CLVII
Pov Ranpo:
Butto la felpa sporca nel cesto del bagno. Amo avere una famiglia ma odio profondamente fare queste cose!
Io non sistemo casa. Sono un grande detective io!
Mi siedo per terra mettendo il broncio e capovolgo la cesta dei vestiti per smistarli ma la trovo vuota,c'è solo la felpa che ho posato poco prima.
Tobio passa e mi sorride "ho già fatto io! Tranquillo mamma!".
Sorrido "sei un bravo schiavetto".
Ridacchia ed entra nella stanza per posare un asciugamano "...hai avuto molti uomini oltre papà?"chiede senza guardarmi.
Sorrido lievemente "solo tuo padre".
Mi guarda sorpreso "davvero?!".
Annuisco "ero troppo brillante per donarmi ad altri"ridacchio "la verità è che... non mi sentivo mai a mio agio con nessuno,delle volte credevo che ci fosse qualcosa di rotto in me,Edgar è unico in ogni cosa per me"ammetto "Tobio tu sei un ragazzo fortunato,lo sei sempre stato fin da bambino,hai dei genitori che ti amano,un padre che per te farebbe di tutto,tu sai che Edgar per te si getterebbe nel fuoco,hai ogni tipo di confort non ti è mai mancato nulla... questo ti mette in una condizione di favore rispetto a molti altri"mi alzo facendo attenzione e sospiro pesantemente "non fraintendere le mie parole,ma da a te stesso il giusto peso e il giusto valore,non accettare le briciole mai"mi accarezzo appena sotto l'ombelico,di nuovo il fastidio dell'altro giorno "non voglio vederti soffrire".
Annuisce.
Sorrido lievemente "bene"mi poggio al lavello.
"Mamma?".
"Nulla nulla"chiudo gli occhi "chiamami Emma"mormoro.
"Emma?!".
Annuisco "vado a riposare".
...
"Se ti faccio male dimmelo"dice tastandomi il ventre.
"Yosano si è sempre presa cura di me,ho fatto fatica a concepire Tobio e ancora di più questo bambino,perché? Lei dice che è normale,che può capitare ma io non ci credo e non sarò un medico ma questo dolore non è nella norma,devo dedurre che c'è qualcosa che non vada in me"mormoro.
"Ranpo"mormori.
Emma mi guarda "cosa vuoi che ti dica?".
"La verità,non voglio rassicurazioni,voglio sapere cosa succede".
Lei sospira e si leva i guanti,poi chiude la porta per isolare la stanza "temo,possa trattarsi di un fibroma,ne vedo a centinaia in ospedale,questo ti causa dolori,perdite e altri disturbi,posso basarmi su ora,per prima di Tobio non saprei".
Mi metto seduto "un fibroma?".
Annuisce "se è come dico io,ovviamente voglio visitarti in ospedale,dobbiamo capire se è interno o esterno".
"Cosa cambierebbe?"chiedi turbato.
Emma sospira pesantemente "se è esterno,possiamo tenerlo sotto controllo,al momento del parto lo rimuoverò e finirà lì,se è interno... non posso assicurare non ucciderà la bambina".
Ti guardo.
Chiudi gli occhi stanco "...possiamo venire domattina?".
Annuisce lei e ti si avvicina "Poe-san,farò il possibile lo prometto".
"Emma"la guardi "...lui è tutto ciò che ho,per favore non posso immaginare la mia vita senza Ranpo..."chiudi gli occhi facendo pressione su gli occhi con le dita.
Lei ti stringe la mano libera "potete venire anche ora se volete".
...
Osservo il monitor vedendo la bambina,sorrido impercettibilmente.
Emma annuisce "è esterno,come immaginavo,lo terremo sottocchio in questi ultimi mesi,tanto riposo e andrà tutto bene"sorride "vi lascio un momento soli"esce.
Ti avvicini e mi baci il capo dolcemente "riposo eh".
Sorrido annuendo "...l'hai vista?".
"È bellissima"mi baci una guancia poi mi baci le labbra.
"Non è vero che hai solo me Ed".
"Ranpo"mi prendi una mano "io sono niente senza di te,l'idea di tornare in casa e non poter vedere il tuo sorriso,i tuoi meravigliosi occhi..."deglutisci "...".
Sorrido dolcemente.
Pov Dazai:
Porto un dito alle labbra leccando la crema "uhm"inforno la teglia soddisfatto mentre fischietto.
"Dazai"mi raggiungi in cucina "non fischiare,mi sento male".
Ti afferro il viso "che c'è?".
Scuoti il capo.
"Chu"abbasso la voce accarezzandoti le guance con i pollici "vuoi chiami qualcuno?".
"No,ho solo mal di testa"mi posi le mani su i fianchi "cosa stai cucinando?"
"Una specie di torta mutaforma".
Ridi poggiando il capo contro il mio petto "Hiroyuki"mormori.
"Uhm?"
