CLV
Pov Chuuya:
Passo nella stanza sistemata ad archivio sapendo che Ranpo si trovi lì "mi spieghi perché mi eviti da giorni?".
"Uhm?"sistema dei fogli "non ti evito".
"Ranpo,non sono scemo"sospiro pesantemente.
Sospira "...io e Tobio,noi abbiamo sempre avuto un rapporto straordinario,niente bugie,niente problemi,tutto questo finché tuo figlio non si è messo di mezzo".
"Ranpo mio figlio non è un criminale! Anch'io l'ho cresciuto con tanto sacrificio e amore".
Si avvicina "sai cosa vuol dire essere usato da un alpha che non sa cosa vuole e diventare dipendente da lui?! Sai cosa si prova ad essere usati?!".
Lo guardo "...più di quello che pensi tu".
Sussulta.
"...Sakunosuke non è così,ha commesso uno sbaglio,è vero! Ma non è il bastardo che pensi tu! Tobio non è stato stuprato! Lui sapeva la situazione di Saku! E sapeva bene cosa ha passato con quel moccioso piromane! Smettila di puntare il dito solo contro mio figlio,la cazzata l'hanno fatta in due".
Assottiglia lo sguardo "tuo figlio è un alpha. Un alpha come tuo marito. E Dazai non è il massimo della vita come compagno".
"E tu che ne sai?!"mi innervosisco "guarda che io non sono un rincoglionito! Se ho seguito Dazai é perché ho delle buone motivazioni!".
"Tipo?".
"Osamu è un buon padre e un buon marito,non devo dimostrare nulla a nessuno"stringo i pugni tremando.
Sospira pesantemente Ranpo "...mi dispiace"borbotta "non volevo essere antipatico con te".
Annuisco piano "dai ti aiuto!".
"Non c'è niente da fare,stavo solo battendo la fiacca"ridacchia.
Pov Ranpo:
Alzo lo scatolone con dentro i nuovi libri per l'agenzia.
"Non dovresti affaticarti tu"Kunikida mi viene vicino.
"Non ti ci mettere anche tu!"borbotto "sono nervoso e se sto fermo mi innervosisco di più e-"sgrano gli occhi,sento qualcosa scendere è un dolore sordo,mai provato prima al basso ventre.
Mi accarezzo sotto l'ombelico sbiancando "...io credo"mormoro.
"Che succede Ranpo-kun?!"urla Kunikida.
Chuuya,Dazai e Fukuzawa si avvicinano.
..
Yosano mi guarda "Ranpo... come stai?".
Mi poso una mano sul viso steso sul lettino dell'infermeria mordendomi forte le labbra,tremo leggermente, è tutta colpa mia.
Mia e solo mia.
Lei sospira pesantemente e mi accarezza una spalla.
Sentiamo la porta della stanza spalancarsi senza che nessuno bussasse "...scusate"mormori,hai il fiatone "Ranpo!".
Mi volto e ti guardo con gli occhi gonfi.
Ti avvicini piano "...come stai?!".
Annuisco piano.
"Il bambino sta bene,ma serve tanto riposo. Abbiamo rischiato molto"spiega Akiko "vi lascio un po' soli"ti posa la mano sulla spalla poi esce.
Ti guardo "...mi dispiace"mormoro "mi sono spaventato terribilmente... ho pensato al peggio vedendo quel sangue...scusami".
Mi abbracci "smettila,non hai nessuna colpa amore mio" soffi.
Chiudo gli occhi lucidi "dopo tutto quello che abbiamo passato in passato... mi sono innervosito così tanto in questi giorni fregandomene,calpestando ogni cosa..."
"Ranpo non hai colpe"tremi anche tu,ti sei spaventato eh?
"Mamma!"Tobio arriva correndo e mi guarda.
Deglutisco e lo guardo.
Posa lo zaino e si avvicina piano "..."
Chiudo gli occhi un secondo.
Mi abbraccia di slancio piangendo "scusami. Scusami. Scusami. Sono stato orribile con te in questi giorni. Perdonami! Non odiarmi"singhiozza.
Scuoto il capo stringendolo e sorrido con gli occhi che iniziano a lacrimare "come potrei... odiare te?"mormoro deglutendo "...perdonami tu"mormoro chiudendo gli occhi.
Noto Yosano sorridere dallo stipite della porta.
"Ho dato un passaggio ai mocciosi"Tachihara,un ex membro della mafia si avvicina "erano in zona,Saku lo conosco e quindi..."
Yosano lo guarda deglutendo.
Lui la guarda e abbozza un sorriso leggero "a quanto pare mio fratello aveva ragione nelle sue lettere,sei davvero incredibile".
