato".
Sorride "magari,puoi decidere di terminarlo tu o puoi scriverne uno migliore".
Lo guardo "io? Non credo di esserne capace in realtà sapete?".
Mi sorride ancora "io penso che potresti imparare".
Sorrido anch'io "chissà,mi piacciono comunque i libri che danno un insegnamento,quelli che salvano le altre persone".
"Ragazzo,le persone esistono per salvare loro stesse,non dimenticarlo".
Chiudo il libro "non credo sia così, esistono persone speciali che salverei fregandomene di me".
"Se hai due persone in mente e succedesse una qualche catastrofe,da chi correresti per primo?".
Sussulto... Tobio,andrei da lui.
Solleva il cappello in segno di saluto "tieni stretto ciò in cui credi anche quando sarà dura,solo allora sapremo se è come dici"va via.
Resto confuso.
Entro in biblioteca e mi dirigo verso il posto più isolato di tutti,ti trovo al solito posto.
Sorrido lievemente guardandoti,davvero non ho mai notato niente? Ti ho sempre avuto vicino e ti ho dato per scontato...
Ti ho quasi perso.
"Ti sento Dazai".
Sorrido lievemente "hai fiuto Poe".
"Sono anche un Edogawa"sorride con una certa soddisfazione "cosa vuoi?".
Mi siedo vicino a te "io avevo bisogno di quel confronto con Joey".
Annuisci piano "ti ama ancora".
"Io amo te".
Sgrani gli occhi "...l'hai detto".
Faccio spallucce "non lo so se è giusto,se siamo giovani e tutto,so solo che voglio stare con te".
Mi osservi "io no".
Sorrido.
Sorridi anche tu.
Mi sporgo e ti bacio.
...
Osservo la bancarella che vende dolci glassati,non so scegliere.
"Sakunosuke".
Mi volto e sorrido "Ango-san,siete uno dei pochissimi che mi chiama per nome intero sapete? Oltre i miei professori e mia madre quando è arrabbiato con me"un brivido mi attraversa la schiena.
Sorride e si sistema gli occhiali "hai un bel nome".
Faccio spallucce "un nome comune"scelgo finalmente cosa prendere e Ango acquista la stessa cosa poi paga.
"Non dovevate,davvero ma grazie per il dono"indico il sacchetto che ha pagato lui.
"Dovere,ti ho visto per caso e volevo scambiare quattro chiacchiere con te,spero di non disturbarti".
Scuoto il capo "stavo tornando a casa".
"Ti accompagno,se ti va".
Faccio spallucce nuovamente e salgo sulla sua auto,lui prende il posto del guidatore e parte.
"Sono sinceramente preoccupato per tua sorella,penso si sia mettendo in qualcosa più grande di lei".
Lo guardo confuso poi mi metto a fissare fuori dal finestrino,Yokohama di sera,è così bella.
"Delle volte,Ango-san,ho l'impressione di aver già visto ogni cosa... questo non mi permette di godermi il momento,vivo rassegnato in una personale decadenza esistenziale,così l'ha definita il mio migliore- il mio ragazzo,Emma invece no,i suoi occhi e le sue aspettative sono piene di meravigliosa speranza,lei crede in ciò che fa ed io credo nel suo buon cuore sopra ogni cosa,so che farà il giusto senza torcere un capello ad anima viva".
Arriviamo davanti casa mia e mi guarda "sei il
Dazai che preferisco".
Sorrido "oh anch'io".
Pov Chuuya:
Passo nella vecchia camera di Emma e ti osservo "cosa fai?".
"Serve far spazio"mormori.
Mi avvicino e ti bacio un braccio "si immagino di sì".
Guardi le sue foto,in molte di esse c'è Haku con lei,so che lo avresti preferito di gran lunga,Dazai pensavo l'avessi superata,perché soffri così tanto? Puoi vederla quando vuoi.
"Ho un brutto presentimento"dici serio "Ango mi ha informato di ciò che Emma ha fatto,so che lo sai".
Annuisco.
"Mi chiedo perché si ostini tanto... poi Saku,lui delle volte è... strano".
Sorrido lievemente annuendo "è molto maturo per la sua età".
Annuisci immerso in non so che pensieri,sei sempre indecifrabile per me "...pensi succederà qualcosa?"
Annuisci sincero.
Sorrido "saremo pronti Dazai,noi siamo il doppio nero e-"
"E se ci fosse in gioco troppo anche per noi?".
Sorrido "lo sgombro ha paura,eh?".
"Pff,sta zitto lumaca"ti siedi sul letto e mi posi una mano su un fianco,poi mi attiri a te e poggi il capo contro il mio petto.
"Insieme siamo invincibili Dazai,supereremo anche questa,nel caso il tuo presentimento fosse reale"ti accarezzo i capelli.
Sorridi lievemente "non mi sembri un omega dolce e gentile in dolce attesa che sta a riposo e brama coccole".
"Perché quello sarai tu bastardo! Io sto alla grande e posso ancora spaccare la faccia a molti"sorrido orgoglioso.
Poggi le labbra sul mio ventre "Chibi non strafare"cantileni.
"Pff"spaccone del cazzo. Come se non sapessi che sei più in ansia di me.
Mi siedo su una tua gamba "davvero Osamu,la devi superare,Emma vive a dieci minuti da qui,la vediamo quasi tutti i giorni"
Non tutti...
E non gira più per casa...
Osservo il peluche rosa che c'è sulla scrivania.
~ "non c'è più battito,mi dispiace"mormora Yosano.
Ogni frammento del mio mondo che crolla.
I pianti interminabili sotto la doccia.
Il dolore. La solitudine.
Red. Tu che mi regali Red,la vita riprende un po' di colore.
Due anni di vuoto.