"Significa,felicità diffusa,lo trovo molto dolce... voglio chiamarlo così se è maschio,ti piace?"mi guardi.
"Hiro"sorrido "si mi piace,non mi dirai ancora il secondo nome?".
Scuoto il capo "posso solo dirti che è un nome che amo molto".
Ti bacio il capo "va bene,Chibi e i suoi misteri".
Ridacchi.
Poso le labbra sulle tue,il tuo sapore,il sapore che ha accompagnato quasi tutta la mia vita.
Sorridi "perché hai fatto una torta sgombro?".
Ti sfioro le labbra con un dito "perché ti amo"mormoro.
Sussulti leggermente poi sorridi "è la tua natura di alpha,la mia condizione ti porta a-"
"Ti amo dal primo fottuto momento,da quella pedata".
Sorridi "romantico".
Ridacchio "avevo già deciso che dovevi essere mio"ti mordo una guancia "solo mio".
"Tuo eh?"mi mordi le labbra.
"...Chibi provocatore...sta buono"sorrido "sta buono"sospiro.
Ridi e ti allontani per assaggiare la crema avanzata "però! Ci sai fare!".
"Ci so fare in molte cose Chibi".
"Uhm uhm vero"ti lecchi un dito.
Maledetto diavolo provocatore!
Pov Mizuki:
Mi chiudo nel bagno dell'ospedale e dopo essermi seduta in un angolo mi stringo le gambe al petto singhiozzando piano.
"Ahi ahi,lo sapevo che non potevo lasciarti da sola".
Sussulto "va via! Non puoi entrare nel bagno delle donne Nikolai!".
"Te l'ho detto,mi tocca tenerti d'occhio"sospira pesantemente "perché stai piangendo?".
Scuoto il capo.
Ti avvicini gattonando "andiamo,che è successo?".
"...c'è un ballo"mi asciugo il viso "...a me queste cose non interessano minimamente ma continuano a dire che sono strana... che sono una che non vale la pena ed io... so difendermi bene però... fa male".
Si siede di fronte a me "hai l'aria di uno che se la tira".
"Uhm?! Mi aiuti così?!"
"No! Ma è vero! Si vede che non sei una semplice ed io se fossi un moccioso non vorrei una a cui non so tenere testa e allora per buttarti giù"fischia "provo ad offenderti".
Lo guardo "avevi la fila tu vero? Da giovane".
"Io sono giovane mocciosa!"
Ridacchio "...è che,mi sento sempre in gabbia,un uccellino in una gabbia non vive male ma... non è libero".
Mi guarda in un modo strano "capisco".
"Davvero?"
Annuisce "vacci da sola,fagli vedere che non ti serve lui,perché è un lui che ti fa stare così no?".
Annuisco mogio poi sussulto sentendo la gamba sprofondare nel... pavimento?!
Ride mostrandomi la parte sparita della mia gamba "nel sacco".
"Sei impazzito?!"lo tocco di scatto e tutto torna alla normalità.
"Oh"sorride "lo squalificato eh?".
Ritraggo la mano "...si e se mi tocchi di nuovo... ti posso... squalificare".
Ride "nata principessa,cresciuta guerriera"
"..."scoppio a ridere alzandomi "ehy! Mi hanno lasciata in mezzo ai lupi,ne sono uscita capo branco".
Ride anche lui "ti prego questo è troppo anche per me!"
Sorrido "grazie Gogol,hai ragione farò così".
"Da dove inizierai?"
Sorrido "per prima cosa! Prenderò il tuo orribile cappello!"lo prendo e corro fuori.
"Ehy! No! Torna qui marmocchia!".
Pov Saku:
"Dai,sta tranquillo"stringo una mano a Tobio "Ranpo-san starà benissimo,Emma è molto brava,vedrai".
Annuisce mogio "...pensi sia stata colpa mia?"
"Non dire puttanate Poe"guardo il cameriere appena arrivato "per me del curry".
Tobio sospira "io prendo del ramen,grazie"gli porgi i menù "si,so che non ho colpe ma... insomma gli ho dato troppi pensieri".
"Oh andiamo,mia madre dovrebbe essere morto allora".
Sorride "sei proprio in fissa col curry".
Annuisco "lo amo,non esiste piatto più buono"intravedo con la coda dell'occhio Joey fuori dal locale "aspettami un secondo"mi alzo e corro fuori "ehy! Fermati!".
Corre più forte.
Riesco a raggiungerlo dopo poco "che cazzo fai?!"
Prova a divincolarsi "lasciami!"
"No! No!"lo sbatto contro il muro "tu mi devi delle risposte".
Sorride "dobbiamo fare una tragedia con tanto di lacrime finali? Dovresti odiarmi ti ho... ferito".
"Chi dice che non lo faccio?!"gli poso una mano sul collo "potrei ucciderti stupido piromane del cazzo".
Sorridi "ma non lo farai..."mi posi una mano sul petto "placa la tempesta povero piccolo Sakunosuke".
"Ti odio".
"Mai quanto me".
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