Lei sussulta sgranando gli occhi "...io"
Lui scuote il capo "abbiamo fatto tutti cose da dimenticare per poter sopravvivere no?".
Lei annuisce piano e si morde le labbra.
La guardo,dopo dovremmo parlare!
Noto Saku e sospiro pesantemente.
I suoi modi quei indifferenti,mi ricorda così tanto suo padre.
Il suo cognome porta solo caos.
Eppure mi ricorda anche qualcun altro che al momento mi sfugge.
Si avvicina "mi dispiace se è stato male a causa mia Ranpo-san".
Lo osservo.
"Magari ne riparleremo poi".
"Domenica. Vieni domenica a casa mia a pranzo, porta dei dolci almeno".
Tobio mi guarda illuminandosi.
Sorridi guardandomi fiero.
Zitto Poe. Zitto.
Sospiro pesantemente "dobbiamo festeggiare... so cos'è il bambino e tu pare faccia parte della mia famiglia da praticamente sempre,sei sempre venuto in casa mia a giocare".
Annuisce sorridendo "verrò".
Ti avvicini "...cos'è?".
Sorrido "vuoi saperlo?".
Annuisci sorridendo.
"...una bambina".
Sorridi e fai una piccola smorfia per non metterti a piangere.
Rido felice.
"Ranpo"soffi poggiando il capo contro il mio "mio meraviglioso meraviglioso Ranpo".
Sorrido con gli occhi lucidi.
Pov Dazai:
Porto Saku con me al Lupin,devo passarci per avere un documento da Ango.
Una cosa veloce.
Ci sediamo al solito posto e Ango ci raggiunge dopo poco "un nuovo amico di bevute?".
Faccio spallucce "è ancora troppo giovane".
Ango lo osserva "cosa fai?".
Saku lo guarda "scrivo delle cose prima che mi passino di mente,voglio fare lo scrittore Ango-san".
Io e Ango ci guardiamo poi mi passa il documento "ci sono troppe faide in giro,troppi morti di notte".
"Pff"soffia mio figlio "non capisco perché non si possano risolvere i problemi senza uccidere".
Lo guardo.
Sakunosuke...
Odasaku.
Chiudo gli occhi un secondo.
Facciamo due passi per arrivare a casa.
Si ferma a guardare la vecchia casa di Odasaku.
"C'è qualcosa che non va Saku?".
Scuote il capo "conosco questo posto,non saprei spiegarti bene,ma so di esserci stato"mormora "ti capita mai di passare davanti a posti che non conosci papà? Ma che ti sembra di conoscere?".
"Delle volte"mormoro "ma tu qui non ci sei mai venuto,ne sono certo"lo osservo.
Fa spallucce "avrò sbagliato"fa spallucce e si incammina "vieni papà?".
Lo affianco e per un po' camminiamo in silenzio.
"Non posso dirlo davanti a mamma ma... papà non riesco a darmi pace".
"Uhm?"lo guardo di sottecchi.
"Joey"si ferma "papà... io,ha detto che mi faceva quello per colpa del passato tuo e di mamma... ma diceva di amarmi,abbiamo passato dei momenti felici ed è venuto in casa nostra! Se non fosse arrivato Fyodor sarei morto bruciato! Come ha potuto?! Cioè io lo so che non ami che te ne parli...ma Dostoevskji per Emma ha sempre fatto di tutto... mamma per te idem e anche tu per lui! Joey mi ha dato fuoco!".
Sorrido divertito "...era un'amore passionale".
Sgrana gli occhi poi scoppia a ridere "papà!".
Ridacchio anch'io "Tobio? Cosa provi per lui?".
Sospira pesantemente "...lui mi fa sentire a casa,sento sempre un calore molto piacevole sul petto quando è con me... mi sento al sicuro e bene..."
"Ma non è Joey".
Abbassa lo sguardo "voglio dimenticarlo,non è chiodo scaccia chiodo davvero non lo userei mai Tobio!"gioca con la manica della felpa "Fyodor dice che dovrei godermi ciò che ho ora e stare lontano da chi mi ha fatto male".
Alzo gli occhi al cielo "ti trovi proprio bene con quel bastardo eh?".
"...non ho molti ricordi senza di lui nella mia vita,mi ha insegnato tanto,è un po' particolare ma mi ha salvato la vita due volte da bambino ed ora".
Annuisco sbuffando "ha ragione però... dovresti dedicarti solo al calore piacevole che senti quando sei con il figlio di Ranpo-kun,a tal proposito,lui ha unicità?".
