23. Casa


La zona in cui Louis viveva, sotto un ponte, era umida e piena di fango.

C'erano circa una decina di disperati che dormivano su dei cartoni, con qualche coperta addosso.

Si sentiva una puzza quasi nauseabonda di urina, feci e vomito, ma Harry fece finta di nulla.

Vide Louis indossare, sopra i pantaloncini rossi, un paio di jeans sporchi e rotti e un maglione tutto bucato.

Legò un pezzo di corda al collo del suo cane, magro e scheletrico quanto il padrone e cercò di nascondere in un buco fra le pietre del ponte una coperta, una pentola senza manico e due cucchiai.

" Louis..." disse Harry con tristezza " non avrai più bisogno di quelle cose, vieni con me "

Il giovane guardò le sue povere cose, sospirò, prese la corda con cui aveva legato Jack e, insieme al cane, si avvicinò ad Harry.

Il medico si avviò, quindi, verso la sua casa e Louis lo seguì.

I due passarono davanti ad un negozio di alimentari e Harry si fermò, dicendo:

" Entro a comprare qualcosa, a casa non ho molto. Mi spiace non portarti con me, ma Jack non può entrare. C'è qualche cibo  in particolare che vuoi mangiare?"

" No, mi va bene tutto, non preoccuparti.."

" Anche Jack mangia di tutto?" chiese Harry posando una mano sulla testa del cane.

Louis gli stava per dire di non toccarlo, dato che morsicava gli estranei, ma il cane lo stupì uggiolando felice sotto la carezza del riccio.

" Sì, Harry, Jack mangia di tutto " sussurrò con un timido sorriso.

Harry annuì ed entrò nel negozio, uscendone poco dopo con due sacchetti colmi di cibo.

Si avviò di buon passo verso la propria casa e Louis lo seguì.

In breve tempo arrivarono ad una bella villetta, con un giardino curato e pieno di piante.

Harry aprì il cancello e fece cenno a Louis di entrare.

Girò la chiave nella serratura e spalancò l'uscio, accorgendosi però che quello che una volta era stato un ufficiale delle SS era inginocchiato, nel prato, accanto al cane e lo abbracciava.

" Io sto in giardino con Jack, se ci lasci stare qui. Lui...lui è abituato a stare con me e non posso lasciarlo solo "

Harry scosse la testa e sorrise.

" Jack, vieni, entra, non ascoltare il tuo padrone!"

Il cane si avviò scodinzolando dentro la casa e anche Louis lo seguì, chiudendosi la porta alle spalle e venendo subito avvolto da un piacevole calore.

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