1. Ascian 

una cosa o una persona senza ombra.

(Riley/John Pruitt - Monsignor Paul Hill)
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  Ossa, carne, sangue; forse un'anima. John la sfiora leggermente con un dito che percorre la sua silhouette immobile, a terra. La sente sotto i polpastrelli, e Riley non fa nemmeno un rumore. È morto, ma qualcosa è ancora lì, pronta a tornare; ciò che non c'è più è un'ombra, quella che la luce proietta sul pavimento quando incontra un ostacolo. L'ultimo segno di un'umanità che a Riley non appartiene più. E nemmeno a John.

   L'ombra è sparita insieme ai suoi respiri – è rimasta solo una statua di sale pronta a rompersi a un solo tocco sbagliato. 

   Gli sfiora uno zigomo e la forma del naso, poi la bocca e lì il dito trema. Il tempo si ferma, la luce sfarfalla; per un secondo non c'è più niente, nemmeno Dio.

   Dio. Che possa perdonarlo per ciò che ha commesso ma, dentro sé, John sa che quel dono, Riley, lo merita più di chiunque altro al mondo. 

   Persino più di quanto lo abbia meritato lui. 

Fine

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Note autore:

è volutamente ambigua perché io sono pazza, ho dei problemi e shippo coppie improbabili/impossibili/amorali e strane XD ma la si può leggere pure come una normalissima interazione, dopotutto John non ha mai nascosto questa predilezione per Riley, no? XD

(Guarda come cerco di districarmi da questo fittissimo nodo di amoralità XD)

Grazie  a chi ha deciso di leggere questo delirio, ma quando una è in fissa, è in fissa ♥

Miry