Annuisce "si,gli basta scrivere il nome di una persona su un pezzo di carta per leggere ogni cosa del suo passato e poi può bloccarti all'interno di piccole storie ma non come Poe-san,solo enigmi brevi".
"Oh"sorrido "sembra divertente".
"Solo perché non lo hai mai visto incazzato"borbotta.
Rido.
Pov Yosano:
Finisco di prendere le scorte per l'agenzia e aspetto il mio turno per pagare in parafarmacia.
Noto con la coda dell'occhio Tachihara,vederlo è un colpo al cuore,ogni volta.
È in apparente confusione.
Mi avvicino "...ciao".
Sussulta e mi sorride in imbarazzo "...mio figlio ha mal di denti ma non sono granché con questa roba"si gratta il capo.
"...sei sposato?!".
Scuote il capo "siamo solo io e lui,sua madre non voleva responsabilità".
Sorrido annuendo piano e gli passo un pacco di antidolorifici "se persiste serve un medico".
"Ti ringrazio".
Annuisco piano.
Osserva il mio carrello "tu sei...?".
Rido "oh no! No! Ho preso questi ciucci per la bambina che aspetta Ranpo".
Annuisce "allora buonasera".
"Ciao".
...
"Fa due lavori,i bei tempi della mafia sono finiti e cresce un bambino di 5 anni da solo".
Ranpo ridacchia "e questo te l'ha detto in cinque minuti?".
Scuoto il capo "...Dazai,lui sa sempre molto".
Ride.
"Sta zitto Ranpo!".
"Non ho detto nulla!"ride di più.
Pov Emma:
Ansimo poggiandomi al cuscino aspettando che il battito cardiaco torni alla normalità.
Ti guardo con la coda dell'occhio,respiri pesantemente per via dell'operazione ancora recente "i tuoi polmoni funzionano alla grande".
Ridi chiudendo gli occhi ancora con il fiatone "se fossi morto qualche istante fa per mancanza di aria... sarebbe stata una morte grandiosa".
Rido "cretino".
Mi sfiori il naso con una mano "la prima cosa che mi ha colpito arrivando in Giappone è stata la fioritura dei ciliegi,il loro odore,il loro colore...tu me lo ricordi tantissimo".
Sorrido e ti bacio il dito "ti amo,fino alla luna e ritorno".
"Uhm,io pensavo un po' di più".
rido "sei proprio uno scemo".
Mi accarezzi il viso dolcemente.
"Ho iscritto Domi all'asilo nido dell'ospedale,così posso lasciarla lì quando lavoro al mattino".
"È un'ottima idea"mi sfiori le labbra "devo ancora prenderti un dono".
"Uhm? Per cosa?".
"Per la nascita di Domi no? C'è qualcosa che desideri particolarmente?".
Sorrido ed annuisco "due giorni,al mare noi tre".
Ti metti seduto accarezzandoti il collo "si può fare".
"Il mare ti farà bene e farà bene alla piccola"mi sollevo anch'io e ti bacio la schiena nuda "sicuro ti vada? Posso prenotare qualcosa?".
Volti il capo leggermente e sorridi annuendo "si è ok".
"...posso chiederti una cosa Fyo-kun?".
Mi guardi.
"...ho bisogno di alcune autorizzazioni per la direzione dell'ospedale,pare che al governo non importi".
"Ci penso io,li avrai a breve promesso".
Annuisco "grazie"ti bacio la schiena.
...
Mamma mi afferra la mano e osserva l'anello "dai non è stato così tirchio".
Rido "io lo trovo bellissimo! Andava bene anche più semplice".
"Ma smettila! Non dire mai ad un alpha che non doveva... DEVONO ECCOME".
Rido.
"Chibi io sono sempre in debito con te secondo il tuo pensiero"sospira papà falsamente depresso "eppure l'anello che ti ho regalato e la collana e il resto negli anni non sono mica nulla".
"Io ho partorito per te! Pensa al regalo per il bambino che nascerà!".
"Ma scusa Chibi,il bambino non è già un regalo?".
Rido di più "effettivamente".
"Emma! Non dargli manforte!"scherza mamma.
Mi alzo "scusatemi ma devo scappare,mi vedo con Yumeno".
"Q?!"chiede papà.
Annuisco "è la mia spalla"mi stiracchio "oh!"tiro fuori dalla borsa una busta "i biglietti per quel concerto che mi chiedevi".
Papà annuisce sorridendo "per Mizuki,una band che le piace"fa spallucce "volevo tirarla un po' su e farle capire che amo passare del tempo con le mie figlie che amo,PIÙ DEI COMUNISTI!".
Rido "lo so! Lo so papà! Vi amo anch'io! Entrambi"saluto e vado via.
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