Flashback:
Mi sciacquo il viso dopo aver rimesso per l'ennesima volta,non avevo tutta questa nausea neanche durante la gravidanza due anni fa.
Sento un dolore al petto nel ripensarci e il senso di nausea aumenta,rimetto nuovamente.
"Scusa il ritardo"cammino per i corridoi della port mafia.
Anee-san mi osserva "hai una cera orribile Chuuya,non hai riposato nuovamente?".
Scuoto il capo "passerà prima o poi no?"
"Sono due anni che soffri come un cane".
Annuisco piano contraendo il viso in una smorfia "...perdonami"corro in bagno.
..
Richiudo la camicia "perciò?".
Yosano stampa qualcosa e me lo passa sorridendo "il tuo disturbo ha un cuore che batte molto forte".
Sussulto e afferro l'ecografia senza respirare "...è?".
Annuisce "aspetti un bambino Chuuya,è posizionato bene e sta crescendo come si deve,è forte stavolta andrà tutto per il verso giusto".
A casa Red mi si accoccola sul ventre.
Sorrido accarezzandolo dolcemente sul divano "avrai un fratellino o una sorellina"mormoro con gli occhi gonfi.
Ti sento rientrare e deglutisco.
Vieni sul divano e mi baci poi fai una smorfia verso Red,li odi proprio.
Mi siedo a cavalcioni su di te.
"Sono stanco ma se Chibi vuole le coccole".
"Smettila Superman"sorrido ma mormoro poi ti passo una busta bianca.
La apri confuso e guardi l'ecografia.
Non dici nulla,il tuo respiro ha cambiato intensità,stai trattenendo il fiato.
"...stavolta pare stia bene"aggiungo.
Mi stringi di slancio come probabilmente non hai mai fatto,sento gli occhi pizzicare.
"È finita Chu"soffi al mio orecchio "tutto quel dolore è finito".
Mi aggrappo alla tua camicia.
...
Cullo la bambina nata da poche ore,ha appena terminato di mangiare e ora si sta addormentando,la mia piccola Emma.
Le bacio il capo fra i pochi ciuffi castani,perfetta. L'ho fatta perfetta.
Ogni lineamento,l'odore e le manine,i piedini è... perfetta.
Apre gli occhi e mi osserva,li ha ancora di un colore indefinito come tutti i neonati,ma pare puntino sul chiaro,come i miei.
Non ha poi così tanta importanza che non abbia lineamenti miei,so che è mia,ha il mio sangue e tutto il mio cuore.
"Sei l'amore della mia vita"mi lascio sfuggire in un sussurro. Tu hai riempito ogni vuoto piccola mia.
"Potrei essere geloso"sorridi dallo stipite della porta,hai un sorriso bellissimo,con una nota dolce,il tuo odore è stranamente dolce,non conoscevo questo lato di te Osamu.
Mostri un peluche rosa "per la mia bambina,non ho trovato di meglio in fretta e furia"ti siedi sul letto con noi e mi baci il capo,mi guardi in un modo così strano,mi piace però.
Fine flashback.
Maledetto Dostoevskji!
"Chibi si è perso nei ricordi?".
Faccio spallucce "può darsi".
Pov Ranpo:
"È naturale che se io morissi Emma troverebbe un'altro prima o poi,penso sia la natura umana"dice Fyodor.
"Cerca di non morire idiota"sbotta Chuuya "non puoi rapire mia figlia e poi abbandonarla,non vuoi pagare il matrimonio zingaro di merda?".
"Ehy! Punto primo io non l'ho rapita! E punto due smettila con la storia dello zingaro!".
Sorrido lievemente.
Se io morissi... Edgar troverebbe un'altra persona da amare.
Un'altro uomo nella mia casa,con mio figlio,che cresce la mia bambina.
Che bacia Edgar.
Deglutisco.
Con il tempo sarebbe felice senza di me,lo amerebbe più di me.
"Che succede Ranpo?"mi guardano "i tuoi ferrormoni sono depressivi".
...
Ti osservo mentre scrivi una email.
"Ranpo,che succed-"
Mi siedo sulle tue gambe e ti abbraccio.
Ti sento sussultare ma ricambi l'abbraccio "che succede piccolo?"mormori.
Scuoto il capo quasi infantilmente "...tu mi ami vero Edgar?"mormoro e ti sbircio.
Sorridi dolcemente "più di qualsiasi cosa a questo o in qualsiasi altro mondo,non ti senti amato da me Ranpo?".
Scuoto piano il capo "...se morissi non sostituirmi subito".
Mi stringi di più "se morissi io ti seguirei,la mia vita senza di te non ha senso".
"Uhm".
Mi sfiori le labbra poi ti sporgi e mi baci "ti amo"soffi.
Sorrido e ti accarezzo i capelli dietro la nuca ricambiando il bacio.
"Verrai sabato alla sede della gild per la festq?".
Annuisco sorridendo "premiano il mio geniale marito"ti bacio su una guancia "non vedo l'ora,sono molto fiero di te".
Sorridi e arrossisci un po'.
"Spero mi entri il vestito"ridacchio.
Mi posi la mano sul ventre "sei bellissimo sempre".
"A Tobio piace Gwen".
"Gwen?"chiedi "non male,a te piace?".
"Non lo so"dico sincero "voglio ragionarci".
Annuisci sorridendo.
Pov Atsushi:
Osservo le camicie che ho nell'armadio.
"Come mai questa concentrazione Jinko?".
"Lucy mi ha invitato alla festa della Gild".
"Lucy?".
Annuisco sorridendo.
"E ci vai?".
Annuisco.
Respiri "ma che hai nella testa grilli?! Lucy ti sbava dietro!".
"Siamo amici".
"Sei sposato."
Rido "sei geloso?".
"No".
"Uhm uhm"ridacchio.
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