24. Affetto
Louis si guardò in giro, ammirando i bei mobili e i quadri del locale in cui si trovava.
Harry lo lasciò fare per un po' e poi disse:
" Ora, Louis, vai in bagno e fatti una bella doccia. Vado a prepararti degli asciugamani puliti e alcuni miei vestiti. Ti staranno un po' grandi, ma ti terranno al caldo "
Il riccio tornò dopo qualche istante ed indicò il bagno al ragazzo dagli occhi blu.
" Io vado in lavanderia con Jack e do una bella insaponata anche a lui "
Louis annuì e si diresse in bagno con il sorriso sulle labbra.
Si lavò accuratamente come non faceva da troppo tempo e, quando si fu asciugato, indossò la tuta che Harry gli aveva lasciato e si beò della sua morbidezza.
Mise i suoi vecchi abiti in un sacchetto e li lasciò in bagno pensando che Harry li avrebbe sicuramente buttati via.
Uscì dall'ambiente piacevolmente caldo e si diresse in cucina, dove Harry era ai fornelli.
Jack era accucciato davanti al camino e il suo corpo era completamente avvolto dagli asciugamani.
Louis sorrise e chiese:
" Posso aiutarti a fare qualcosa?"
" No, grazie, siediti pure. Questa sera ti preparo solo un piatto di pasta con polpettine di carne perché è tardi e tu hai fame, ma nei prossimi giorni ti cucinerò qualcosa di più buono " rispose Harry con il sorriso sulle labbra.
Dopo una ventina di minuti circa, il riccio servì a Louis un enorme piatto di pasta e carne e ne preparò uno uguale anche a Jack, portandoglielo davanti e mettendogli vicino anche una ciotola di acqua fresca.
Quando Harry si sedette di fronte a Louis, il ragazzo cominciò a mangiare e, nonostante volesse cercare di non sembrare troppo affamato, divorò tutto con una voracità pazzesca.
" Era molto buono, grazie !" disse alla fine bevendo un bicchiere d'acqua.
Harry annuì contento, si alzò e recuperò uno stetoscopio dalla sua borsa da medico.
Sollevò la tuta di Louis e gli auscultò attentamente il petto e la schiena.
Dopo aver fatto ciò, si allontanò, prelevò due pastiglie da una scatoletta e le diede a Louis.
" Prendile, ti faranno bene per la tosse "
Il ragazzo dagli occhi blu fece quanto gli era stato detto e disse:
" Ce l'hai fatta, sei diventato un medico..."
" Sì e, credimi, vorrei parlare con te per tutta la notte, ma tu devi dormire e riposarti e lo devo fare anche io perché domani mattina devo essere in ospedale alle sette " rispose Harry.
Condusse quindi Louis in una stanza e lo mise a letto.
Depose una coperta accanto al suo ospite e subito Jack vi si accucciò sopra.
Accarezzò con dolcezza una guancia di Louis, gli posò un bacio sulla fronte e poi uscì dalla stanza.
Il ragazzo dagli occhi blu si raggomitolò sotto le coperte e sorrise...sorrise come non aveva più fatto da otto anni.
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