Capitolo 29
Cavolo, proprio non si può vedere!
<<Allora, come mi sta?>>
Sono stranito e divertito. Non riesco a risponderle, sinceramente mi viene da ridere, è esilarante con quel costume indosso.
<<Andiamo Fede, che ne pensi? Non ti piace vero?>>
<<No è carino, ma...>> rimango in sospeso, non so proprio cosa dire. Non voglio farla rimanere male, ma è veramente ridicola.
<<Ma non ti piace!>> mette subito il broncio <<Si vede dalla tua faccia!>> mi accusa indispettita.
Quindi si gira verso lo specchio e si guarda.
<<A me non pare male...>> afferma dubbiosa.
Per quanto riguarda lo stile, di Ally non ci si può fidare. Nonostante si vesta molto bene, delle volte è un po' troppo eccentrica. Penso mentre la osservo con il suo costume di Halloween. Ovvero una tuta da unicorno in flanella rosa: il cappuccio sfoggia un lungo corno di pezza, due occhioni azzurri ed un musetto tondo; inquietante a mio parere. Veramente ha il coraggio di andare a giro conciata in quel modo?
<<No, diciamo che è un po' eccentrico...>> più lo guardo e più spero che lo compri, pagherei per vederla andare di casa in casa, a fare dolcetto scherzetto, con quel costume <<un po' troppo.>>
<<Grazie!>> Dice con un sorrisetto compiaciuto stampato sul volto.
Il mio non voleva essere un complimento.
<<Se non altro è originale>> continua a guardarsi allo specchio <<le altre ragazze si vestono tutte da donnette di strada!>>
<<Donnette di strada?>> chiedo divertito.
<<Dai su, hai capito! Avvocato sexy, infermiera sexy, cappuccetto rosso sexy! Ma che senso hanno questi costumi? Per non parlare della coniglietta sexy e del...>> il suo elenco di costumi "sexy" continua. <<Mi dici cosa centrano con Halloween?>>
Beh, ad essere sincero nemmeno un unicorno rosa è molto attinente alla festa. Ma questo evito di dirglielo.
In quanto italiano non ci ho mai trovato niente di speciale nella festa di Halloween. Ma qui in Virginia, come nel resto degli Stati Uniti penso, è molto sentita. Tutti i negozi sono addobbati con enormi adesivi di zucche sulle vetrine, i costumi più disparati e miriadi di gadget a tema horror.
Ancora non so cosa faremo la notte di Halloween. Ally ha detto che vengono organizzate sempre tantissime feste per questa giornata.
Usciamo dal negozio e ci avventuriamo nel centro commerciale alla ricerca del costume perfetto.
Dopo quasi dure ore torniamo dove prima ed Ally si decide a comprare la tutta da unicorno. Non ho mai sopportato lo shopping. Ora capisco come mai Kevin ci ha dato buca. Che stronzetto.
Mentre ci dirigiamo all'uscita del MacArthur mi sento chiamare da una voce familiare.
<<Federico!>> dice mentre mi viene incontro. E' Matthew! Il fratello di Dinah, il ragazzo che alla festa preparava i drink. Tiene in mano un pacco di volantini.
<<Hei! Ciao Matthew!>> sono un po' imbarazzato, le condizioni in cui stavo quando l'ho conosciuto non erano delle migliori.
<<Come va?>> mi chiede distratto. Distrato da... Ally? Mi sa proprio di si, la sta fissando, e lei pare un po' emozionata. Almeno credo dato che ancora non ha detto niente. Trattandosi di lei è un evento più unico che raro.
<<Ah si, lei è la mia amica Ally.>>
<<Oh si, lo so, sei un'amica di mia sorella non è vero?>> si guardano fissi negli occhi.
Ally si morde la lingua <<S-si, diciamo di si.>>
Non vorrei interrompere l'idillio, ma insomma, è da più di tre ore che vago per questo centro commerciale, i miei piedi chiedono pietà.
Prima che possa dire qualcosa Matthew si stacca dagli occhietti vispi della mia amica. <<Ragazzi cosa fate per Halloween?>>
<<Veramente ancora non lo sappiamo.>> rispondo per tutti e due. Ally pare un ebete, deve aver subito il fascino di questo ragazzo.
<<Beh, se vi va>> Matthew ci porge due volantini, su entrambi c'è scritto: "Discoteca Bang Bang – Halloween Party!" <<qui c'è un evento pazzesco. Vanno tutti lì, non ve lo potete perdere!>>
<<Grazie ma non credo che faccia al...>>
La voce di Ally sovrasta la mia <<Ma certo che veniamo!>> afferma entusiasta.
<<Grande! Ci vediamo lì allora!>> Matthew sfodera il suo sorriso smagliante e ci saluta. <<Ci conto!>> strizza l'occhio e se ne va a consegnare volantini altrove.
Giro lentamente la testa verso la mia amica con fare omicida, la potrei strozzare!
<<Che ti è preso?>> le chiedo. Deve essersi presa una bella cotta, Ally non sopporta le feste in casa, figuriamoci quelle in discoteca.
<<Oh cavolo! Non posso andarci con questo!>> Dice stringendo la busta contenente il suo "bellissimo" costume. Non mi ha minimamente prestato attenzione. Ma soprattutto non crederà mica che perderemo altro tempo a cercare un altro costume?
Fortuna che Ally ha un altro impegno, penso mentre la sua smart sfreccia a gran velocità in pieno centro città. Un'altra mezz'ora in quel centro commerciale e penso che avrei dato di matto.
Rivedere Matthew mi ha fatto ripensare alla festa. La festa in cui io e Lauren ci siamo baciati.
Sorrido, felice di aver memoria di quel ricordo. Non ho mai provato un'attrazione così forte come in quel momento. E' stato tutto così intenso, così bello.
Tiro fuori il telefono e apro la schermata dei messaggi.
Da quando abbiamo decretato l'inizio della nostra amicizia io e Lauren non ci siamo più sentiti o visti. Sono passati a appena due giorni, ma mi sembrano molti di più.
"Ma lo sai che gli amici ogni tanto si sentono?" digito sulla tastiera, ma il mio pollice non si decide a premere il tasto invia.
<<Con chi ti messaggi?>> chiede Ally allungando l'occhio sul mio telefono.
Per la paura che possa leggere invio involontariamente il messaggio. Cazzo! Ally! Maledetta impicciona!
<<Con Kevin, ha appena comprato un nuovo fighissimo gioco per la play.>> mento. Fortuna che se la beve.
Ancora non ci credo che l'ho inviato! Sono proprio un imbranato.
Non passa neanche un minuto che il display del telefono si illumina.
"Se è per questo gli amici si frequentano anche..." non lo faccio vedere ma dentro di me c'è un carnevale. E' una piccolezza ma il fatto che mi abbia risposto così velocemente mi rende stranamente felice. Quando si dice le piccole cose.
"Hai ragione! Quindi, dove mi porti?" le ho appena chiesto di uscire? Mi stupisco della mia spavalderia.
"Io? Ti ricordo che sei tu l'uomo, mi dovresti portare tu da qualche parte..."
"Anche volendo non potrei, non conosco per niente questa città."
"Ah già! Dimenticavo, sei un novellino sotto tutti i punti di vista!" conclude con una faccina che se la ride di gusto.
Di tutta risposta le mando una faccina scocciata.
"Allora ti porto a vedere un bel posto. Ci vediamo a casa mia fra un pò" Cosa? Dice sul serio?
Saluto Ally e scendo di macchina una volta arrivati sulla via di casa. Mentre mi incammino sorrido.
"A fra un po' allora!"
Invia.
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