9.Louis


Louis stava tornando nella propria abitazione all'interno del campo dopo una cena in famiglia.

Faceva un freddo cane e non vedeva l'ora di lasciarsi avvolgere dal tepore delle sue stanze.

Nevicava ancora e camminare era divenuto quasi impossibile.

Ad un certo punto la suola dei suoi lucidi stivali neri scivoló sul terreno ghiacciato e lui si trovò per terra in mezzo alla neve.

Cercò di alzarsi, ma continuava a scivolare, finché due braccia non lo aiutarono a rimettersi in piedi.

Si voltò di scatto e si trovò di fronte un prigioniero...triangolo rosa...omosessuale.

Doveva avere all'incirca la sua età, era magro, sporco ed emanava un fetore incredibile di feci e sudore.

Louis capì subito che era malato e febbricitante e lo capì dai suoi grandi occhi verdi lucidi e rossi.

" Uccidimi, per favore " disse il giovane.

L'ufficiale delle SS lo guardò con gli occhi spalancati e rispose:

" Dovrei, dato che sei fuori dalla tua baracca a notte fonda, ma, per questa volta, non lo farò perché mi hai aiutato a rialzarmi "

" Ti prego " sussurrò il prigioniero " ho la febbre alta e la gastroenterite...studiavo medicina prima di finire qui...so cosa vuol dire avere questa malattia nel campo...ti prego...tanto per te sono solo un numero, ti faccio schifo, non conto niente...ti prego uccidimi adesso, ti chiedo solo questo "

Louis osservò il ragazzo tremare come una foglia nel gelo dell'inverno e, con la coda dell'occhio, lesse il suo numero...241216

Era la sua data di nascita, lui era nato il 24 dicembre del 1916...

Prese un respiro profondo e disse:

" Torna nella tua baracca e comportati da uomo. Questa è la vita che devi fare e non lamentarti "

Harry lo osservò ancora un istante e poi si avviò nella sua baracca e, solo quando lo vide entrare, Louis tornò nel proprio alloggio.

Si sedette vicino al camino acceso e, dopo aver osservato il vuoto per un po', si svestì e si mise a letto.

Il mattino dopo Harry riuscì a fatica ad arrivare nella piazza per il solito appello e si stava chiedendo come avrebbe fatto a lavorare, quando sentì chiamare il suo numero.

" 241216!!!" urlò una guardia.

Fece un passo avanti, venne preso da due SS e scortato in una stanza gelida.

Gli venne detto di spogliarsi e, quando venne spinto in una stanzetta e si trovò sotto una doccia, capì tutto...era giunta la sua ora.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top